Le notizie del giorno 12.03.2013
Bucarest — Il presidente romeno Traian Basescu si rivolge, oggi, al Parlamento su temi di politica europea. Il presidente tiene il suo primo discorso davanti al nuovo Parlamento, eletto a dicembre 2012, nel contesto in cui, la scorsa settimana, il Consiglio Giustizia e Affari Interni dell’Ue ha rinviato la decisione sull’adesione della Romania a Schengen. Il premier socialdemocratico romeno Victor Ponta ha annunciato che sarà presente al discorso del capo dello stato, mentre il suo collega liberale e presidente del Senato Crin Antonescu si è rifiutato di partecipare.
Bruxelles — La Romania ha compiuto passi importanti nell’applicare le raccomandazioni della Commissione Europea del luglio 2012. Lo hanno valutato i ministri degli Esteri e degli Affari Europei, che hanno adottato, a Bruxelles, le conclusioni sul rapporto della Commissione nell’ambito del Meccanismo di cooperazione e verifica. I ministri ritengono, però, che la Romania abbia tanto ancora da fare per contrastare la corruzione e assicurare il rispetto dello stato di diritto e l’indipendenza della giustizia.
Praga — Il capo della diplomazia romena Titus Corlatean effettua una visita ufficiale di un giorno a Praga, su invito del primo vicepremier e ministro degli Esteri ceco Karel Schwarzenberg. Il capo della diplomazia romena sarà ricevuto dal presidente del Senato ceco Milan Stech e svolgerà colloqui con il presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati David Vodrazka. Stando al Ministero degli Esteri di Bucarest, la visita fa parte della serie di consultazioni politico-diplomatiche volte alla diversificazione e al consolidamento dei rapporti bilaterali e all’approfondimento della cooperazione su temi d’interesse comune dell’agenda europea, regionale e internazionale.
Bucarest — Il ministro britannico degli Affari Europei David Lidington ha cominciato una visita di due giorni a Bucarest. L’ambasciatore britannico in Romania Martin Harris ha annunciato che sull’agenda dei colloqui con le autorità romene si trovano l’accesso dei lavoratori romeni al mercato del lavoro britannico, lo sviluppo dei rapporti economici bilaterali e l’allargamento dell’Ue. Martin Harris ha precisato che l’accordo con il Fondo Monetario Internazionale, il rafforzamento del sistema giuridico e un migliore assorbimento dei fondi europei destinati all’infrastruttura sono fattori-chiave per una più forte presenza degli investitori britannici in Romania.
Bucarest — I tasso inflazionistico annuo in Romania è calato, a febbraio, dello 0,3% rispetto a gennaio, sfiorando il 5,65%, stando ai dati resi pubblici dall’Istituto Nazionale di Statistica. Il ritmo di crescita dei prezzi al consumo è rallentato a febbraio allo 0,34%, rispetto all’avanzo dell’1,34% del primo mese dell’anno, sebbene i combustibili siano rincarati dell’1,3%, e le verdure di circa il 3%. Stando all’istituto, il deficit commerciale è calato a gennaio del 35%, a 300 milioni di euro.
Chisinau — Il presidente della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona, confinante con la Romania) Nicolae Timofti spera che entro la prossima settimana sia designato un candidato per la carica di premier, dopo le consultazioni con i partiti parlamentari. Nel contesto della crisi nell’alleanza filo-occidentale al governo a Chisinau, il Governo presieduto da Vlad Filat ha rassegnato le dimissioni, dopo che il Parlamento ha votato la mozione di sfiducia dell’Opposizione comunista. Oggi, a Bruxelles, il capo della diplomazia romena Titus Corlatean, che ha coordinato una nuova riunione del Gruppo di sostegno all’Azione Europea della Moldova, ha sottolineato che, se vengono indette elezioni anticipate, la Moldova rischia l’interruzione o ritardi nel proceso di ravvicinamento all’Ue.
