Ucraina: presidente Iohannis, hub umanitario in Romania, Ursula von der Leyen a Bucarest
Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, ha discusso
oggi a Bucarest con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der
Leyen, dell’intensificazione dell’assistenza umanitaria all’Ucraina. Il
presidente Iohannis ha precisato che si sta lavorando insieme per rendere
operativo il prima possibile un centro logistico in Romania, per gestire la
raccolta e il trasporto delle donazioni internazionali nel Paese confinante,
colpito dalla guerra. Klaus Iohannis ha inoltre spiegato che la Romania intende
accedere nel successivo periodo ai fondi europei per gestire nel migliore dei
modi il massiccio flusso di rifugiati. Da parte sua, la presidente della
Commissione Europea ha sottolineato che la Romania è stata un esempio per l’intero
mondo, mobilitandosi rapidamente per aiutare i profughi ucraini. Ursula von der
Leyen ha fatto riferimento anche alle durissime sanzioni imposte dalla comunità
internazionale alla Russia, che hanno avuto impatto sull’economia. Anche l’Alto
Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi, si trova oggi
a Bucarest.
România Internațional, 03.03.2022, 13:42
Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, ha discusso
oggi a Bucarest con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der
Leyen, dell’intensificazione dell’assistenza umanitaria all’Ucraina. Il
presidente Iohannis ha precisato che si sta lavorando insieme per rendere
operativo il prima possibile un centro logistico in Romania, per gestire la
raccolta e il trasporto delle donazioni internazionali nel Paese confinante,
colpito dalla guerra. Klaus Iohannis ha inoltre spiegato che la Romania intende
accedere nel successivo periodo ai fondi europei per gestire nel migliore dei
modi il massiccio flusso di rifugiati. Da parte sua, la presidente della
Commissione Europea ha sottolineato che la Romania è stata un esempio per l’intero
mondo, mobilitandosi rapidamente per aiutare i profughi ucraini. Ursula von der
Leyen ha fatto riferimento anche alle durissime sanzioni imposte dalla comunità
internazionale alla Russia, che hanno avuto impatto sull’economia. Anche l’Alto
Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi, si trova oggi
a Bucarest.