Le notizie del giorno 18.02.2013
Bucarest — L’Unione social-liberale (Usl, al governo in Romania) ha deciso la creazione di un Forum costituzionale, diretto da un esponente della società civile, in cui saranno rappresentate le principali istituzioni dello stato. Il rapporto del Forum sarà alla base dell’attività della Commissione di revisione della Costituzione romena. Lo ha annunciato il premier Victor Ponta, copresidente dell’Usl. Il Forum costituzionale organizzerà dibattiti fino al 5 maggio, quando si passerà alla procedura di revisione che può essere adottata con due terzi in ambo le Camere del Parlamento. Ponta ha precisato che intorno al 1 ottobre si terrà anche il referendum sulla revisione della Costituzione.
Bucarest — La Romania è riuscita ad ottenere risultati economici buoni e tangibili a breve termine, ma occorre una visione anche a medio e lungo termine. Lo ha dichiarato, a Bucarest, Indermit Gill, capo economista della Banca Mondiale per l’Europa. Nel rapporto della Banca Mondiale The Golden Growth”, La crescita d’oro” dell’economia europea, di cui è uno degli autori principali, Gill ha mostrato che questo modello di crescita è stato un forte motore per la convergenza economica aiutando i Paesi emergenti dell’Europa ad avvicinarsi ai loro vicini più ricchi. Stando a Gill, l’appartenenza della Romania al meccanismo di convergenza rappresenta un vantaggio per lo sviluppo economico. Indermit Gill ha criticato il clima d’affari in Romania ed ha proposto aggiustamenti per il miglioramento del commercio e dell’attività in campo finanziario, volti all’incentivazione delle imprese e dell’innovazione.
Bucarest — Il ministro dell’Economia romeno Varujan Vosganian si è incontrato con i sindacalisti dello stabilimento chimico Oltchim (nella provincia di Valcea, nel sud della Romania), uno dei maggiori dell’Europa Orientale, in insolvenza a causa degli ingenti debiti. Il ministro si è detto fiducioso che l’Oltchim può essere salvato, ma ha sottolineato che serve pace sociale. I dipendenti del colosso sono scesi più volte in sciopero chiedendo garanzie sulla sicurezza dei posti di lavoro, sul pagamento degli arretrati salariali e sulla ripartenza dell’attività. Il tentativo di privatizzazione della compagnia del 2012 si è concluso con un clamoroso fallimento. Il principale partito all’opposizione in Romania, Democratico-liberale, ha annunciato di inoltrare una mozione semplice sulla questione dell’Oltchim, accusando il Governo dell’attuale situazione dello stabilimento chimico.
Bruxelles — L’impegno della Moldova per l’adesione all’Ue non è diminuito, nonostante gli ultimi avvenimenti a Chisinau. Lo ha dichiarato il capo della diplomazia romena Titus Corlatean al termine del Consiglio Affari Esteri di Bruxelles. Corlatean ha sottolineato inoltre la necessità che il vertice del Partenariato per l’Est del prossimo novembre, di Vilnius, sia un successo, con la firma di accordi importanti, di associazione e libero scambio, o almeno con la loro siglazione con gli stati partner che compiono progressi nell’iter di adesione europea. L’agenda del Consiglio di Bruxelles è stata dominata dall’embargo sulle armi imposto alla Siria, scadente a fine febbraio. La Romania si annovera tra i Paesi che hanno riserbi sulla sua rimozione, anche parziale.
Kiev — Al via, a Lvov, in Ucraina, il primo round di negoziati di quest’anno sulla regolamentazione del conflitto in Transnistria, sotto l’egida della Presidenza ucraina dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce). I negoziati riguardano, principalmente, la libera circolazione, l’educazione e i diritti umani. Gli analisti sono scettici sull’evoluzione spettacolare dei negoziati, ma ci sono voci che affermano che la Presidenza ucraina dell’Osce potrebbe dare un nuovo impulso al processo, Ucraina essendo anche mediatore. La Transnistria (nell’est della Moldova, reppublica ex sovietica, a maggioranza romenofona, confinante con la Romania) è uscita dall’autorità di Chisinau nel 1992, in seguito ad un conflitto armato concluso a favore dei separatisti dopo l’intervento delle truppe russe dislocate nella regione.
Bucarest — L’atleta Emil Imre ha vinto la prima medaglia per la Romania al Festival Olimpico della Gioventù Europea 2013 (FOGE) ospitato fino al 22 febbraio dalla Provincia di Brasov (nel centro della Romania). Imre si è aggiudicato l’argento nei 500 m dello short track (pattinaggio di velocità su pista breve). Circa 1500 atleti e delegati di 45 Paesi gareggiano ad otto discilpine: sci fondo, snowboard, biatlon, sci alpino, pattinaggio artistico e di velocità, hockey e salti con gli sci. L’evento è la più importante competizione sportiva d’inverno mai organizzata in Romania.