România Internațional, 31.03.2013, 13:55
Bucarest — Il presidente romeno Traian Basescu si rivolge, oggi, al Parlamento su temi di politica europea. Il presidente tiene il suo primo discorso davanti al nuovo Parlamento, eletto a dicembre 2012, nel contesto in cui, la scorsa settimana, il Consiglio Giustizia e Affari Interni dell’Ue ha rinviato la decisione sull’adesione della Romania a Schengen. Il premier socialdemocratico romeno Victor Ponta ha annunciato che sarà presente al discorso del capo dello stato, mentre il suo collega liberale e presidente del Senato Crin Antonescu si è rifiutato di partecipare.
Bruxelles — La Romania ha compiuto passi importanti nell’applicare le raccomandazioni della Commissione Europea del luglio 2012. Lo hanno valutato i ministri degli Esteri e degli Affari Europei, che hanno adottato, a Bruxelles, le conclusioni sul rapporto della Commissione nell’ambito del Meccanismo di cooperazione e verifica. I ministri ritengono, però, che la Romania abbia tanto ancora da fare per contrastare la corruzione e assicurare il rispetto dello stato di diritto e l’indipendenza della giustizia.
Praga — Il capo della diplomazia romena Titus Corlatean effettua una visita ufficiale di un giorno a Praga, su invito del primo vicepremier e ministro degli Esteri ceco Karel Schwarzenberg. Il capo della diplomazia romena sarà ricevuto dal presidente del Senato ceco Milan Stech e svolgerà colloqui con il presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati David Vodrazka. Stando al Ministero degli Esteri di Bucarest, la visita fa parte della serie di consultazioni politico-diplomatiche volte alla diversificazione e al consolidamento dei rapporti bilaterali e all’approfondimento della cooperazione su temi d’interesse comune dell’agenda europea, regionale e internazionale.
Bucarest — Il ministro britannico degli Affari Europei David Lidington ha cominciato una visita di due giorni a Bucarest. L’ambasciatore britannico in Romania Martin Harris ha annunciato che sull’agenda dei colloqui con le autorità romene si trovano l’accesso dei lavoratori romeni al mercato del lavoro britannico, lo sviluppo dei rapporti economici bilaterali e l’allargamento dell’Ue. Martin Harris ha precisato che l’accordo con il Fondo Monetario Internazionale, il rafforzamento del sistema giuridico e un migliore assorbimento dei fondi europei destinati all’infrastruttura sono fattori-chiave per una più forte presenza degli investitori britannici in Romania.
Bucarest — I tasso inflazionistico annuo in Romania è calato, a febbraio, dello 0,3% rispetto a gennaio, sfiorando il 5,65%, stando ai dati resi pubblici dall’Istituto Nazionale di Statistica. Il ritmo di crescita dei prezzi al consumo è rallentato a febbraio allo 0,34%, rispetto all’avanzo dell’1,34% del primo mese dell’anno, sebbene i combustibili siano rincarati dell’1,3%, e le verdure di circa il 3%. Stando all’istituto, il deficit commerciale è calato a gennaio del 35%, a 300 milioni di euro.
Chisinau — Il presidente della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona, confinante con la Romania) Nicolae Timofti spera che entro la prossima settimana sia designato un candidato per la carica di premier, dopo le consultazioni con i partiti parlamentari. Nel contesto della crisi nell’alleanza filo-occidentale al governo a Chisinau, il Governo presieduto da Vlad Filat ha rassegnato le dimissioni, dopo che il Parlamento ha votato la mozione di sfiducia dell’Opposizione comunista. Oggi, a Bruxelles, il capo della diplomazia romena Titus Corlatean, che ha coordinato una nuova riunione del Gruppo di sostegno all’Azione Europea della Moldova, ha sottolineato che, se vengono indette elezioni anticipate, la Moldova rischia l’interruzione o ritardi nel proceso di ravvicinamento all’Ue.