Le notizie del 29.11.2013
Vilnius – La Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona) e la Georgia hanno siglato, oggi, a Vilnius, al Vertice del Partenariato Orientale, gli Accordi di associazione all’Ue e di Libero Scambio. Presente al vertice, il capo dello stato romeno, Traian Basescu, ha salutato la sigla, ammonendo però che l’iter di adesione europea della Moldova sarà lungo. Basescu ha sottolineato il merito della coalizione pro-europea al governo a Chisinau nella sigla degli accordi, nonostante la forte opposizione dei comunisti, e ha dichiarato che la Romania e l’Ue devono sostenere questa coalizione affinchè resti al governo anchè dopo le future elezioni, di modo che il processo di integrazione europea della Moldova diventi irreversibile. Da Vilnius, Basescu è andato a Chisinau, dove ha incontrato il suo omologo, Nicolae Timofti, il quale ha ringraziato la Romania per aver sostenuto costantemente la causa europea della Moldova ed ha annunciato che sarà presente a Bucarest il 1 Dicembre, alla Festa Nazionale della Romania. Anche il Ministero romeno degli Esteri ha salutato la sigla degli accordi di associazione, ribadendo il sostegno politico della Romania all’impegno di Chisinau per un iter europeo chiaro e sicuro.
România Internațional, 29.11.2013, 15:20
Vilnius – La Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona) e la Georgia hanno siglato, oggi, a Vilnius, al Vertice del Partenariato Orientale, gli Accordi di associazione all’Ue e di Libero Scambio. Presente al vertice, il capo dello stato romeno, Traian Basescu, ha salutato la sigla, ammonendo però che l’iter di adesione europea della Moldova sarà lungo. Basescu ha sottolineato il merito della coalizione pro-europea al governo a Chisinau nella sigla degli accordi, nonostante la forte opposizione dei comunisti, e ha dichiarato che la Romania e l’Ue devono sostenere questa coalizione affinchè resti al governo anchè dopo le future elezioni, di modo che il processo di integrazione europea della Moldova diventi irreversibile. Da Vilnius, Basescu è andato a Chisinau, dove ha incontrato il suo omologo, Nicolae Timofti, il quale ha ringraziato la Romania per aver sostenuto costantemente la causa europea della Moldova ed ha annunciato che sarà presente a Bucarest il 1 Dicembre, alla Festa Nazionale della Romania. Anche il Ministero romeno degli Esteri ha salutato la sigla degli accordi di associazione, ribadendo il sostegno politico della Romania all’impegno di Chisinau per un iter europeo chiaro e sicuro.
Bucarest — Il bilancio della previdenza sociale 2014 è entrato, oggi, all’esame delle Commissioni parlamentari. Al contempo, le commissioni bilancio-finanza continuano le dicussioni sugli allegati alla bozza della Finanziaria. Ieri, hanno dato il via libera ai budget di alcuni ministeri, tra cui quelli dello Sviluppo Regionale, della Difesa, dell’Interno, degli Esteri e dei Trasporti. Il presidente Traian Basescu ha ammonito, d’altra parte, che non promulgherà la Finanziaria 2014 se l’Esecutivo non rinuncia all’aumento di 7 eurocentesimi dell’accisa sui combustibili. Anche l’Opposizione democratico-liberale critica la bozza, ritenendo che gli aumenti di tasse previsti rappresentino un’aggressione senza precedenti contro i contribuenti.
Bucarest — Il premier romeno, Victor Ponta, ha dichiarato oggi, a Bucarest, che la Gran Bretagna rinuncerà alle restrizioni sul mercato del lavoro dal 1 gennaio 2014 e che ogni regola adottata sarà valida per tutti i cittadini europei, non solo per romeni e bulgari. La precisazione del premier giunge dopo l’annuncio del suo omologo britannico, David Cameron, sull’inasprimento, dal 1 gennaio, delle condizioni per gli immigrati, sullo sfondo della preoccupazione della popolazione a causa dell’alto livello di migrazione dalla Bulgaria e dalla Romania. Dopo l’adesione della Romania e Bulgaria all’UE nel 2007, i lavoratori romeni e bulgari sono stati sottoposti ad una moratoria sul mercato di lavoro britannico, ma che, secondo i trattati europei vigenti, scadrà in modo obbligatorio e irreversibile, alla fine del 2013. L’eliminazione delle restrizioni ha provocato ampi dibattiti in Gran Bretagna.
