Rifugiati ucraini: la commissaria UE agli Affari Interni, Ylva Johansson, in visita in Romania
La commissaria UE agli Affari Interni, Ylva Johansson, è
arrivata oggi in provincia di Suceava (nord), per osservare la situazione dei
rifugiati ucraini che arrivano in Romania. A Bucarest, la commissaria europea è
ricevuta dal presidente Klaus Iohannis e dal premier Nicolae Ciucă, e incontra il ministro dell’Interno,
Lucian Bode. Decine di migliaia di cittadini ucraini sono arrivati nella
confinante Romania. Il loro numero è aumentato da ieri, in seguito alla
semplificazione delle procedure di passaggio del confine da parte dell’Ucraina.
Intanto, i romeni si sono mobilitati per aiutare la popolazione ucraina
costretta ad abbandonare le case in fuga dalla guerra. Nell’intero Paese sono
state organizzate campagne di raccolta di donazioni, e gli aiuti arrivano nelle
zone di confine grazie all’impegno dei volontari. D’altra parte, il Ministero
della Difesa ha predisposto tutti gli 11 ospedali militari subordinati per fornire
assistenza e cure mediche ai militari ucraini feriti. Da ieri, il Centro
Trasfusionale dell’Ospedale Militare Centrale di Bucarest è aperto per le
donazioni di sangue per i militari feriti.
România Internațional, 28.02.2022, 11:00
La commissaria UE agli Affari Interni, Ylva Johansson, è
arrivata oggi in provincia di Suceava (nord), per osservare la situazione dei
rifugiati ucraini che arrivano in Romania. A Bucarest, la commissaria europea è
ricevuta dal presidente Klaus Iohannis e dal premier Nicolae Ciucă, e incontra il ministro dell’Interno,
Lucian Bode. Decine di migliaia di cittadini ucraini sono arrivati nella
confinante Romania. Il loro numero è aumentato da ieri, in seguito alla
semplificazione delle procedure di passaggio del confine da parte dell’Ucraina.
Intanto, i romeni si sono mobilitati per aiutare la popolazione ucraina
costretta ad abbandonare le case in fuga dalla guerra. Nell’intero Paese sono
state organizzate campagne di raccolta di donazioni, e gli aiuti arrivano nelle
zone di confine grazie all’impegno dei volontari. D’altra parte, il Ministero
della Difesa ha predisposto tutti gli 11 ospedali militari subordinati per fornire
assistenza e cure mediche ai militari ucraini feriti. Da ieri, il Centro
Trasfusionale dell’Ospedale Militare Centrale di Bucarest è aperto per le
donazioni di sangue per i militari feriti.