25 aziende italiane valutano nuove opportunità di collaborazione con aziende romene, nell'ambito di una conferenza organizzata a Bucarest da ITA - Agenzia Italiana per il Commercio Estero, in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia e la CCIpR.
România Internațional, 02.11.2022, 09:49
25 aziende italiane valutano nuove opportunità di collaborazione con aziende romene, nell’ambito di una conferenza organizzata a Bucarest da ITA – Agenzia Italiana per il Commercio Estero, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e la Camera di Commercio Italiana per la Romania. Secondo ANCE – l’Associazione Nazionale Costruttori Edili, la Romania rappresenta il secondo più importante mercato a livello europeo, per valore di collaborazioni, dopo la Francia, con un valore di oltre 2 miliardi di euro di contratti conclusi con imprese di costruzione italiane, molte delle quali hanno anche aperto filiali locali. In questo contesto, l’8 novembre 2022, si terrà a Bucarest la conferenza Italy & Romania – Building Together, dove una delegazione italiana, composta da 25 aziende attive nel settore delle costruzioni e della progettazione, valuteranno nuove opportunità di collaborazione con le imprese romene.
L’industria edile italiana si è dimostrata, in questi anni, particolarmente dinamica, registrando un notevole incremento dei profitti ottenuti all’estero, anche in mercati sempre più competitivi. D’altra parte, il mercato romeno è promettente e promuove progetti pubblici e privati su larga scala, con un’altissima propensione ad assorbire i fondi comunitari, che diventeranno, sempre più rilevanti nei prossimi anni.
L’Italia e la Romania hanno concentrato molte delle risorse derivanti dai rispettivi PNRR sulle infrastrutture, integrandoli con risorse proprie. Costruire insieme attesta una visione comune di sviluppo che rende centrale la connettività. È nostra convinzione che la consolidata expertise e le capacità tecnologiche e innovative delle aziende italiane continueranno a costituire la base del loro successo in Romania nei prossimi anni, e per questo motivo siamo fieri di introdurle su questo mercato con un evento dedicato, ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Sua Eccellenza Alfredo Durante Mangoni.
La delegazione italiana, composta da 25 imprese attive nel settore delle costruzioni e della progettazione, sarà accompagnata da Vincenzo Ercole SALAZAR SARSFIELD – Coordinatore per la promozione all’estero del settore delle infrastrutture e dei grandi progetti presso Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, da Gaetano VECCHIO – Vicepresidente del Comitato Lavori all’estero e Presidente del Gruppo PMI Internazionale dell’ANCE – Associazione Nazionale Costruttori Edili e da Roberto CARPANETO, Vicepresidente OICE – Associazione delle organizzazioni italiane di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica e Board Member del Federazione europea delle associazioni di consulenza ingegneristica (EFCA).
Il programma prevede interventi di rappresentanti romeni e italiani, sia a livello istituzionale che commerciale, con l’obiettivo principale di rafforzare le opportunità di collaborazione e scambio di know-how tra imprese romene e italiane nel settore delle infrastrutture, nonché di fornire un quadro completo dei progetti infrastrutturali in programma in Romania, in particolare quelli finanziati dall’UE e supportati da organizzazioni finanziarie internazionali.
Torniamo in Romania dopo 4 anni, assieme a una delegazione estremamente qualificata di imprese di costruzione e di ingegneria italiane, con l’obiettivo di rafforzare la nostra presenza nel paese e cogliere al meglio le opportunità offerte dal PNRR, che con un budget di 29,2 miliardi di euro, di cui 60%-70% destinato alla realizzazione di nuovi collegamenti infrastrutturali, può rappresentare l’occasione per valorizzare le nostre eccellenze. Intendiamo giocare un ruolo di primo piano, partecipando sempre più numerosi ed in partnership con le imprese romene, alle prossime gare dove sono richieste qualificazioni tecniche ed economiche complesse, ha dichiarato Gaetano Vecchio, Vicepresidente del Comitato Lavori all’estero e Presidente del Gruppo PMI Internazionale dell’ANCE.
La Romania è un partner commerciale di grande interesse anche per le aziende italiane attive nel settore dell’industria elettrotecnica ed elettronica, rappresentata dalla Federazione ANIE, fornitore di tecnologie sui principali mercati infrastrutturali per l’energia, l’edilizia, i trasporti e l’industria. Nel 2021 le esportazioni di ingegneria elettrica ed elettronica in Romania hanno superato gli 850 milioni di euro. Dopo il calo dell’8% registrato nel 2020 e dovuto principalmente alla crisi sanitaria del Covid-19, il 2021 ha rappresentato un pieno rilancio delle esportazioni di questo settore verso la Romania (+19% rispetto al 2020), superando il livello anteriore alla pandemia. Più precisamente, il 74% delle tecnologie ANIE esportate in Romania appartiene al settore elettrotecnico (di cui circa 300 milioni di euro sono destinati al mercato delle infrastrutture energetiche), mentre il 26% all’elettronica.
Allo stesso tempo, secondo OICE – Associazione delle Organizzazioni Italiane di Ingegneria, Architettura e Consulenza Tecnico-Economica, la Romania rappresenta un mercato di grande interesse per le società italiane di ingegneria e consulenza. La produzione italiana nel mercato dell’Est Europa rappresenta il 18% del totale sviluppato fuori confine, con un valore complessivo nel 2022 di quasi 2 miliardi di euro, in termini di servizi. La Romania è il primo Paese ad assorbire, singolarmente, oltre il 30% del totale della regione. Le attività in Romania sono focalizzate nei seguenti settori: infrastrutture di trasporto, installazioni, energia, water, architettura.
Siamo molto felici di essere a Bucarest con 15 società di engineering e architettura, alcune delle quali già operative nel Paese con partner locali. Sono molto soddisfatto delle ottime relazioni che intratteniamo con la nostra omologa ARIC- Associazione Romena degli Ingegneri Consulenti, membro insieme ad OICE, dell’EFCA, la Federazione Europea delle Associazioni di ingegneria: nel contesto europeo stiamo lavorando insieme per esempio, nell’ambito del Support Group for Ukraine, per sostenere le future attività nel Paese e la Romania è il più importante player strategico in questo contesto. Il MoU che firmeremo rafforzerà la cooperazione tra società italiane e romene nella regione per partecipare insieme ai tender delle Banche Multilaterali, alle opportunità UE e a quelle nazionali e locali., ha dichiarato Roberto Carpaneto, Vicepresidente OICE.
Questa giornata di conferenza include vari momenti per facilitare il networking tra i partecipanti, incluso un pranzo di lavoro che separerà le due parti della giornata. Gli incontri favoriranno il dialogo e lo scambio di opinioni tra costruttori, progettisti e imprese di ingegneria edile, sia dall’Italia che dalla Romania, e costituiranno il quadro perfetto per valutare l’opportunità di una nuova partecipazione congiunta alle procedure di appalto, agli accordi di subappalto e per la fornitura di servizi di progettazione, formazione e trasferimento tecnologico.
La levatura dei partecipanti a livello istituzionale, associativo che di imprese conferma un continuo interesse per la progettazione Made in Italy, da parte di uno stato in cui gode già di una presenza con tradizione, ma dove c’è ancora ampio spazio per sviluppare nuove partnership.
Comunicato stampa ITA Bucarest – Agenzia Italiana per il Commercio Estero
