Dante in musica all’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest
L'universo dantesco incontra Franz Liszt il 25 marzo all'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest in un recital di pianoforte tenuto dai maestri Orietta Luporini e Luca Pieruccioni, con la grandiosa Dante-Symphonie.
Iuliana Sima Anghel, 22.03.2021, 10:00
Luniverso dantesco incontra Franz Liszt il 25 marzo allIstituto Italiano di Cultura di Bucarest in un recital di pianoforte tenuto dai maestri Orietta Luporini e Luca Pieruccioni, con la grandiosa Dante-Symphonie. Levento dedicato al sommo poeta nel 700/o della sua morte sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook dellIstituto nello stesso giorno dalle ore 19.00 (le 18.00 in Italia). Il 25 marzo è stato individuato come data simbolo delle celebrazioni dedicate al padre della lingua italiana perchè, secondo molti studiosi, sarebbe il giorno esatto in cui Dante si perde nella famosa “selva oscura” della Commedia, spiega il direttore dellIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, Maria Luisa Scolari, anticipando il Dantedì 2021 in un collegamento con Radio Romania Internazionale.
Dal Rinascimento fino alle avanguardie del Novecento, luniverso dantesco è stato uninesauribile fonte dispirazione per le arti figurative e plastiche, e anche per la musica. Intellettuale eclettico e cosmopolita, Franz Liszt compose nel 1857 limponente poema sinfonico “Eine Symphonie zu Dantes Divina Commedia” ossia la Dante-Symphonie. Il progetto originario prevedeva unarticolazione della sinfonia in tre movimenti, in corrispondenza delle tre cantiche – Inferno, Purgatorio e Paradiso. Liszt sottopose il progetto a Richard Wagner, al quale ha dedicato questo capolavoro – che lo dissuase dalla rappresentazione in musica del Paradiso, con la motivazione che nessun essere umano sarebbe stato in grado di rendere in musica le gioie del Paradiso, il cui splendore, in qualsiasi espressione artistica, poteva essere soltanto contemplato con gli occhi dellanima, sottolinea Maria Luisa Scolari.
Il recital di Orietta Luporini e Luca Pieruccioni invita il pubblico a seguire lintera Dante-Symphonie di Franz Liszt nella versione per pianoforte a quattro mani realizzata da Arthur Hahn. Nel corso della stessa serata, verranno inoltre proiettate le incisioni del geniale artista francese Gustave Doré, che illustrò la Divina Commedia con immagini famosissime e indimenticabili, come quella che ritrae Paolo e Francesca, riportata anche dalla locandina del concerto.
“Un concerto in cui letteratura, musica e arti figurative si fondono, consentendo di fruire realmente e attivamente della bellezza di questa composizione che raramente viene inserita nelle programmazioni concertistiche”, dice ancora il direttore dellIICBucarest, passando in rassegna alcuni riferimenti essenziali della ricchissima rosa di eventi ufficiali organizzati in occasione del Dantedì in Italia e allestero: mostre, convegni, seminari, incontri, spettacoli teatrali, concerti e lettura.
Un momento carico di significati sarà quello in cui Roberto Benigni leggerà un canto della Divina Commedia al Quirinale, alla presenza del presidente Sergio Mattarella, in un evento che andrà in diretta su Rai 1. Inoltre, a ottobre, alle Scuderie del Quirinale sarà inaugurata unimportante mostra dedicata allInferno, che racconta la sua fortuna iconografica, passando dal Medioevo sino ai nostri giorni, aggiunge Maria Luisa Scolari, ricordando che Firenze, Verona e Ravenna, le città che più di tutte sono legate a Dante, organizzeranno diversi eventi durante tutto lanno.
“La cosa interessante è che queste manifestazioni hanno un carattere non solo accademico e specialistico, ma anche popolare, perchè la forza innovativa dei versi di Dante, le contrastate vicende della sua avventura umana, la vastità del materiale contenuto nelle sue opere, ne hanno determinato unimmensa fortuna”, spiega Maria Luisa Scolari. Dante è stato un uomo del suo tempo alla fine del Medioevo, ma i temi dellamore, la passione politica, lamicizia, il “pane altrui” che “sa di sale”, la condanna ingiusta e le pene dellesilio, la speranza di gloria e la ricerca della salvezza “a riveder le stelle” sono sentimenti eterni ed esperienze di vita emblematiche, dice ancora il direttore dellIstituto Italiano di Cultura di Bucarest. Buon Dantedì e buon ascolto!