Le notizie del giorno 12.06.2013
Bratislava — Il presidente romeno Traian Băsescu partecipa il 12 e il 13 giugno a Bratislava, in Slovacchia, al XVIIIesimo vertice dei capi di stato dell’Europa Centrale, la cui agenda è dominata dalle strategie per la ricostruzione dei Paesi colpiti dalla crisi. Stando alla presidenza slovacca, il vertice rappresenta una delle poche occasioni in cui gli stati membri dell’UE possono incontrare stati non-membri e in cui si possono avviare dibattiti su temi in attualità.
România Internațional, 12.06.2013, 17:45
Bratislava — Il presidente romeno Traian Băsescu partecipa il 12 e il 13 giugno a Bratislava, in Slovacchia, al XVIIIesimo vertice dei capi di stato dell’Europa Centrale, la cui agenda è dominata dalle strategie per la ricostruzione dei Paesi colpiti dalla crisi. Stando alla presidenza slovacca, il vertice rappresenta una delle poche occasioni in cui gli stati membri dell’UE possono incontrare stati non-membri e in cui si possono avviare dibattiti su temi in attualità.
Parigi — Entro fine anno, la Romania aspetta una decisione favorevole sul suo ingresso nell’Area Schengen. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Titus Corlăţean, al termine della sua visita in Francia. In un’intervista a Radio France Internationale, Corlatean ha spiegato di aver discusso con il collega Laurent Fabius degli sforzi della Romania per garantire la sicurezza dei propri confini ad alti standard. Il dialogo politico tra la Romania e gli stati membri UE che hanno sollevato punti interrogativi va nella giusta direzione, ha aggiunto il ministro. Previsto inizialmente per la primavera del 2011, l’ingresso della Romania nello spazio di libera circolazione europeo è stato bloccato da alcuni stati comunitari, che hanno sollecitato riforme profonde nella giustizia e un contrasto più efficace alla corruzione. Bucarest afferma di osservare tutti i criteri tecnici per l’ingresso, fatto riconosciuto anche dalla Commissione Europea.
Bucarest — Il 14 giugno, il commissario europeo allo Sviluppo Regionale, Johannes Hahn, farà una visita in Romania dove incontrerà il premier romeno Victor Ponta, per partecipare insieme all’avvio dei lavori di costruzione del Laser ELI-NP di Magurele (nei pressi della capitale Bucarest), il più importante progetto di investimento nell’infrastruttura di ricerca scientifica in Romania, finanziato all’85% con fondi Ue. Insieme al presidente bulgaro, Rosen Plevneliev, il commissario europeo e il premier romeno inaugureranno il nuovo ponte sul Danubio, che collega la città romena di Calfat a quella bulgara di Vidin. I due Paesi hanno firmato l’accordo per la costruzione di questo ponte stradale e ferroviario nel 2000, ma l’ultimazione del progetto ha registrato dei ritardi per mancanza di fondi. Il ponte, lungo 2 km, fa parte del corridoio paneuropeo di trasporto che collega la città tedesca di Dresden a quella turca di Istanbul.
Bucarest — La Commissione Europea ha stanzia 54 milioni di euro alla Romania, per sviluppare un progetto destinato alla prevenzione delle alluvioni. L’investimento totale ammonta a 63 milioni di euro. Stando al Ministero dell’Ambiente di Bucarest, l’applicazione del progetto diminuirà del 7% il rischio alluvioni nei bacini idrografici esposti. Circa 1,5 milioni di abitanti beneficeranno di protezione contro le inondazioni nelle zone di intervento.
Bucarest — I sei candidati rimasti in lizza per la carica di giudice da parte della Romania alla Corte Europea per i Diritti Umani sono intervistati al Ministero della Giustizia. La lista breve, di tre nomi, arriverà al Governo, il quale la manderà al Consiglio d’Europa. Il giudice della Romania alla Corte Europea per i Diritti Umani sarà eletto dall’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa.
Bucarest — I turisti romeni possono visitare senza problemi Istanbul, evitando la zona Taksim, dove si svolgono proteste. Lo ha reso noto l’Associazione Nazionale delle Agenzie Viaggi della Romania (ANAT), precisando che nelle zone turistiche della Turchia – Antalya, Bodrum, Kusadasi — l’attività turistica si svolge normalmente, e la Turchia resta fra le prime tre destinazioni di vacanze dei romeni. L’ANAT aggiunge che i recenti avvenimenti in Turchia non hanno provocato problemi nei trasporti, né a Istanbul, né in alte zone, e non impediscono in alcun modo le attività turistiche.