Teatro: l’eccellenza della radiofonia a Bucarest
La prima edizione del Festival Internazionale di Teatro Radiofonico Grand Prix Nova, organizzato da Radio Romania, porta fino al 5 ottobre a Bucarest quasi 60 produzioni di oltre 20 Paesi.
Iuliana Sima Anghel, 01.10.2013, 12:16
La prima edizione del Festival Internazionale di Teatro Radiofonico Grand Prix Nova, organizzato da Radio Romania, porta fino al 5 ottobre a Bucarest quasi 60 produzioni di oltre 20 Paesi. Grand Prix Nova rientra nella serie di celebrazioni dedicate all’85esimo anniversario di Radio Romania. L’evento rappresenta un ponte tra passato e futuro, spiega il Presidente Direttore Generale di Radio Romania, Ovidiu Miculescu.
Grand Prix Nova è la prima pietra di un nuovo edificio dedicato alla forza della parola, della parola pronunciata con destrezza, in una forma particolare, nel teatro davanti al microfono. Ci adoperiamo in tal senso in virtù della nostra missione di servizio pubblico, guardando al futuro, agli ascoltatori che verranno e ci adoperiamo per riguardo e rispetto nei confronti degli ascoltatori che ci sono stati vicini durante gli 85 anni della nostra esistenza”, ha dichiarato Ovidiu Miculescu nella conferenza stampa inaugurale.
In molti Paesi, la radio è assimilata al teatro radiofonico e ai valori promossi, ha detto, da parte sua, il presidente della giuria, Niels Heyerdahl, che presiede anche l’Accademia Norvegese per Lingua e Letteratura.
Creando un nuovo festival, Radio Romania dimostra che il teatro radiofonico è ancora importante, in un mondo in cui il divertimento superficiale prevale sempre di più e attira l’attenzione del pubblico”, ha detto Niels Heyerdahl.
Della giuria fanno parte anche Alison Hindell, caporedattore del Dipartimento Teatro della BBC, Ljubo Pauzin, direttore del Festival Internazionale di Teatro Radiofonico e Documentario di Hvar, in Croazia, Alexandru Darie, direttore del Teatro Bulandra di Bucarest, e la regista Ilinca Stihi del Dipartimento Teatro di Radio Romania.
Gran Prix Nova si svolge sotto il l’Alto Patrocinio di Sua Altezza Reale, la Principessa ereditaria Margareta di Romania. Il diploma dell’Alto Patrocinio è stato consegnato da Sua Altezza Reale, il Principe Radu di Romania, consorte della Principessa Margareta, al Presidente Direttore Generale di Radio Romania, Ovidiu Miculescu.
Un festival internazionale di una simile portata, che include produzioni di tre continenti, è un gesto incoraggiante per il presente del nostro Paese”, ha sottolineato il Principe Radu.
La Casa Reale e Radio Romania manterranno un legame speciale, che risale al 1928, quando Re Ferdinando firmava l’atto di nascita della Società Romena di Radio, ha aggiunto il Presidente Direttore Generale di Radio Romania.
La Casa Reale ha attraversato momenti importanti della storia della Romania con la radio nazionale al suo fianco. Dopo 85 anni, per noi appare un nuovo momento di inizio, con l’organizzazione di questo Festival Internazionale di Teatro radiofonico in cui, per niente a caso, la casa Reale di Romania è insieme a noi”, ha detto ancora Ovidiu Miculescu.
I premi saranno consegnati in una cerimonia che si terrà il 4 ottobre al Palazzo Elisabetta di Bucarest, la residenza della Casa Reale di Romania. Grand Prix Nova si concluderà il 5 ottobre al Teatro di Commedia di Bucarest con lo spettacolo “Cosa ne sa la città”, coproduzione di Radio Romania Culturale e del Teatro di Commedia, con la sceneggiatura di Mihai Lungeanu, tratto da quello intitolato “Cosa ne sapeva il paese” di Ion Valjan, il primo spettacolo di teatro radiofonico presentato dal servizio pubblico di Bucarest nel 1929, un anno dopo la sua fondazione.