Le notizie del 31.07.2013
Bucarest — Al termine della visita di due settimane a Bucarest, la missione congiunta dei creditori internazionali ha annunciato che si è covenuto su un nuovo accordo preventivo con la Romania. Per un valore di 4 miliardi di euro, il prestito sarà concesso in importi uguali dal Fmi e dalla Commissione Europea. L’accordo sarà discusso dal board del Fmi in autunno. Lo ha precisato il negoziatore-capo dell’ente finanziario per la Romania, Andrea Schaecher, ricordando, allo stesso tempo, che le previsioni di crescita economica sono state riviste al rialzo, al 2%. Stando alle autorità romene, la privatizzazione di certe compagnie statali si annovererà tra i requisiti del nuovo accordo. Il precedente accordo, sempre di tipo preventivo, è stato concluso con successo dalla Romania, lo scorso mese.
România Internațional, 31.07.2013, 16:25
Bucarest — Il tasso di disoccupazione in Romania ha toccato, a giugno, il 7,6%, in crescita dello 0,5%, rispetto allo stesso periodo del 2012. Lo rileva l’Istituto Nazionale di Statistica, stando al quale, il tasso di disoccupazione maschile supera dell’1,5% quello della disoccupazione femminile. I disoccupati tra i 15 e i 74 anni erano a giugno 736.000.
Bucarest — L’Istituto di Investigazione dei Crimini del Comunismo e di Memoria dell’Esilio Romeno ha chiesto ai procuratori di avviare il perseguimento penale nei confronti dell’ex direttore di carcere comunista, Alexandru Vişinescu (88 anni), che accusa di crimini e torture. L’Istituto afferma che almeno cinque detenuti politici sono stati uccisi nel carcere di Ramnicu-Sarat (nell’est della Romania) durante il mandato di Vişinescu, del periodo 1956-1963. L’Istituto precisa che, in questo caso, ha messo a disposizione dei procuratori centinaia di documenti d’archivio, che dimostrano la colpevolezza di Vişinescu. Stando ai dati ufficiali, tra il 1945 e il 1989, oltre 600 mila persone sono state condannate in Romania per motivi politici. Tuttavia, le terribili sofferenze subite da queste persone hanno cominciato ad essere svelate solo negli anni recenti.
Bucarest — L’uomo d’affari siriano, con cittadinanza romena, Omar Hayssam, ha chiesto, oggi, a Bucarest, sia al tribunale romeno, che alle autorità internazionali, la riapertura di tutti i suoi fascicoli. Hayssam, coinvolto nella crisi dei giornalisti romeni rapiti in Iraq, nel 2005, è stato condannato in contumacia, nel 2007, a 20 anni di reclusione per terrorismo. Nel 2006, è riuscito, in condizioni poco chiare, a scappare dalla Romania, durante il periodo di libertà condizionata. È stato ulteriormente arrestato in Siria, dove è stato condannato a 4 anni di reclusione, in un altro fascicolo. Hayssam è stato portato, di recente, in Romania ed è processato in un fascicolo di truffa e furto.
Tbilisi — La campione della Romania al calcio, Steaua di Bucarest, ha battuto, martedì, in trasferta, per 2-0, la georgiana Dinamo Tbilisi, nella partita di andata del terzo turno preliminare della Champions League. In Europa League, altre tre rappresentative romene – Petrolul Ploiesti, Pandurii Targu Jiu e Astra Giurgiu — giocheranno, giovedì, contro l’olandese Vitesse Arnhem, l’israeliana Hapoel Tel-Aviv e la slovacca AS Trencin. Le partite di ritorno si terranno fra una settimana.
Bucarest — Il celebre cantante britannico Sting si esibisce in concerto a Bucarest, l’ultimo della tourneè mondiale Back To Bass”. I fan hanno l’occasione di riascoltare canzoni di successo come Every Little Thing She Does Is Magic”, Demolition Man”, Desert Rose”, Every Breath You Take”. Noto per la sua musica rock, con elementi innovativi di jazz, downtempo e musica classica, Sting ha venduto, a partire dal periodo in cui faceva parte del gruppo Police” fino ad oggi, circa 100 milioni di album nell’intero mondo, ha vinto 16 premi Grammy, tre Brit Awards, un premio Emmy e un Globo d’Oro.
