Bucarest — Oggi sono continuati i colloqui nelle Commissioni bilancio-finanze sulla bozza della finanziaria 2014. Il Partito Democratico Liberale (all’opposizione) sostiene che la strategia dell’Esecutivo porterà al declino economico ed ha inoltrato una mozione semplice che è stata però bocciata. I democratico-liberali chiedono, tra l’altro, la diminuzione delle tasse e delle imposte, l’aumento delle pensioni e l’eliminazione dell’accisa supplementare di 7 eurocentesimi al litro di carburante. Dal canto suo, il presidente Traian Băsescu ha ammonito che non promulgherà il documento se l’Esecutivo non rinuncia all’aumento dell’accisa.
Bucarest — Oggi sono continuati i colloqui nelle Commissioni bilancio-finanze sulla bozza della finanziaria 2014. Il Partito Democratico Liberale (all’opposizione) sostiene che la strategia dell’Esecutivo porterà al declino economico ed ha inoltrato una mozione semplice che è stata però bocciata. I democratico-liberali chiedono, tra l’altro, la diminuzione delle tasse e delle imposte, l’aumento delle pensioni e l’eliminazione dell’accisa supplementare di 7 eurocentesimi al litro di carburante. Dal canto suo, il presidente Traian Băsescu ha ammonito che non promulgherà il documento se l’Esecutivo non rinuncia all’aumento dell’accisa.
Vilnius — Il presidente romeno Traian Basescu, presente al vertice del Partenariato per l’Est di Vilnius, si è pronunciato, oggi, affinchè l’Ue non ponga altri requisiti oltre a quelli tecnici per la firma dell’Accordo di associazione con l’Ucraina se il presidente di questo Paese, Viktor Ianukovici, lo desidererà. Traian Basescu ha valutato che per la Romania e la confinante Moldova è essenziale che Kiev inizi il suo iter d’integrazione europea. A Vilnius sono presenti capi di stato e di governo dei 28 stati membri dell’UE e di 6 repubbliche ex-sovietiche, per le quali è stato creato il partenariato: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova ed Ucraina. La Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona) siglerà a Vilnius l’Accordo di associazione e libero scambio con l’Ue.
Bucarest — Gli accordi firmati a Bucarest in occasione della visita della delegazione della Cina in Romania sbloccano le esportazioni romene verso il mercato cinese. Lo ha dichiarato, oggi, il premier romeno Victor Ponta alla fine della visita del suo omologo cinese, Li Keqiang, aggiungendo che gli investitori cinesi intendono portare in Romania oltre 5 miliardi di euro. Il capo dell’Esecutivo di Pechino ha partecipato, a Bucarest, alla seconda riunione dei premier dell’Europa Centrale ed Orientale e della Cina e al Forum Economico Europa Centrale ed Orientale — Cina. A livello bilaterale, la Romania e la Cina hanno firmato più accordi di collaborazione nei settori energia, infrastruttura, trasporti e IT.
Bruxelles — La Commissione Europea smentisce le informazioni apparse sulla stampa di Bucarest, secondo cui, in seguito alla missione dei suoi esperti in Romania a inizio settimana, sarebbero stati modificati i limiti del Meccanismo di Cooperazione e Verifica. Il portavoce della CE, Mark Gray, ha smentito che l’Esecutivo comunitario desidererebbe eventuali modifiche dei limiti del MCV, tramite l’inserimento di alcuni dati legati alla criminalità organizzata. Il prossimo rapporto sulla giustizia sarà presentato dalla CE all’inizio del 2014. L’Esecutivo comunitario sta monitorando l’evoluzione della giustizia in Romania dall’adesione all’UE, nel 2007.
Bucarest — Oltre 150 romeni della diaspora parteciperanno, da domani fino a domenica, ad Alba Iulia e Zlatna (nel centro della Romania), alla 17esima edizione del Convegno della Spiritualità Romena. Il 1 dicembre, essi saranno presenti alle celebrazioni per la Festa Nazionale della Romania. La prima edizione del Convegno, volta a rafforzare i legami dei romeni nel mondo con la madre patria e a decidere il sostegno che andava concesso dalla Romania alle comunità romene nel mondo, si è tenuta nel 1993. Lungo le 17 edizioni, al Convegno hanno partecipato oltre 6 mila romeni da oltre 46 Paesi.
Bucarest — Gli investimenti realizzati dai soci della Camera Americana di Commercio in Romania (AmCham) ammontano a 20 de miliardi di dollari, e hanno creato oltre 200.000 posti di lavoro. Lo rileva uno studio di impatto reso pubblico, oggi, dai rappresentanti della AmCham, stando al quale il contributo totale al Pil della Romania dei più di 350 soci della Camera è stato dell’11,2 %, nel 2011. Lo studio di impatto è un progetto unico per la Camera Americana di Commercio in Romania, essendo la prima analisi del genere sull’impatto economico delle compagnie soci in Romania.
Losanna — Le città di Brasov (centro della Romania) e Losanna (Svizzera) hanno inoltrato le loro candidature per ospitare, nel 2020, la terza edizione delle Olimpiadi Invernali per la Gioventù. Il Comitato Internazionale Olimpico (CIO) dovrà designare la vincitrice nel 2015. Stando al presidente CIO, l’ex schermidore tedesco Thomas Bach, la gara si annuncia molto stretta e ciascuna delle due città ha espresso l’interesse a organizzare la competizione cui parteciperanno circa mille giovani campioni con età comprese fra i 14 e i 18 anni. Le prime Olimpiadi Invernali per la Gioventù si sono svolte nel 2012 a Innsbruck, in Austria, mentre quelle del 2016 saranno organizzate a Lillehammer, in Norvegia.
Bucarest — La vicecampione della Romania al calcio, la squadra Pandurii Tg-Jiu, incontra oggi in trasferta l’ucraina Dnepr Dnepropetrovsk, in Europa League, in un partita importante solo per il palmares. Nel girone E, Pandurii e Pacos de Ferreira (Portogallo) hanno un unico punto, mentre la Fiorentina e la Dnepr si sono già qualificate per la prossima tappa. In Champions League, la campione della Romania, Steaua Bucarest, ha pareggiato ieri per 0-0, contro la tedesca Schalke 04, nel girone E, perdendo la qualifica nella primavera europea. Con soli tre punti, Steaua si piazza all’ultimo posto nel girone dominato dal Chelsea Londra.
