Le notizie del giorno 04.03.2013
Bucarest — La Camera dei Deputati di Bucarest ha esaminato, lunedì, la mozione semplice Il Governo Ponta – fabbrica di disoccupati”, inoltrata dal Partito democratico-liberale (all’opposizione), che critica l’esecutivo per la situazione dello stabilimento chimico Oltchim, nel sud della Romania. I firmatari chiedono le dimissioni del ministro delle Finanze Daniel Chitoiu e del ministro dell’Economia Varujan Vosganian, che ritengono responsabili dell’entrata in insolvenza di Oltchim e della stagnazione del processo di privatizzazione. Il voto sulla mozione è previsto per martedì. Nel 2012, il tentativo di privatizzazione dellOltchim, uno dei maggiori stabilimenti chimici nell’Europa Orientale, in insolvenza a causa degli ingenti debiti, si era concluso con un clamoroso fallimento.
România Internațional, 04.03.2013, 16:00
Bucarest — La Camera dei Deputati di Bucarest ha esaminato, lunedì, la mozione semplice Il Governo Ponta – fabbrica di disoccupati”, inoltrata dal Partito democratico-liberale (all’opposizione), che critica l’esecutivo per la situazione dello stabilimento chimico Oltchim, nel sud della Romania. I firmatari chiedono le dimissioni del ministro delle Finanze Daniel Chitoiu e del ministro dell’Economia Varujan Vosganian, che ritengono responsabili dell’entrata in insolvenza di Oltchim e della stagnazione del processo di privatizzazione. Il voto sulla mozione è previsto per martedì. Nel 2012, il tentativo di privatizzazione dellOltchim, uno dei maggiori stabilimenti chimici nell’Europa Orientale, in insolvenza a causa degli ingenti debiti, si era concluso con un clamoroso fallimento.
Bucarest — Bucarest chiede che gli Stati membri dell’Ue contrari all’adesione della Romania all’Area Schengen offrano, al Consiglio Giustizia e Affari Interni del 7-8 marzo, una motivazione chiara, basata sui Trattati Ue e sull’acquis Schengen, per la propria posizione. Di recente, il ministro dellInterno tedesco, Hans-Peter Friedrich, ha dichiarato che Berlino si avvarrà del suo diritto di veto se Bucarest e Sofia insisteranno al Consiglio per una data del loro ingresso a Schengen. Le autorità romene ricordano di aver riunito tutti i criteri tecnici in vista dell’adesione e affermano che la Romania non rinuncia all’intento di aderire allo spazio di libera circolazione europeo. Da canto suo, il capo dello stato romeno Traian Basescu ha dichiarato che ladesione a Schengen e il passaggio alleuro sono dobbligo per la Romania.
Bucarest — Il partenariato strategico tra la Romania e l’Ungheria rappresenta il normale sviluppo della relazione di buon vicinato e di cooperazione tra i due Paesi. Lo ha dichiarato, a Bucarest, il capo della diplomazia romena Titus Corlatean al termine delle consultazioni con il suo collega ungherese János Martonyi. In una conferenza stampa congiunta, Titus Corlatean e János Martonyi hanno segnato il decimo anniversario della firma della “Dichiarazione sulla cooperazione e il partenariato strategico romeno-ungherese per l’Europa del XXI secolo”. Al centro dei colloqui tra i due ministri la cooperazione bilaterale e la situazione delle minoranze nazionali. Il 5 marzo, il capo della diplomazia ungherese sarà ricevuto dal premier romeno Victor Ponta e dai presidenti delle due Camere del Parlamento di Bucarest.
Bucarest — Il ministro romeno dell’Agricoltura Daniel Constantin ha dichiarato che le autorità di Bucarest non hanno ricevuto tutti i dati chiesti ad Atene al fine di chiarire le accuse stando alle quali in Grecia sarebbe giunta carne di cavallo etichettata in Romania come di manzo”. Constantin ritiene che ci siano Paesi che cercano di approfittare dello scandalo della carne equina a scapito dei produttori romeni. Il ministro ha sottolineato che le accuse mosse da certi Paesi europei all’industria romena della carne si sono dimostrate finora infondate.