Le notizie del 29.01.2014
Bucarest — Le scuole resteranno chiuse anche giovedì, per il quarto giorno consecutivo, nella capitale e in 14 province del sud e sud-est della Romania, zona che mercoledì è stata sotto codice rosso di neve e bufere. In sette province è stato dichiarato lo stato di allerta. A causa delle nevicate abbondanti e delle forti bufere di neve, oltre 200 treni sono stati cancellati e su alcuni settori sono state imposte restrizioni di velocità. Chiusi i porti sul Mar Nero a causa del vento forte e sospesa qualsiasi operazione sui canali navigabili Danubio-Mar Nero e Sulina-Bara. Due delle tre autostrade romene e più strade nazionali e provinciali sono state chiuse.
România Internațional, 29.01.2014, 14:59
Bucarest — Le scuole resteranno chiuse anche giovedì, per il quarto giorno consecutivo, nella capitale e in 14 province del sud e sud-est della Romania, zona che mercoledì è stata sotto codice rosso di neve e bufere. In sette province è stato dichiarato lo stato di allerta. A causa delle nevicate abbondanti e delle forti bufere di neve, oltre 200 treni sono stati cancellati e su alcuni settori sono state imposte restrizioni di velocità. Chiusi i porti sul Mar Nero a causa del vento forte e sospesa qualsiasi operazione sui canali navigabili Danubio-Mar Nero e Sulina-Bara. Due delle tre autostrade romene e più strade nazionali e provinciali sono state chiuse.
Bucarest — L’introduzione dell’accisa di 7 eurocentesimi sui carburanti potrebbe essere rinviata di altri tre mesi, ma solo per il gasolio. Lo ha annunciato, mercoledì, il premier romeno, Victor Ponta, precisando che è molto importante che il Governo, in seguito alle discussioni con il Fmi, la Commissione Europea e la Banca Mondiale, mantenga gli obiettivi di crescita economica e di riforme strutturali assunti. Il premier ha sottolineato che il nuovo rinvio dell’accisa può essere preso in calcolo solo se risulta valido dal punto di vista economico.
Bucarest – A Bucarest si svolge una Conferenza sulla valorizzazione del potenziale di sviluppo del Mar Nero, organizzata dal Ministero romeno degli Esteri e dalla Commissione Europea. All’evento partecipano, tra l’altro, il commissario europeo per la pesca e gli affari marittimi, Maria Damanaki, e il capo della diplomazia romena, Titus Corlatean. La conferenza riunisce rappresentanti del settore pubblico e privato di tutti gli stati rivieraschi al Mar Nero: Bulgaria, la Federazione Russa, Turchia, Moldova, Ucraina, Georgia e Romania. Stando al Ministero romeno degli Esteri, l’evento mira a stimolare l’avvio di nuovi progetti transfrontalieri in settori come la conservazione dell’ambiente marino, la pesca sostenibile, l’acquacoltura, e a contribuire allo sviluppo dell’economia.
Kiev — I deputati ucraini hanno adottato mercoledì un progetto di legge che permette la liberazione dal carcere dell’ex premier Iulia Timoşenko, condannata per abuso d’ufficio in un processo che l’opposizione e l’Occidente ritengono motivato politicamente. Il capo della diplomazia europea, Catherine Ashton, presente a Kiev, ha svolto colloqui col presidente Viktor Ianukovici, lo ha annunciato la presidenza ucraina. Il Ministero romeno degli Esteri ha dichiarato di seguire permanentemente e con attenzione gli sviluppi in Ucraina e di monitorare la situazione dei membri della comunità romena, concentrata nella parte occidentale del Paese, dove vivono circa mezzo milione di romeni.
Bruxelles — La squadra nazionale di futsal (calcio a cinque) della Romania incontra giovedì la nazionale dell’Ucraina nel torneo finale del Campionato Europeo che si svolge nel Belgio. I romeni hanno battuto martedì per 6-1 la rappresentativa del Paese ospite nella prima partita del girone. Nei quarti di finale si qualificano le rappresentative piazzatesi ai primi due posti nei 4 gironi. La nazionale di futsal della Romania partecipa per la terza volta in un torneo finale del Campionato Europeo.