A cena con il Gattopardo a Bucarest
Prelibatezze siciliane, letture tratte dal romanzo “Il Gattopardo e le musiche di Nino Rota: questi gli “ingredienti della cena letteraria dedicata ai capolavori di Giuseppe Tomasi di Lampedusa nella Settimana della Cucina Italiana a Bucarest.
Iuliana Sima Anghel, 22.11.2018, 12:20
Prelibatezze siciliane, letture tratte dal romanzo “Il Gattopardo” e aneddoti sullomonimo film di Luchino Visconti, raccontati dal regista e attore teatrale Franco Palmieri, tutto accompagnato dalle celebri musiche di Nino Rota: questi gli “ingredienti” della cena letteraria con la quale lAmbasciata dItalia e lIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, in collaborazione con la FIC Delegazione Romania e lAccademia Italiana della Cucina-Delegazione di Bucarest, hanno reso omaggio al celebre romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa a 60 anni dalla pubblicazione, in occasione della terza edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Un omaggio al sud, allItalia e alla bellezza in quanto tale: così ha definito il regista Franco Palmieri il kolossal di Visconti, in unintervista a Radio Romania Internazionale. Nel corso della serata, la fantasia e la ricchezza della cucina siciliana, ritenuta dagli esperti la più antica del mondo occidentale, si sono espresse attraverso caponata di melanzane, il gattopardesco pastizzu di sustanza o la cassata siciliana.