Le notizie del 27.08.2013
Bucarest — La Romania è solidale con i suoi alleati nel caso della Siria. Lo ha dichiarato il presidente Traian Basescu alla Riunione Annua della Diplomazia Romena, che si svolge dal 27 agosto, per tre giorni, a Bucarest. Il presidente ha aggiunto che la Romania ha le sue proprie analisi in merito all’uso dei gas tossici in Siria, ma non esprimerà un parere fin quando non si pronunceranno gli esperti dell’ONU. Traian Basescu ha precisato che in questo Paese vivono attualmente circa dieci mila romeni. Sempre alla riunione di Bucarest, il ministro degli Esteri, Titus Corlatean, ha affermato che la Romania è preoccupata a causa del deterioramento della situazione in Siria e che è importante che la missione dell’ONU in questo Paese possa portare a termine il prima possibile le indagini sul presunto uso di armi chimiche. Titus Corlatean ha ribadito che la Romania condanna qualsiasi azione che violi i diritti internazionali e fondamentali dell’uomo.
România Internațional, 27.08.2013, 15:52
Bucarest — La Romania è solidale con i suoi alleati nel caso della Siria. Lo ha dichiarato il presidente Traian Basescu alla Riunione Annua della Diplomazia Romena, che si svolge dal 27 agosto, per tre giorni, a Bucarest. Il presidente ha aggiunto che la Romania ha le sue proprie analisi in merito all’uso dei gas tossici in Siria, ma non esprimerà un parere fin quando non si pronunceranno gli esperti dell’ONU. Traian Basescu ha precisato che in questo Paese vivono attualmente circa dieci mila romeni. Sempre alla riunione di Bucarest, il ministro degli Esteri, Titus Corlatean, ha affermato che la Romania è preoccupata a causa del deterioramento della situazione in Siria e che è importante che la missione dell’ONU in questo Paese possa portare a termine il prima possibile le indagini sul presunto uso di armi chimiche. Titus Corlatean ha ribadito che la Romania condanna qualsiasi azione che violi i diritti internazionali e fondamentali dell’uomo.
Bucarest — Il presidente romeno Traian Basescu si è detto preoccupato per l’aumento della disoccupazione e il calo accentuato degli investimenti stranieri diretti in Romania. Stando al capo dello stato, che ha citato i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica, il tasso di disoccupazione ha toccato, a giugno, il 7,6%, in crescita di quasi un punto percentuale rispetto allo stesso mese del 2012, mentre gli investimenti stranieri diretti sono calati, nel primo semestre del 2013, di quasi il 20%. In questo contesto, Traian Basescu ha chiesto al Governo di incentivare gli investimenti pubblici e di utilizzare i fondi europei.
Chisinau — L’avvio della costruzione del gasdotto Iassi-Ungheni, tra la Romania e la confinante Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona), è un momento rimarchievole per la cooperazione tra i due stati e l’Ue. Lo ha dichiarato, oggi, il premier moldavo, Iurie Leanca, alla cerimonia inaugurativa dei lavori. Presente all’evento, il commissario europeo per l’Energia, Gunther Oettinger, ha valutato che il gasdotto riveste un’importanza strategica per ambo i Paesi. Alla cerimonia ha partecipato anche il premier romeno, Victor Ponta, in visita a Chisinau, il quale si è congratulato, in precedenza, con i cittadini moldavi in occasione del 22esimo dell’Indipendenza della Moldova dall’Urss.
Kiev — Il ministro romeno dell’Economia, Varujan Vosganian, effettua, oggi, una visita ufficiale a Kiev, accompagnato da una delegazione governativa. La visita è volta alla ripresa dei negoziati con la parte ucraina in vista del recupero delle spese della Romania, stimate a un miliardo di dollari, durante la sua partecipazione alla costruzione dello Stabilimento di Arricchimento dei Minerali di Ferro di Krivoy Rog, in Ucraina. La costruzione dello stabilimento fu avviata nel 1983, nell’epoca dell’Urss, e vi parteciparono la Repubblica Democratica Tedesca, la Cecoslovacchia, la Bulgaria e la Romania. Nel 1990, i lavori, realizzati al 70%, sono stati fermati, e nel 1998 l’investimento è entrato in stato di conservazione, fino all’individuazione di una soluzione.
Varsavia — La campione della Romania al calcio, Steaua di Bucarest, incontra, oggi, in trasferta, la polacca Legia Varsavia, nella partita di ritorno del play-off per la qualificazione in Champions League. L’andata, giocata la scorsa settimana, è finita in pareggio, per 1-1. Giovedì, in Europa League, le tre rappresentative romene, Petrolul Ploiesti, Astra Giurgiu e Pandurii Tg-Jiu, giocheranno per la qualificazione nei gruppi, contro, rispettivamente, la britannica Swansea City, l’israeliana Maccabi Haifa e la portoghese Sporting Braga.