Le notizie del 24.12.2013
Bucarest — Il presidente romeno, Traian Băsescu augura a tutti i romeni Buon Natale, con tanta salute e allegria. “Che la nascita di Gesù Cristo ci aiuti a pensare di più al prossimo, a coloro che ci stanno vicino o delle comunità all’estero e, soprattutto, a coloro che hanno bisogno della nostra compassione e solidarietà”, si rileva nel suo messaggio di Natale. “Cari romeni! Che la grande festa della nascita di Gesù Cristo rinnovi in ognuno di noi la speranza e l’allegria di stare insieme ai nostri cari”, aggiunge il presidente Traian Băsescu.
România Internațional, 24.12.2013, 15:06
Bucarest — Il Ministro degli Esteri, Titus Corlăţean, che si trova in Israele, effettua una visita nei Territori Palestinesi. Il capo della diplomazia romena svolge colloqui con il suo omologo, Riad al-Malki, sarà accolto dal presidente palestinese Mahmoud Abbas, e dal premier Rami Hamdallah e incontrerà il ministro palestinese della ricostruzione e dello sviluppo, Mohammed Shtayyeh. Durante la sua visita nei Territori Palestinesi, il ministro romeno degli esteri parteciperà anche alla cerimonia di gemellaggio tra il Comune di Betlemme e quello del primo rione di Bucarest e, su invito del presidente Mahmoud Abbas, alla messa di Natale tenuta nella Basilica della Natività di Betlemme.
Bucarest — In Romania, l’insegnamento d’obbligo sarà di 11 anni, anzichè 10, come finora. Lo ha deciso il Governo romeno tramite un’ordinanza di urgenza che modifica la Legge sull’istruzione. Inoltre, l’ammissione all’università si farà solo in base ai risultati dell’esame di maturità, senza che contino più i voti ottenuti durante gli anni di scuola superiore. Il ministro con delega alla Ricerca, Mihnea Costoiu, ha precisato che i risultati dell’esame di maturità riflettono le cognizioni acquisite dagli allievi. Nel 2013, Il tasso di promossi all’esame di maturità è stato del 55%, alla prima sessione, e del 20% alla seconda sessione.
Chisinau — La Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona) ha ricevuto 15 milioni di euro dalla Commissione Europea per l’implementazione della strategia di riforma della giustizia. Si tratta della prima tranche del pacchetto finanziario di 60 milioni di euro promesso dalla Commissione a Chisinau. Un altro aiuto finanziario non rimborsabile di 20 milioni di euro dalla confinante Romania è destinato allo sviluppo del sistema educativo moldavo.
Bucarest — La Romania si annovera tra i Paesi ad alto rischio sociale nel 2014, stando ad uno studio sull’attuale situazione economica e sulla stabilità istituzionale, condotto dalla rivista britannica The Economist”. Nella stessa categoria, Spagna, Portogallo, Bulgaria, Turchia ed Ucraina. Tra i Paesi ad altissimo rischio sociale, Grecia, Egitto, Libia, Siria ed Iraq. A basso rischio invece gli Usa e la Germania, mentre Paesi come Austria, Danimarca, Lussemburgo, Norvegia, Svizzera e Giappone sono a bassissimo rischio sociale. Il rischio di instabilità aumenta quando i problemi economici sono accompagnati dalle disuguaglianze di reddito, una debole tutela sociale, tensioni etniche e dal calo della fiducia nelle autorità e nelle istituzioni, rileva ancora lo studio.
Bucarest — La romena Andreea Creangă (35 anni), stabilita negli Usa, è uno dei 100 vincitori dei premi assegnati quest’anno dalla Casa Bianca agli Scienziati ed Ingegneri a inizio carriera. Andreea Creangă lavora in Atlanta (Georgia), dove gestisce il Programma Nazionale di Sorveglianza della Mortalità Materna e partecipa ad una serie di progetti di ricerca. Stando alle statistiche, la mortalità materna negli Usa non è calata da ben 20 anni. I premi, che saranno consegnati il prossimo anno a Washington, rappresentano il più importante riconoscimento dell’Amministrazione americana ai giovani ricercatori.
Bucarest — L’ex sovrano di Romania, Michele I, passa le feste natalizie, come ogni anno, al Castello Săvârşin (nell’ovest della Romania). Accompagnato da sua figlia, la principessa Margareta, Michele I ha distribuito regali alle famiglie povere della zona, come vuole la tradizione della Real Casa. Al Castello Săvârşin sono stati accolti bambini da tutto il Paese che hanno cantato canti natalizi e sono stati invitati ad una passeggiata nella carrozza reale.
