Le notizie del giorno 14.02.2013
Bucarest — Il capo dello stato romeno Traian Basescu sarà ricevuto venerdì da Papa Benedetto XVI-esimo e dal segretario di stato della Santa Sede Tarcisio Bertone. Il presidente romeno, che ha effettuato una visita ufficiale in Vaticano anche nel 2008, ha dichiarato che questo sarà l’ultimo incontro che Papa Benedetto XVI-esimo avrà con un capo di stato europeo. Sempre venerdì, il capo dello stato romeno effettuerà una visita ufficiale presso il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, Rodi e Malta. Dopo i colloqui con il Gran Maestro dell’Ordine, il Principe Fra’ Matthew Festing, il presidente romeno parteciperà alla cerimonia per l’80-esimo dei rapporti diplomatici bilaterali.
Berlino — L’agricoltura biologica rappresenta un ingente potenziale per tutti i Paesi dell’Ue, ma anche il grande vantaggio per il consumatore europeo di avere accesso a prodotti di ottima qualità. Lo ha dichiarato il premier romeno Victor Ponta al dibattito “L’Agricoltura biologica — Orizzonti 2020” organizzato nell’ambito della Fiera Mondiale dei Produttori Biologici “Biofach” di Norimberga, in Germania. Dal canto suo, il ministro dell’Agricoltura romeno Daniel Constantin ha sottolineato l’importanza dello sviluppo di questo settore in cui la Romania ha potenziale. Stando al ministro, nel 2011 e nel 2012 sono stati stanziati 3 milioni di euro per incentivare l’agricoltura biologica, somma che nel 2013 aumenterà a 5 milioni. La Romania è “Paese dell’anno” a Biofach, la più importante fiera internazionale dedicata ai prodotti biologici, dove partecipano quest’anno oltre 130 Paesi.
Bucarest – Due partiti all’opposizione in Romania — il Partito Democratico-liberale e il Partito del Popolo-Dan Diaconescu – hanno contestato alla Corte Costituzionale lo Statuto dei deputati e senatori. Essi ritengono che lo statuto adottato, mercoledì, dal Parlamento di Bucarest, offra ai senatori e deputati una specie di superimmunità. Il presidente Traian Basescu aveva rinviato la bozza di statuto all’esame del Legislativo, motivando che è in contraddizione con le raccomandazioni della Commissione Europea nel Rapporto sulla giustizia romena riguardanti l’incompatibilità, i conflitti d’interesse e l’immunità dei parlamentari.
Parigi — La compagnia francese Spanghero ha venduto carne di cavallo etichettata come carne di manzo”. Lo ha reso noto il ministro francese per i problemi del consumatore Benoit Hamon al termine di un’indagine delle autorità di Parigi. Il ministro accusa la Spanghero di frode economica ed ha annunciato che alla compagnia è stata ritirata l’autorizzazione di lavorazione della carne. Hamon ha precisato che il fornitore romeno il cui nome è stato tirato in ballo nello scandalo della carne equina in Europa sembra aver agito in buona fede. I ministri dell’Agricoltura della Francia, Gran Bretagna, Romania, Svezia, Polonia e del Lussemburgo — gli Stati europei più colpiti dallo scandalo — hanno deciso che le indagini sul caso siano coordinate dall’Europol e il prossimo mese siano effettuati test ADN su tutti i prodotti contenenti carne di manzo. Le autorità di Bucarest hanno verificato i mattatoi romeni ritenuti, inizialmente, sospetti, senza constatare, però, delle sregolatezze.
Bucarest — Il ministro degli Esteri romeno Titus Corlatean ha espresso la speranza di Bucarest che i partiti della coalizione governativa della confinante Moldova supereranno rapidamente le tensioni per poter concentrarsi sulla priorità dell’integrazione europea del Paese. Corlatean ha svolto colloqui telefonici con il presidente moldavo Nicoale Timofti e con il suo collega Iurie Leanca. In Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona), i leader dell’Alleanza per l’Integrazione Europea, la coalizione al governo, stanno cercando delle soluzioni per risolvere la crisi politica ed evitare le elezioni anticipate. La crisi, una delle più gravi degli ultimi anni, è stata generata dall’annuncio del premier Filat che il suo partito, Liberal-democratico, recede dall’accordo di costituzione dell’Alleanza per l’Integrazione Europea. Filat ha affermato che desidera il mantenimento dell’Alleanza, nata a dicembre 2010, a patto che sia concluso un nuovo accordo, e ha chiesto il voto di fiducia del Parlamento.
