I profumi e sapori dellItalia sono tornati anche questanno nella capitale romena Bucarest come protagonisti della quarta edizione dellItalian Food&Wine Day, svoltasi il 23 maggio e destinata a promuovere le eccellenze enogastronomiche italiane e a sostenere le imprese della Penisola nella ricerca di opportunità di business in Romania. Levento fa parte del Festival Italiano 2017, partito il 15 maggio e organizzato dallUfficio di Bucarest dellICE – Agenzia per la Promozione allestero e lInternazionalizzazione delle Imprese italiane – e dallIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, sotto il patrocinio dellAmbasciata dItalia in Romania. Il Festival, organizzato nellambito delle celebrazioni per la Festa Nazionale della Repubblica Italiana e giunto nel 2017 alla sua nona edizione, porta più vicino ai romeni, fino al 15 giugno, il meglio del Made in Italy, grazie ad un ricco programma di eventi che vanno dalla ristorazione, alla moda, allarredamento, fino alle manifestazioni culturali.
Adina Vasile, 24.05.2017, 20:43
Questanno, sono state 22 le imprese da 11 regioni italiane che hanno avuto loccasione di incontrare circa 80 buyer, importatori e distributori di “wine&food” e rappresentanti Ho.Re.Ca allItalian Food&Wine Day. A dare il via ufficialmente allevento è stato il nuovo Ambasciatore dItalia a Bucarest, Sua Eccellenza Marco Giungi, il quale ha gentilmente rilasciato alla nostra emittene unintervista che riportiamo di seguito.
Luca Gentile, il direttore dellUfficio di Bucarest dellICE, ha parlato a RRI delledizione 2017 del Festival Italiano e dellItalian Wine&Food Day, accennando anche ai rapporti commerciali tra la Romania e lItalia.
Tra le regioni italiane che hanno portato le proprie eccellenze enogastronomiche allItalian Food&Wine Day 2017 di Bucarest anche la Toscana.
Sempre nellambito dellItalian Wine&Food Day, la Camera di Commercio Italiana per la Romania ha premiato, anche questanno, con il marchio “Ospitalità Italiana”, che certifica le eccellenze ristorative italiane allestero, una serie di ristoranti nel nostro Paese, e ha presentato le conclusioni del “Report di rilevazione dei casi di Italian Sounding in Romania”.