Le notizie del 24.11.2013
Bucarest – Le commissioni parlamentari di Bucarest hanno approvato la bozza della Finanziara 2014 che andrà all’esame delle commissioni riunite di bilancio e finanze. Il premier Victor Ponta vuole che l’atto normativo riceva il voto della plenaria entro metà dicembre, di modo che i provvedimenti della finanziaria siano applicati dal 1 gennaio 2014. Il capo dello stato Traian Băsescu ha ammonito però di nuovo, in una conferenza stampa, che non promulgherà la legge e la invierà al riesame del Parlamento se sarà mantenuta la crescita dell’accisa sui carburanti di 7 centesimi.
România Internațional, 24.11.2013, 15:54
Bucarest – La Federazione romena Sanitas scenderà in uno sciopero di due ore, lunedì mattina, per protestare contro lo scarso finanziamento del sistema sanitario. Stando ai leader sindacali, durante lo sciopero saranno risolte solo le emergenze. I medici chiedono, tra l’altro, il 6% del Pil al settore sanitario. Dopo più round di negoziati con il ministro della Salute, Eugen Nicolăescu, conclusi senza alcun risultato concreto, i rappresentanti dei sindacati si dichiarano disposti a riprendere il dialogo. D’altra parte, il ministro ha dichiarato che non c’e’ alcuna base legale per lo sciopero dei medici, perchè i sindacati rappresentativi non hanno aperto un conflitto di lavoro.
Bucarest — Il Ministero degli Affari Esteri di Bucarest saluta l’accordo preliminare sul dossier nucleare iraniano raggiunto a Ginevra e ritiene che siano neccessari sforzi supplementari in merito anche nel prossimo periodo. Il MAE sottolinea in un comunicato l’importanza decisiva dell’applicazione di questa prima tappa ed esprime il suo sostegno ai successivi negoziati. Le grandi potenze – Francia, Gran Bretagna, USA, Russia, Cina e Germania — e l’Iran hanno raggiunto un accordo sul tema del dossier nucleare dell’Iran la notte fra sabato e domenica. Il documento è intermedio, ma è stato considerato da tutte le parti una tappa importante nella soluzione di una crisi che è da anni all’attenzione di tutto il mondo. L’Occidente sospetta che Iran stia tentando di produrre la bomba atomica sotto la copertura di un programma nucleare civile, accusa smentita da Teheran.
Bucarest — Il premier cinese Li Keqiang farà una visita in Romania a inizio settimana, per discutere con le autorità di Bucarest dello sviluppo dei rapporti bilaterali. Il premier cinese parteciperà anche al Forum Economico e Commerciale Cina – Europa Centrale ed Orientale che si svolgerà il 26 novembre nella capitale romena. Alla riunione parteciperanno circa 1.000 rappresentanti del settore pubblico e privato di numerosi Paesi europei, tra cui Bulgaria, Polonia, Ungheria, Slovacchia, Rep. Ceca, Slovenia, Serbia, Montenegro, Croazia, Estonia.
Bucarest — Una delegazione della Commissione Europea si recherà in Romania all’inizio della settimana per una nuova valutazione sul Meccanismo di Cooperazione e Verifica nella giustizia. Le autorità europee incontreranno responsabili romeni, tra cui il ministro della Giustizia, Robert Cazanciuc. L’ultima missione della CE a Bucarest relativa al Meccanismo di Cooperazione e Verifica si è svolta a settembre. I colloqui hanno puntato, tra l’altro, sull’ultimazione del processo di adozione da parte del Parlamento del pacchetto legislativo in materia penale, sul dialogo istituzionalizzato con la società civile nel settore giustizia e sulla continuazione dell’implementazione della Strategia nazionale anticorruzione.
Bucarest — Nell’ultimo giorno della Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus, organizzata da Radio Romania, sono stati assegnati i trofei di questa XX edizione anniversaria. Leditrice Humanitas è stata la più apprezzata dal pubblico ed ha vinto il primo posto, seguita da RAO e Polirom. Nell’ultimo giorno di fiera sono state presentate decine di libri, hanno avuto luogo incontri con scrittori e vari eventi culturali ed educativi. Gli appassionati di lettura hanno potuto incontrare lo scrittore francese Andrei Makine, vincitore del Premio Goncourt. Gli ospiti di quest’anno sono stati i Paesi nordici Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia. Gaudeamus è considerato lapice dellanno editoriale in Romania.