Eventi di gennaio con l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest
Il 2024 sarà un anno importante per l'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, che celebra 100 anni dalla sua fondazione come istituzione privata, sorta grazie all'impegno di alcuni importanti intellettuali italiani e romeni.
Iuliana Sima Anghel, 17.01.2024, 10:12
Il 2024 sarà un anno importante per l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, che celebra 100 anni dalla sua fondazione come istituzione privata, sorta grazie all’impegno di alcuni importanti intellettuali italiani e romeni tra cui Nicolae Iorga, Eugen Lovinescu, Ramiro Ortiz. Lo annuncia la direttrice dell’IIC, Laura Napolitano, promettendo al pubblico un’agenda ricca di eventi.
Dopo aver organizzato il 9 gennaio, in partenariato con l’Opera Nazionale Romena di Iași una rappresentazione eccezionale de La Bohème, nel centenario di Giacomo Puccini, l’Istituto Italiano di Cultura ospita il 18 gennaio, dalle ore 18.00, un Incontro letterario su Gabriele D’Annunzio con lo scrittore Antonio Rizzo, introdotto e moderato da Tina Savoi, preside della Scuola Italiana Aldo Moro di Bucarest. L’evento è organizzato da Comites Romania, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia, dell’Istituto Italiano di Cultura e di Confindustria Romania.
In occasione del Giorno della Memoria, lo stesso IIC organizza il 27 gennaio, assieme al Teatro Ebraico di Stato, lo spettacolo Lei conosce Arpad Weisz?, un reading tratto dal libro Dallo scudetto ad Auschwitz di Matteo Marani, a cura di MENOVENTI, con Consuelo Battiston e Leonardo Bianconi e la regia di Gianni Farina. Lo spettacolo, che avrà luogo al Teatro Ebraico di Stato di Bucarest, dalle ore 12.00, sarà presentato anche il 28 gennaio, dalle ore 19.00, presso la Casa Tranzit di Cluj-Napoca.
Sempre il 28 gennaio, dalle ore 17.00, al Cinema Ateneu di Iași, sarà proiettato, con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, il film Dante di Pupi Avati.