Aperitivo in musica con Pietro Roffi a Bucarest
Un concerto di fisarmonica classica, ospitato il 22 maggio dallIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, ha concluso la prima tournée romena del giovane musicista di eccezionale talento Pietro Roffi.
Iuliana Sima Anghel, 23.05.2015, 17:07
Un concerto di fisarmonica classica, ospitato il 22 maggio dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, ha concluso la prima tournée romena del giovane musicista di eccezionale talento Pietro Roffi.
Nato nel 1992, ha iniziato a studiare musica all’età di 6 anni e si è laureato con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, sotto la guida del Prof. Massimiliano Pitocco.
Dal 2011 svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero (Europa, Asia e Sud America) da solista, in formazioni cameristiche e come solista in orchestre.
Il suo repertorio spazia dalla musica organistico/clavicembalistica barocca e classica, ad adattamenti dalla letteratura pianistica del XIX-XX secolo, fino alla virtuosistica e innovativa musica originale per fisarmonica classica. E’ anche autore di un trattato sulla composizione per fisarmonica.
Per il concerto di Bucarest, dove ha incontrato anche giovani studenti e compositori, Pietro Roffi ha selezionato un repertorio che ha incluso brani di Antonio Vivaldi, Astor Piazzolla o Edvard Grieg, accanto a una Suite bulgara di Wjatcheslav Semjionov. Dopo il concerto, l’artista ci ha raccontato la sua prima esperienza romena.