Politica: il governo della socialdemocratica Viorica Dancila, sfiduciato dal Parlamento
Con 238 voti favorevoli, il Parlamento di Bucarest ha adottato mozione di sfiducia inoltrata dall’opposizione liberale contro il governo socialdemocratico presieduto da Viorica Dancila. Per passare, la sfiducia richiedeva 233 voti. Inoltrata dal Partito Nazionale Liberale (PNL) e intitolata Dimettere urgentemente il governo Dancila per ricostruire la Romania, la mozione era stata firmata da parlamentari del PNL, USR, PMP, UDMR, Pro Romania, ALDE, due deputati delle minoranze nazionali, un deputato indipendente e persino quattro socialdemocratici. I sostenitori della sfiducia hanno definito la squadra esecutiva come la più nociva degli ultimi 30 anni, sostenendo che, dopo la revoca, adotteranno un programma governativo responsabile, orientato verso lo sviluppo e la modernizzazione del Paese e verso la prosperità reale di ogni singolo romeno. In replica, la premier e gli altri leader socialdemocratici hanno accusato l’opposizione di non avere, in realtà, delle soluzioni alternative.
România Internațional, 10.10.2019, 14:53
Con 238 voti favorevoli, il Parlamento di Bucarest ha adottato mozione di sfiducia inoltrata dall’opposizione liberale contro il governo socialdemocratico presieduto da Viorica Dancila. Per passare, la sfiducia richiedeva 233 voti. Inoltrata dal Partito Nazionale Liberale (PNL) e intitolata Dimettere urgentemente il governo Dancila per ricostruire la Romania, la mozione era stata firmata da parlamentari del PNL, USR, PMP, UDMR, Pro Romania, ALDE, due deputati delle minoranze nazionali, un deputato indipendente e persino quattro socialdemocratici. I sostenitori della sfiducia hanno definito la squadra esecutiva come la più nociva degli ultimi 30 anni, sostenendo che, dopo la revoca, adotteranno un programma governativo responsabile, orientato verso lo sviluppo e la modernizzazione del Paese e verso la prosperità reale di ogni singolo romeno. In replica, la premier e gli altri leader socialdemocratici hanno accusato l’opposizione di non avere, in realtà, delle soluzioni alternative.