Bucarest — Il Pil della Romania è cresciuto negli ultimi tre mesi del 2012 dello 0,2% rispetto al precedente trimestre. Lo ha annunciato l’Istituto Nazionale di Statistica. L’economia romena è cresciuta di solo lo 0,2% rispetto al 2011, in seguito alla scarsa produzione agricola, al calo degli investimenti, al basso tasso di assorbimento dei fondi Ue, all’instabilità politica interna e alla crisi internazionale. È stata, tuttavia, evitata l’entrata in recessione, annunciata da alcuni analisti dopo il calo del terzo trimestre. Per il corrente anno le autorità stimano una crescita di circa l’1,5%.
Bucarest — L’Auditorium romeno di Bucarest festeggia il 14 febbraio 125 anni dall’inaugurazione, nel 1888. Edificio simbolo della cultura nazionale, l’Auditorium è emblema architettonico e culturale non solo della capitale romena, ma dellintera Romania. In stile neoclassico e ricco di elementi decorativi tipici dell’architettura francese di fine Oottocento, l’Auditorium romeno si trova sulla lista degli edifici Patrimonio Europeo.
Bucarest — La provincia di Brasov, della Romania centrale, ospiterà dal 17 al 22 febbraio il Festival Olimpico della Gioventù Europea 2013. Il nostro Paese sarà rappresentato al festival da 58 atleti di cui 20 formano la squadra romena di hockey. Oltre 900 atleti da 45 Paesi europei gareggeranno ad otto discipline: sci fondo, snowboard, biatlon, sci alpino, pattinaggio artistico e di velocità, hockey e salti con gli sci. Il festival è la più importante competizione d’inverno mai organizzata in Romania.
Roma — Al via dal 14 febbraio l’edizione 2013 della Borsa Internazionale del Turismo di Milano, cui partecipano fino al 17 febbraio oltre ben 5000 operatori del settore, provenienti da 130 Paesi del mondo, tra cui anche la Romania, presente per il 33-esimo anno di seguito. Quest’anno, il nostro Paese porterà alla ribalta destinazioni meno conosciute sul mercato italiano, come il Delta del Danubio e il Maramures. Stando allla corrispondente di Radio Romania in Italia, circa 300 mila turisti italiani hanno visitato la Romania nel 2012.
România Internațional, 14.02.2013, 16:04
Bucarest — Il capo dello stato romeno Traian Basescu sarà ricevuto venerdì da Papa Benedetto XVI-esimo e dal segretario di stato della Santa Sede Tarcisio Bertone. Il presidente romeno, che ha effettuato una visita ufficiale in Vaticano anche nel 2008, ha dichiarato che questo sarà l’ultimo incontro che Papa Benedetto XVI-esimo avrà con un capo di stato europeo. Sempre venerdì, il capo dello stato romeno effettuerà una visita ufficiale presso il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, Rodi e Malta. Dopo i colloqui con il Gran Maestro dell’Ordine, il Principe Fra’ Matthew Festing, il presidente romeno parteciperà alla cerimonia per l’80-esimo dei rapporti diplomatici bilaterali.
Berlino — L’agricoltura biologica rappresenta un ingente potenziale per tutti i Paesi dell’Ue, ma anche il grande vantaggio per il consumatore europeo di avere accesso a prodotti di ottima qualità. Lo ha dichiarato il premier romeno Victor Ponta al dibattito “L’Agricoltura biologica — Orizzonti 2020” organizzato nell’ambito della Fiera Mondiale dei Produttori Biologici “Biofach” di Norimberga, in Germania. Dal canto suo, il ministro dell’Agricoltura romeno Daniel Constantin ha sottolineato l’importanza dello sviluppo di questo settore in cui la Romania ha potenziale. Stando al ministro, nel 2011 e nel 2012 sono stati stanziati 3 milioni di euro per incentivare l’agricoltura biologica, somma che nel 2013 aumenterà a 5 milioni. La Romania è “Paese dell’anno” a Biofach, la più importante fiera internazionale dedicata ai prodotti biologici, dove partecipano quest’anno oltre 130 Paesi.
Bucarest – Due partiti all’opposizione in Romania — il Partito Democratico-liberale e il Partito del Popolo-Dan Diaconescu – hanno contestato alla Corte Costituzionale lo Statuto dei deputati e senatori. Essi ritengono che lo statuto adottato, mercoledì, dal Parlamento di Bucarest, offra ai senatori e deputati una specie di superimmunità. Il presidente Traian Basescu aveva rinviato la bozza di statuto all’esame del Legislativo, motivando che è in contraddizione con le raccomandazioni della Commissione Europea nel Rapporto sulla giustizia romena riguardanti l’incompatibilità, i conflitti d’interesse e l’immunità dei parlamentari.
