Le notizie del 30.07.2013
Bucarest — Allerta-codice giallo in Romania, e su certe aree codice arancione, per piogge, grandinate e tempeste, valida fino a mercoledì pomeriggio. Ne saranno colpite 18 delle 42 province romene e la capitale Bucarest. Le massime saranno di 32-33 gradi, in calo, dopo che oggi, il sud e sud-est del Paese sono stati alle prese con la canicola. Per 7 province e la capitale Bucarest era stata diramata un’allerta canicola-codice arancione e per altre 12 allerta-codice giallo. In queste zone il termometro è salito fino a 38-40 gradi e l’indice temperatura-umidità ha superato la soglia critica di 80 unità. Decine di persone sono finite in ospedale dopo essere svenute a causa del caldo eccessivo. Le Ferrovie Romene hanno imposto limiti di velocità nelle zone colpite.
România Internațional, 30.07.2013, 16:27
Bucarest — La manovra bis adottata dal Governo romeno stanzia fondi supplementari ai Ministeri della Salute, della Giustizia e dellInterno. Invece, subiranno tagli quelli dell’Istruzione, del Lavoro, dei Trasporti e dell’Agricoltura, insieme alla Presidenza e al Segretariato Generale del Governo. Inoltre, il Governo romeno ha approvato la riduzione dell’IVA per il pane dal 24 al 9%, dal 1 settembre. Per compensare questa riduzione, saranno aumentate le accise per i prodotti di lusso e l’alcol.
Bucarest — Se fossero convocati a un referendum, il 27% dei romeni si pronuncerebbe a favore del reinsediamento della monarchia, rispetto al 41% che sarebbe d’accordo con il mantenimento della repubblica come forma di governo. Sono i dati di un sondaggio commissionato dal quotidiano bucarestino “Adevarul”, stando al quale il 40% dei romeni ha un parere buono e ottimo sulla Casa Reale. L’ultimo sovrano di Romania, Re Michele I (91 anni), è uno degli ultimi capi di stato della Seconda Guerra Mondiale ancora in vita. Nel 1947, fu costretto dai comunisti ad abdicare. Dopo il crollo del regime comunista, nel 1989, i membri della Casa Reale sono tornati in patria.
Bucarest — La Romania ha recuperato dalla Germania cinque monete daciche d’oro e gioielli d’argento risalenti al primo secolo avanti Cristo. Lo ha reso noto il Museo Nazionale di Storia di Bucarest. Gli oggetti, molto rari, erano stati sottratti illegalmente da Sarmizegetusa, sito archeologico nel sud-ovest della Romania, poi portati fuori dal Paese clandestinamente e messi in vendita. Sono state 11 le operazioni in Europa e Usa per recuperare e rimpatriare simili beni. Il popolo romeno è nato in seguito alla conquista romana della Dacia, in seguito alla guerra del 105-106 d.C.