Bucarest — Al via, ad Alba Iulia, il Convegno della Spiritualità Romena, cui partecipano delegati da 23 Paesi di diversi continenti. Il tema del convegno, giunto alla XVIIesima edizione, è Lo stato dell’intera romenità a 95 anni dalla Grande Unità del 1918”. L’unificazione di tutte le province storiche romene in uno stato nazionale è avvenuta ad Alba Iulia, il 1 dicembre, diventato Festa Nazionale dopo il crollo del comunismo. La Festa Nazionale della Romania sarà celebrata nell’intero Paese, l’apice essendo, domenica, la tradizionale sfilata militare a Bucarest, la più grandiosa degli ultimi 20’anni. Alla sfilata parteciperanno, quest’anno, anche 140 militari americani, francesi, polacchi e turchi. La Festa Nazionale sarà festeggiata anche dalle missioni diplomatiche romene nell’intero mondo con concerti di musica classica e di jazz, mostre, spettacoli teatrali, proiezioni di film e ricevimenti.
Bucarest — In occasione della Festa Nazionale, i membri della famiglia reale della Romania faranno un viaggio simbolico, da Sinaia (centro) a Bucarest, con il treno reale. La principessa ereditaria, Margareta, i principi Radu e Nicolae e la principessa Elena saranno accompagnati dal ministro dei Trasporti, Ramona Mănescu. Il viaggio simbolico Sinaia-Bucarest ricorda il lungo giro fatto da re Ferdinando e dalla regina Maria nel 1919-1920 lungo il Paese per incontrare i romeni delle province che, per la volontà dei loro abitanti, si erano unificate con la madre-patria – Transilvania, Bucovina, Bessarabia. Il treno reale è entrato in possesso della Casa Reale della Romania a giugno 1928, durante il primo periodo del regno di re Michele I, ed è stato utilizzato sia dai re Carlo II (1930-1940) e Michele I (1940-1947), che nel periodo comunista, come treno presidenziale.
Bucarest — Firmati a Bucarest 52 contratti di finaziamento con fondi europei nel settore della Tecnologia delle Informazioni e delle Comunicazioni, per un valore di quasi 142 milioni di euro. I soldi sono destinati al Registro Agricolo, a progetti di e-governance e di interoperatività. Tra i beneficiari si annoverano i Consigli Provinciali, il Ministero degli Esteri, l’Agenzia Nazionale per l’Integrità, l’Intelligence romena e l’Ufficio Romeno per le Adozioni.
Washington — A New York si svolge, da oggi fino al 3 dicembre, il più importante festival del film romeno negli Usa, “Making Waves”, giunto all’ottava edizione. Il festival è ospitato dal prestigioso Lincoln Center, dove il pubblico potrà vedere film di Nae Caranfil, Corneliu Porumboiu, Iulia Rugină, Adrian Sitaru, e la pellicola Il caso Kerenes”, Orso d’Oro a Berlino e proposta della Romania agli Oscar 2014, con la regia di Calin Peter Netzer. Per la prima volta il festival ha un tema — la propaganda — ha dichiarato per Radio Romania l’organizzatrice dell’evento, Corina Suteu.
Bucarest — Sconfitta per la vicecampione della Romania al calcio, Pandurii Târgu Jiu, ieri sera, in trasferta, per 4-1, da parte dell’ucraina Dnepr Dnepropetrovsk, in una partita della quinta tappa del Gruppo E di Europa League. Con un unico punto, Pandurii si piazza all’ultimo posto nel gruppo dominato dalla Fiorentina, senza alcuna chance di qualificazione. Nell’ultima partita del gruppo, Pandurii incontrerà la portoghese Pacos Ferreira. La campione della Romania, Steaua di Bucarest, ha ottenuto solo 3 punti nei gruppi della Champions League ed è, dal canto suo, eliminata dalle competizioni europee.