Le notizie del 30.01.2014
Bucarest — Tutte le allerte di bufere per la metà di sud e sud-est della Romania sono scadute oggi, però le previsioni indicano temperature molto basse, soprattutto al mattino, nel sud, est e in alcune zone del centro del Paese. Il cielo sarà nuvoloso nelle regioni extracarpatiche dove potrebbe nevicare. Il vento registrerà intensificazioni nel sud e nord-est e sarà più forte in montagna. Le massime saranno comprese tra –16 gradi centigradi nell’est e +5 gradi nell’ovest.
România Internațional, 30.01.2014, 16:38
Bucarest — Tutte le allerte di bufere per la metà di sud e sud-est della Romania sono scadute oggi, però le previsioni indicano temperature molto basse, soprattutto al mattino, nel sud, est e in alcune zone del centro del Paese. Il cielo sarà nuvoloso nelle regioni extracarpatiche dove potrebbe nevicare. Il vento registrerà intensificazioni nel sud e nord-est e sarà più forte in montagna. Le massime saranno comprese tra –16 gradi centigradi nell’est e +5 gradi nell’ovest.
Bucarest — Il presidente romeno Traian Basescu ha chiesto al premier Victor Ponta l’adozione di un’ordinanza di urgenza governativa per la modifica del nuovo Codice Penale, che deve entrare in vigore il 1 febbraio. Il capo dello stato precisa che certi provvedimenti del Codice, come l’uso delle tecniche di intercettazione dei potenziali delinquenti solo dopo l’avvio del perseguimento penale, sono atti a creare disfunzionalità nel sistema giudizario. In replica, il premier afferma che la legge è stata promulgata dal presidente, ma che il ministro della Giustizia presenterà proposte di modifica al Governo. La modifica del Codice Penale e di quello di Procedura Penale è stata sollecitata anche dalla Direzione Nazionale Anticorruzione e dal Consiglio Superiore della Magistratura.
Bucarest — Il Comandante Supremo delle Forze Alleate in Europa (SACEUR), il generale americano Philip M. Breedlove, si è detto impressionato dal contributo della Romania a tutte le missioni NATO e dal fatto che il nostro Paese sia diventato parte del sistema di difesa antimissile. All’incontro con il ministro della Difesa, Mircea Dusa, il generale ha ricordato la partecipazione dei militari romeni alla missione ISAF in Afganistan, alle missioni di polizia aerea nell’area baltica, alle esercitazioni Act Defence in Turchia e Ocean Field nel Mediterraneo. Il generale ha incontrato giovedì sera anche il ministro romeno degli Esteri, Titus Corlatean, con il quale ha passato in rassegna gli argomenti sull’agenda politico-militare della NATO, anche in vista del vertice che si svolgerà in Gran Bretagna, a settembre 2014.
Bucarest — Il presidente romeno, Traian Băsescu, ha parlato oggi a Bucarest, con il capo dei Servizi Segreti Esteri britannici MI6, John Sawers, della cooperazione tra le istituzioni di sicurezza romene e britanniche nella lotta al terrorismo. John Sawers ha ringraziato per l’eccellente collaborazione tra le strutture di sicurezza romene e MI6, aggiungendo che il partenariato con la comunità di informazioni della Romania è tra i migliori della Gran Bretagna e che, ultimamente, la Romania si è guadagnata la fama di alleato importante della NATO. Lo si legge in un comunicato reso pubblico dall’Amministrazione Presidenziale.
Bucarest — La Romania è pronta a cooperare con tutti quanti sono interessati allo sviluppo della regione del Mar Nero. Lo ha dichiarato a Bucarest il ministro degli Esteri, Titus Corlăţean, in una conferenza sulla valorizzazione del potenziale di sviluppo del Mar Nero. Corlăţean ha inoltre aggiunto che la Romania sostiene il dialogo consolidato tra gli stati rivieraschi e le istituzioni europee, ma anche una relazione pragmatica, di partenariato, fra l’UE e l’Organizzazione per la Cooperazione Economica al Mar Nero (OCEMN). Bucarest si propone di essere molto attiva nel coordinare, dal 2014 al 2016, il gruppo di lavoro dell’OCEMN per la tutela ambientale, ha aggiunto il capo della diplomazia romena. Alla conferenza di Bucarest, organizzata dal Ministero degli Esteri e dalla Commissione Europea, ha partecipato anche il commissario europeo per la pesca e gli affari marittimi, Maria Damanaki. La conferenza ha riunito rappresentanti dei settori pubblico e privato di tutti gli stati rivieraschi al Mar Nero: Bulgaria, la Federazione Russa, Turchia, Moldova, Ucraina, Georgia e Romania.
Bucarest — L’ex ministro romeno dei trasporti, Relu Fenechiu, è stato condannato in via definitiva, dall’Alta Corte di Cassazione e Giustizia, a 5 anni di reclusione con esecuzione. Fenechiu è stato rinviato a giudizio dai procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione perchè, attraverso le due ditte, tra il 2002 e il 2005, ha comprato trasformatori di seconda mano prodotti negli anni ’70 e li ha venduti ulteriormente a prezzi di prodotti nuovi alla compagnia statale Electrica Moldova. I danni totali sono stimati a oltre 7,5 milioni di lei (pari a circa 1,6 milioni di euro). Altre 4 persone, tra cui il fratello di Fenechiu, hanno ricevuto, in questo fascicolo, tra 5 e 7 anni di reclusione.
Bucarest — Il complesso energetico Oltenia e la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) hanno firmato l’accordo di finanziamento per la modernizzazione della centrale termica di Turceni (sud della Romania). Il prestito ammonta a quasi 200 milioni di euro, per un periodo di quattro anni. Il direttore generale del complesso, Laurenţiu Ciurel, ha spiegato che, negli ultimi sei anni, il Complesso Oltenia ha investito 540 milioni di euro per allinearsi agli standard dell’UE. Il direttore della BERS per la Romania, James Hyslop, ha affermato che l’investimento a Turceni trasformerà la centrale in una delle più moderne nel sud-est europeo.
Bucarest — La Romania sarà uno dei Paesi con il più alto tasso di invecchiamento della popolazione nell’UE. Lo ha dichiarato a Bucarest il ministro del Lavoro, Mariana Câmpeanu, in una conferenza sulla riforma delle pensioni. L’invecchiamento della popolazione è determinato sia dalla natalità bassa, abbinata alla mortalità infantile, che dalla migrazione della manodopera, soprattutto tra i giovani. Tutto ciò genera la crescita delle spese con le pensioni, contesto in cui solo l’aumento della produttività del lavoro porterà alla sostenibilità del sistema pensionistico, ha spiegato il ministro. Mariana Câmpeanu ha ammesso che il livello delle pensioni è basso in Romania ed ha aggiunto che una delle soluzioni da adottare sarebbe il mantenimento di una persona in servizio per un periodo più lungo.