Le notizie del giorno 17.01.2013
România Internațional, 17.01.2013, 14:35
Bucarest — Gli esperti della delegazione congiunta del Fondo monetario internazionale, della Commissione europea e della Banca mondiale, in missione a Bucarest per valutare l’accordo di tipo preventivo con la Romania, hanno discusso con i rappresentanti della Banca Centrale romena su temi relativi al settore, come la vigilanza bancaria le garanzie eleggibili e altre procedure. Fino al 29 gennaio, la missione congiunta esaminerà con le autorità di Bucarest le recenti evoluzioni dell’economia e la bozza della Finanziaria.
Bucarest — Il 2013 sarà buono per la Romania, che ha la chance unica di attirare più fondi europei. Lo ha dichiarato il vicepresidente della Banca europea per gli investimenti, il romeno Mihai Tanasescu, spiegando che i fondi comunitari costituiranno il principale motore in grado di accelerare la crescita economica, accanto all’agricoltura, al settore ricerca-innovazione e alle esportazioni di attrezzatture. Tanasescu è del parere che alla Romania non serve più un nuovo accordo di finanziamento con le istituzioni internazionali, però una futura collaborazione col FMI e la CE è importante come segnale di continuità nelle riforme.
Bucarest — La moneta nazionale romena, il leu, si è apprezzata al più alto livello degli ultimi 11 mesi e mezzo, con 4,33 unità per un euro. La banca americana di investimenti JP Morgan ha annunciato che includerà la Romania nel suo indice di bond governativi sui mercati emergenti. La Reuters nota che l’annuncio di JP Morgan e la simile decisione annunciata dalla banca inglese Barclays a novembre, contribuiranno al rafforzamento della moneta romena e alla crescita degli investimenti stranieri.
Bucarest — La compagnia tedesca Karl Heinz Dietrich (KHD) International Exped, specializzata nell’allestimento di depositi logistici, investirà 15 milioni di euro nel parco industriale di Jucu, in provincia di Cluj (centro-ovest della Romania). L’investimento, che creerà 200 posti di lavoro, sarà connesso a quello della compagnia Bosch nello stesso parco industriale. La KHD è presente in Romania dal 1997 e conta oltre 500 dipendenti in cinque città.
Dublino — Presente al Consiglio Giustizia e Affari Interni a Dublino, il ministro dell’Interno romeno, Radu Stroe, ha dichiarato che l’ingresso nell’Area Schengen è una priorità di Bucarest nel successivo periodo. In margine alla riunione, il ministro ha incontrato anche le delegazioni di Polonia, Finlandia e Bulgaria. Un comunicato del Ministero dell’Interno precisa che il collega finlandese ha dichiarato che l’ingresso della Romania nell’Area Schengen è una decisione politica, che dipende dal rapporto della Commissione europea sui progressi nella riforma della giustizia, che sarà pubblicato a fine gennaio.