Concorso Enescu: terzo premio al violinista Giuseppe Gibboni
Vanno in Italia il secondo e il terzo premio per la sezione violino del Concorso internazionale di musica classica George Enescu, in corso a Bucarest fino al 23 settembre.
Iuliana Sima Anghel, 18.09.2018, 15:50
Vanno in Italia il secondo e il terzo premio per la sezione violino del Concorso internazionale di musica classica “George Enescu”, in corso a Bucarest fino al 23 settembre. Nella finale svoltasi il 17 settembre nella splendida cornice dellAuditorium di Bucarest (Atheneul Roman), il 18enne Vikram Sedona e il 17enne Giuseppe Gibboni, entrambi dallItalia, si sono aggiudicati rispettivamente il secondo e il terzo premio. Un premio speciale è andato al terzo finalista, lucraino Orest Smovzh (27 anni).
La giuria della sezione violino, presieduta da Pierre Amoyal, ha incluso grandissimi nomi: Salvatore Accardo, Agustin Leon Ara, Remus Azoiței, Silvia Marcovici, Eduard Schmieder, Viktor Tretyakov, Pavel Vernikov, Krzysztof Wegrzyn. Per decisione del presidente della giuria, a questa XVI/a edizione del Concorso Enescu, il primo premio non è stato assegnato. Pierre Amoyal ha motivato la decisione con la responsabilità di mantenere un equilibrio nei confronti di tutti gli altri concorrenti della sezione violino – 48 oltre ai tre finalisti – a loro volta giovani di talento.
Giuseppe Gibboni, Vikram Sedona e Orest Smovzh, accanto allOrchestra della Filarmonica George Enescu, diretta da Christoph Poppen, hanno regalato al pubblico tre dei più spettacolari concerti per il violino: il Concerto nr. 1 di Paganini, il Concerto in Re maggiore di Brahms e il Concerto in Re maggiore di Tchaikovsky.
Stella nascente del violinismo italiano, Giuseppe Gibboni ha vinto nel 2016 la prima edizione di “Prodigi – La musica è vita”, dedicato alla musica classica, programma realizzato da Rai Uno in collaborazione con lUNICEF. Si è inoltre aggiudicato il primo premio al Concorso internazionale di violino “Leonard Kogan” di Bruxelles e lo stesso riconoscimento più il Premio Speciale al Concorso internazionale “Andrea Postacchini”, per la migliore esecuzione dei Capricci di Paganini nel 2016.
Giuseppe Gibboni ha raccontato con emozione a Radio Romania Internazionale lesperienza della sua partecipazione al Concorso Enescu, spiegando anche cosa lo rende particolare nel paesaggio musicale internazionale.