Nuova stagione per l’Orchestra Nazionale di Radio Romania
Saranno il direttore principale delle Orchestre e dei Cori di Radio Romania, Tiberiu Soare, il giovane violinista belga Lorenzo Gatto e il grande attore romeno Victor Rebengiuc i protagonisti dei concerti che inaugureranno la nuova stagione.
Iuliana Sima Anghel, 09.10.2013, 10:50
Saranno il direttore principale delle Orchestre e dei Cori di Radio Romania, Tiberiu Soare, il giovane violinista belga Lorenzo Gatto e il grande attore romeno Victor Rebengiuc i protagonisti dei concerti che inaugureranno l’11 ottobre la nuova stagione dell’Orchestra Nazionale della Radio. Un evento eccezionale, a poche settimane dal 1 novembre, quando Radio Romania celebra il suo 85esimo anniversario. Lo stesso 85esimo anniversario è festeggiato anche dalla sua Orchestra Nazionale, ricorda, in un’intervista a Radio Romania Internazionale, il suo direttore principale, Tiberiu Soare.
“L’Orchestra Sinfonica della Radio, come si chiamava quando venne fondata da Mihail Jora, vanta 85 anni di esperienza ininterrotta dal 1928. Ne siamo molto orgogliosi, e tutti gli artisti delle orchestre e dei cori di Radio Romania siamo consapevoli di questa tradizione. Questa stagione punta, almeno nella prima metà, sull’85 esimo anniversario di Radio Romania. Dobbiamo dire che la linea repertoriale che abbiamo seguito con l’Orchestra Sinfonica della Radio è stata doppia: promuovere i valori del patrimonio culturale universale, ma anche della creazione romena. L’Orchestra Nazionale di Radio Romania vanta un record assoluto tra le orchestre romene per quanto riguarda la promozione delle creazioni di compositori romeni. Quindi, le due linee saranno presenti nei concerti che avremo fino a dicembre. Il concerto inaugurale che si terrà l’11 ottobre, nella Sala concerti Mihail Jora di Radio Romania punta sulla musica romantica. Nel primo tempo, abbiamo il Concerto in sol minore per violino e orchestra di Max Bruch, col solista belga Lorenzo Gatto, uno dei nomi celebri nel mondo dei violinisti. Il secondo tempo ci porta un regalo, il poema drammatico Peer Gynt, scritto da Ibsen, con la musica di Edvard Grieg, in cui reciterà il grande attore romeno Victor Rebengiuc”, spiega il direttore d’orchestra.
Tiberiu Soare e Victor Rebengiuc rappresentano due generazioni diverse nelle arti dello spettacolo in Romania. Che cosa li ha portati insieme sul palcoscenico?
“In primo luogo, il maestro Victor Rebengiuc è legato all’attività della Radio come promozione culturale, in quanto è stato tante volte presente negli spettacoli di teatro radiofonico. E’ l’ora di dare a Cesare quello che è di Cesare, e Victor Rebengiuc salga anche sul palcoscenico della nostra sala concerti. Siamo molto felici di avere una simile personalità del teatro romeno con noi. Ne sono veramente felice, perchè ogni volta che noto un’opportunità di arrivare a un sincretismo artistico, lo faccio senza esitazione. Mi piacciono i generi che superano la rigidità di stile ben radicata, d’altronde, in tanti posti. E’ – perchè no? – presentare al pubblico in primo luogo un lavoro musicale di eccezione, la musica è fantastica, è stata eseguita sul palcoscenico di Radio Romania per la prima volta 9 — 10 anni fa, cosicchè è l’ora di riportarla all’attenzione del pubblico. Sono sicuro che la musica eccezionale abbinata ad un talento di attore come quello di Victor Rebengiuc saranno la ricetta perfetta per una serata eccezionale”, aggiunge Tiberiu Soare.
Il 2013 è stato un anno estremamente ricco per l’attività delle orchestre e dei cori di Radio Romania, che hanno riscosso successi a Shanghai, Balcik, o al Festival Internazionale “George Enescu”. Cosa ci preparano le orchestre di Radio Romania per la nuova stagione?
“Sono molto contento dei riferimenti al 2013, che conclude anche il mio primo anno nell’incarico di direttore principale delle Orchestre e dei Cori di Radio Romania. Insieme ai colleghi dell’orchestra, tentiamo di imprimere una linea stilistica a questo ensemble, di crearci un’identità sonora di altissima tenuta. E’ vero, abbiamo riscosso grandi successi internazionali. Però credo che il maggior successo sia il fatto che ogni settimana le orchestre e i cori di Radio Romania offrono al pubblico musica di qualità o entra nelle loro case per via delle onde. Credo questa sia la cosa più importante, poichè la Direzione degli Ensemble Musicali, insieme all’intera Radio Romania, devono tenere sempre presente la missione di diffondere la cultura. E’ molto importante militare per un tipo autentico di cultura. E credo che, almeno finora, abbiamo compiuto questa missione. Inoltre, il 2013 è stato molto importante per gli appassionati della musica, è l’anno in cui abbiamo celebrato il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi e di Richard Wagner, entrambi sono stati presenti e lo sono sui cartelloni dei concerti delle nostre orchestre. Nel 2014, entriamo — per così dire — nel segno zodiacale di Richard Strauss. Già da gennaio inaugureremo l’anno Richard Strauss con l’opera lirica “Arianna a Nasso”, uno dei suoi capolavori, accanto a “Il Cavalliere della Rosa”, “Elettra” o “Salomè”. Anche la musica di George Enescu sarà una presenza costante. In questi mesi, fino a dicembre, avremo in programma due concerti con le prime due suite. Comunque, la musica di Enescu è una presenza costante a Radio Romania. Ho in cantiere anche dei progetti personali, alcuni concerti nell’Europa occidentale accanto al soprano Angela Gheorghiu, e collaborazioni con varie orchestre, un’attività normale per un direttore d’orchestra”, conclude Tiberiu Soare. (foto Virgil Oprina)