Arte come atto di amore e carità, l’invito della Scuola Italiana Aldo Moro di Bucarest
Solo lamore è credibile: il famoso lavoro del teologo svizzero Hans Urs von Balthasar offre sempre spunti di riflessione e intitola anche levento proposto il 13 febbraio dalla Scuola Italiana “Aldo Moro di Bucarest, insieme al regista Franco Palmieri.
Iuliana Sima Anghel, 10.02.2021, 11:14
Solo l’amore è credibile: il famoso lavoro del teologo svizzero Hans Urs von Balthasar offre sempre spunti di riflessione e intitola anche la serata virtuale di poesia, immagini e racconti di vita alla quale la Scuola Italiana Aldo Moro di Bucarest e il regista Franco Palmieri invitano il pubblico su zoom il 13 febbraio dalle ore 17.45 (le 16.45 in Italia).
Un momento di condivisione, che vuole veramente mostrare che ciò che muove il mondo è veramente l’amore in tutte le sue espressioni – non soltanto fra innamorati e findanzati, ma l’amore che muove ogni cosa. L’uomo può non credere a tutto, ma non può non credere a un gesto gratuito di un uomo che gli dimostra amore, spiega a Radio Romania Internazionale la prof.ssa Tina Savoi, preside della Scuola Italiana Aldo Moro di Bucarest.
Solo l’amore è credibile apre ad un lavoro rispetto alla letteratura intesa come un bene per tutti. Qualsiasi scrittura – cinematografica, romanzo, poesia, pittura, fotografia – quando è autentica, è un atto di carità, perchè è un atto di amore, in quanto dice quello che siamo e che desideriamo, spiega a sua volta il regista Franco Palmieri. La serata sarà, quindi, un’opportunità per avvicinarsi alla scrittura, alla letteratura, alla bellezza, con questo atteggiamento: l’arte è un atto di amore e di carità, ha detto ancora Franco Palmieri.
Sicccome l’evento promosso dalla Scuola Italiana Aldo Moro si svolge nella stessa Giornata Mondiale della Radio, celebrata il 13 febbraio, la prof.ssa Tina Savoi ha ricordato anche il ruolo di questo mezzo di comunicazione che definisce essenziale per ogni civiltà. La radio è capace di raggiungere tutti e di sviluppare una cosa che è un po’ venuta meno in questi anni: la fantasia, cioè l’immaginazione di ogni uomo, quello che lo rende vivo, ha detto ancora la preside della Scuola Italiana Aldo Moro, che a gennaio ha ottenuto anche il ricoscimento della parità di liceo linguistico.