Bilancio Gaudeamus 20
Più di 115.000 visitatori, di 3.000 in più rispetto allo scorso anno, hanno passato la soglia della Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus, organizzata dal 20 al 24 novembre a Bucarest da Radio Romania.
Roxana Vasile, 25.11.2013, 12:39
Più di 115.000 visitatori, di 3.000 in più rispetto allo scorso anno, hanno passato la soglia della Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus, organizzata dal 20 al 24 novembre a Bucarest da Radio Romania. Più del 75% dei visitatori hanno anche acquistato dei libri. La XX edizione dell’evento — ritenuto l’apice dell’anno editoriale in Romania, che si è svolta quest’anno anche all’insegna dell’85esimo anniversario di Radio Romania, si è conclusa con un record di pubblico e vendite, grazie agli oltre 600 eventi proposti dai circa 400 espositori.
La fiera è diventata una specie di formicaio di migliaia di metri quadri pieno di persone con le braccia stracolme di libri, contente per gli eventi preparati appositamente per loro: presentazioni di libri, dibattiti, conferenze, incontri con scrittori ed editori, ma anche proiezioni di film. Le editrici hanno fatto a gara con ricche offerte di nuovi titoli e sconti significativi, di fino all’80%, estremamente apprezzati dagli appassionati di lettura. Vladimir Epstein, il direttore della Fiera, ha fatto riferimento alle preferenze del pubblico a Gaudeamus.
“Un sondaggio molto serio rileva che la cifra media spesa dai visitatori all’attuale edizione è stata di 146 lei (circa 40 euro). Sembra che i visitatori abbiano puntato soprattutto sulla letteratura e la saggistica e in secondo luogo sui libri di tipo utilitario ed educativo”, ha spiegato Vladimir Epstein.
Nell’ultimo giorno sono stati assegnati anche i Trofei Gaudeamus. Humanitas è stata l’editrice preferita dal pubblico. Sorpreso in modo piacevole e sostenendo il valore e la costanza, il direttore di Humanitas, il filosofo e scrittore Gabriel Liiceanu, ha sottolineato che “quando il pubblico sceglie te, e ti sceglie ogni anno, non c’è miglior ricompensa al mondo per il lavoro che hai fatto. Noi crediamo in questo, è un’asse della nostra vita. L’equipe di Humanitas è veramente eccezionale. In secondo luogo, penso che nell’offerta Humanitas abbiamo delle personalità della cultura romena già da quando è apparsa questa editrice. Secondo me, il successo di quest’anno è dovuto anche ad una stupenda collana che ha già 30 titoli che potrebbero formare uno scaffale della bellezza in una biblioteca”, ha detto Gabriel Liiceanu.
Il più apprezzato libro a Gaudeamus, designato a seconda del voto del pubblico, è stato “Hobbit” di J.R.R. Tolkien. Per la prima volta è stato assegnato anche il Premio Goncourt Romania, che è andato a Sorj Chalandon.
Un evento che ha richiamato l’attenzione anche all’attuale edizione della fiera e ha riscosso successo è stato il progetto “I libri tornano a casa”. Ogni visitatore della fiera ha potuto donare dei libri, per cui alla fine, grazie alla generosità del pubblico, sono stati raccolti circa 5.000 volumi, che arriveranno nelle scuole con insegnamento in lingua romena della Valle del Timoc, in Serbia.
Ospiti d’onore all’attuale edizione di Gaudeamus sono stati i Paesi Nordici: Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia. Partner privilegiato è stato invece il Gruppo delle Ambasciate, delle Delegazioni e delle Istituzioni Francofone di Romania.
Anche quest’anno, l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest sono stati presenti alla Fiera Gaudeamus, invitando il pubblico romeno a un incontro con lo scrittore Andrea Bajani, già tradotto in Romania.
Come negli anni scorsi, Radio Rai è stata rappresentata alla Fiera Gaudeamus dal suo ViceDirettore Sergio Valzania, insieme al quale, sempre in occasione del suo 85esimo anniversario, Radio Romania ha realizzato il cammino sulla “Via dei Faggi in Bucovina” a settembre 2013.