Parigi — La compagnia francese Spanghero ha venduto carne di cavallo etichettata come carne di manzo”. Lo ha reso noto il ministro francese per i problemi del consumatore Benoit Hamon al termine di un’indagine delle autorità di Parigi. Il ministro accusa la Spanghero di frode economica ed ha annunciato che alla compagnia è stata ritirata l’autorizzazione di lavorazione della carne. Hamon ha precisato che il fornitore romeno il cui nome è stato tirato in ballo nello scandalo della carne equina in Europa sembra aver agito in buona fede. I ministri dell’Agricoltura della Francia, Gran Bretagna, Romania, Svezia, Polonia e del Lussemburgo — gli Stati europei più colpiti dallo scandalo — hanno deciso che le indagini sul caso siano coordinate dall’Europol e il prossimo mese siano effettuati test ADN su tutti i prodotti contenenti carne di manzo. Le autorità di Bucarest hanno verificato i mattatoi romeni ritenuti, inizialmente, sospetti, senza constatare, però, delle sregolatezze.
Bucarest — Il ministro degli Esteri romeno Titus Corlatean ha espresso la speranza di Bucarest che i partiti della coalizione governativa della confinante Moldova supereranno rapidamente le tensioni per poter concentrarsi sulla priorità dell’integrazione europea del Paese. Corlatean ha svolto colloqui telefonici con il presidente moldavo Nicoale Timofti e con il suo collega Iurie Leanca. In Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona), i leader dell’Alleanza per l’Integrazione Europea, la coalizione al governo, stanno cercando delle soluzioni per risolvere la crisi politica ed evitare le elezioni anticipate. La crisi, una delle più gravi degli ultimi anni, è stata generata dall’annuncio del premier Filat che il suo partito, Liberal-democratico, recede dall’accordo di costituzione dell’Alleanza per l’Integrazione Europea. Filat ha affermato che desidera il mantenimento dell’Alleanza, nata a dicembre 2010, a patto che sia concluso un nuovo accordo, e ha chiesto il voto di fiducia del Parlamento.
Bucarest — Il Pil della Romania è cresciuto negli ultimi tre mesi del 2012 dello 0,2% rispetto al precedente trimestre. Lo ha annunciato l’Istituto Nazionale di Statistica. L’economia romena è cresciuta di solo lo 0,2% rispetto al 2011, in seguito alla scarsa produzione agricola, al calo degli investimenti, al basso tasso di assorbimento dei fondi Ue, all’instabilità politica interna e alla crisi internazionale. È stata, tuttavia, evitata l’entrata in recessione, annunciata da alcuni analisti dopo il calo del terzo trimestre. Per il corrente anno le autorità stimano una crescita di circa l’1,5%.
Bucarest — L’Auditorium romeno di Bucarest festeggia il 14 febbraio 125 anni dall’inaugurazione, nel 1888. Edificio simbolo della cultura nazionale, l’Auditorium è emblema architettonico e culturale non solo della capitale romena, ma dellintera Romania. In stile neoclassico e ricco di elementi decorativi tipici dell’architettura francese di fine Oottocento, l’Auditorium romeno si trova sulla lista degli edifici Patrimonio Europeo.
Bucarest — La provincia di Brasov, della Romania centrale, ospiterà dal 17 al 22 febbraio il Festival Olimpico della Gioventù Europea 2013. Il nostro Paese sarà rappresentato al festival da 58 atleti di cui 20 formano la squadra romena di hockey. Oltre 900 atleti da 45 Paesi europei gareggeranno ad otto discipline: sci fondo, snowboard, biatlon, sci alpino, pattinaggio artistico e di velocità, hockey e salti con gli sci. Il festival è la più importante competizione d’inverno mai organizzata in Romania.
Roma — Al via dal 14 febbraio l’edizione 2013 della Borsa Internazionale del Turismo di Milano, cui partecipano fino al 17 febbraio oltre ben 5000 operatori del settore, provenienti da 130 Paesi del mondo, tra cui anche la Romania, presente per il 33-esimo anno di seguito. Quest’anno, il nostro Paese porterà alla ribalta destinazioni meno conosciute sul mercato italiano, come il Delta del Danubio e il Maramures. Stando allla corrispondente di Radio Romania in Italia, circa 300 mila turisti italiani hanno visitato la Romania nel 2012.