România Internațional, 18.02.2013, 17:51
Bucarest — L’Unione social-liberale (Usl, al governo in Romania) ha deciso la creazione di un Forum costituzionale, diretto da un esponente della società civile, in cui saranno rappresentate le principali istituzioni dello stato. Il rapporto del Forum sarà alla base dell’attività della Commissione di revisione della Costituzione romena. Lo ha annunciato il premier Victor Ponta, copresidente dell’Usl. Il Forum costituzionale organizzerà dibattiti fino al 5 maggio, quando si passerà alla procedura di revisione che può essere adottata con due terzi in ambo le Camere del Parlamento. Ponta ha precisato che intorno al 1 ottobre si terrà anche il referendum sulla revisione della Costituzione.
Bucarest — La Romania è riuscita ad ottenere risultati economici buoni e tangibili a breve termine, ma occorre una visione anche a medio e lungo termine. Lo ha dichiarato, a Bucarest, Indermit Gill, capo economista della Banca Mondiale per l’Europa. Nel rapporto della Banca Mondiale The Golden Growth”, La crescita d’oro” dell’economia europea, di cui è uno degli autori principali, Gill ha mostrato che questo modello di crescita è stato un forte motore per la convergenza economica aiutando i Paesi emergenti dell’Europa ad avvicinarsi ai loro vicini più ricchi. Stando a Gill, l’appartenenza della Romania al meccanismo di convergenza rappresenta un vantaggio per lo sviluppo economico. Indermit Gill ha criticato il clima d’affari in Romania ed ha proposto aggiustamenti per il miglioramento del commercio e dell’attività in campo finanziario, volti all’incentivazione delle imprese e dell’innovazione.
Bucarest — Il ministro dell’Economia romeno Varujan Vosganian si è incontrato con i sindacalisti dello stabilimento chimico Oltchim (nella provincia di Valcea, nel sud della Romania), uno dei maggiori dell’Europa Orientale, in insolvenza a causa degli ingenti debiti. Il ministro si è detto fiducioso che l’Oltchim può essere salvato, ma ha sottolineato che serve pace sociale. I dipendenti del colosso sono scesi più volte in sciopero chiedendo garanzie sulla sicurezza dei posti di lavoro, sul pagamento degli arretrati salariali e sulla ripartenza dell’attività. Il tentativo di privatizzazione della compagnia del 2012 si è concluso con un clamoroso fallimento. Il principale partito all’opposizione in Romania, Democratico-liberale, ha annunciato di inoltrare una mozione semplice sulla questione dell’Oltchim, accusando il Governo dell’attuale situazione dello stabilimento chimico.
Bruxelles — L’impegno della Moldova per l’adesione all’Ue non è diminuito, nonostante gli ultimi avvenimenti a Chisinau. Lo ha dichiarato il capo della diplomazia romena Titus Corlatean al termine del Consiglio Affari Esteri di Bruxelles. Corlatean ha sottolineato inoltre la necessità che il vertice del Partenariato per l’Est del prossimo novembre, di Vilnius, sia un successo, con la firma di accordi importanti, di associazione e libero scambio, o almeno con la loro siglazione con gli stati partner che compiono progressi nell’iter di adesione europea. L’agenda del Consiglio di Bruxelles è stata dominata dall’embargo sulle armi imposto alla Siria, scadente a fine febbraio. La Romania si annovera tra i Paesi che hanno riserbi sulla sua rimozione, anche parziale.
Kiev — Al via, a Lvov, in Ucraina, il primo round di negoziati di quest’anno sulla regolamentazione del conflitto in Transnistria, sotto l’egida della Presidenza ucraina dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce). I negoziati riguardano, principalmente, la libera circolazione, l’educazione e i diritti umani. Gli analisti sono scettici sull’evoluzione spettacolare dei negoziati, ma ci sono voci che affermano che la Presidenza ucraina dell’Osce potrebbe dare un nuovo impulso al processo, Ucraina essendo anche mediatore. La Transnistria (nell’est della Moldova, reppublica ex sovietica, a maggioranza romenofona, confinante con la Romania) è uscita dall’autorità di Chisinau nel 1992, in seguito ad un conflitto armato concluso a favore dei separatisti dopo l’intervento delle truppe russe dislocate nella regione.
Bucarest — L’atleta Emil Imre ha vinto la prima medaglia per la Romania al Festival Olimpico della Gioventù Europea 2013 (FOGE) ospitato fino al 22 febbraio dalla Provincia di Brasov (nel centro della Romania). Imre si è aggiudicato l’argento nei 500 m dello short track (pattinaggio di velocità su pista breve). Circa 1500 atleti e delegati di 45 Paesi gareggiano ad otto discilpine: sci fondo, snowboard, biatlon, sci alpino, pattinaggio artistico e di velocità, hockey e salti con gli sci. L’evento è la più importante competizione sportiva d’inverno mai organizzata in Romania.