Le notizie del 24.06.2013
Podgorica — Vacanza finita in tragedia in Montenegro: 18 romeni sono morti e 29 sono rimasti feriti, tra cui uno gravemente, dopo che il pullman su cui viaggiavano è caduto, ieri sera, in un precipizio su una strada montana, a circa 30 km nord da Podgorica. I feriti sono ricoverati in un ospedale nella capitale montenegrina. Il segretario di stato al Ministero romeno della Sanità, Raed Arafat, ha precisato che due aerei militari saranno inviati in Montenegro portare in Romania i feriti e un terzo per rimpatriare le salme dei deceduti. Il capo della diplomazia romena, Titus Corlatean, ha cancellato la partecipazione alle riunioni del Consiglio Affari Esteri e del Consiglio Affari Generali di Lussemburgo per recarsi in Montenegro dove è stato ricevuto dal capo dello stato Filip Vujanović. L’unità di crisi istituita a Bucarest e diretta dal premier Victor Ponta ha messo a disposizione delle famiglie delle vittime due linee telefoniche permanenti.
România Internațional, 24.06.2013, 16:49
Podgorica — Vacanza finita in tragedia in Montenegro: 18 romeni sono morti e 29 sono rimasti feriti, tra cui uno gravemente, dopo che il pullman su cui viaggiavano è caduto, ieri sera, in un precipizio su una strada montana, a circa 30 km nord da Podgorica. I feriti sono ricoverati in un ospedale nella capitale montenegrina. Il segretario di stato al Ministero romeno della Sanità, Raed Arafat, ha precisato che due aerei militari saranno inviati in Montenegro portare in Romania i feriti e un terzo per rimpatriare le salme dei deceduti. Il capo della diplomazia romena, Titus Corlatean, ha cancellato la partecipazione alle riunioni del Consiglio Affari Esteri e del Consiglio Affari Generali di Lussemburgo per recarsi in Montenegro dove è stato ricevuto dal capo dello stato Filip Vujanović. L’unità di crisi istituita a Bucarest e diretta dal premier Victor Ponta ha messo a disposizione delle famiglie delle vittime due linee telefoniche permanenti.
Vienna — Il presidente della Camera dei Deputati di Bucarest, Valeriu Zgonea, ha partecipato, il 24 giugno, a Vienna, al Forum Romania”, organizzato dalla Camera Economica Federale dell’Austria. Della delegazione romena hanno fatto parte anche il ministro dell’Economia, Varujan Vosganian, e il ministro con delega all’Energia, Constantin Nita. Gli esponenti romeni si sono incontrati al Forum con rappresentanti di oltre 200 ditte austriache interessate ad investire in Romania. Valeriu Zgonea ha sottolineato le intense relazioni economiche tra Romania e Austria, soprattutto in campo bancario ed energetico e ha precisato che gli investimenti austriaci in Romania, dopo il 1990, hanno superato 4,6 miliardi di euro.
Bucarest — La Romania resta al penultimo posto tra i Paesi dell’Ue al capitolo stabilità, superata solo dal Cipro. Lo rileva una classifica stilata dalla rivista Foreign Policy. La classifica include 177 Paesi ed analizza indicatori politici, economici e sociali. Romania si colloca la 130esimo posto, mentre la confinante Bulgaria occupa una posizione lievemente migliore, la 132esima. I Paesi con la minore stabilità sono Somalia e Congo, mentre gli stati più stabili restano Svezia e Finlandia.
Bucarest — L’ambasciatore della Gran Bretagna a Bucarest, Martin Harris, ha dichiarato che, dal 2014, i romeni e i bulgari saranno trattati sul mercato del lavoro britannico come il resto dei cittadini europei, precisando che alla fine del 2013 saranno rimosse tutte le restrizioni all’accesso dei lavoratori dai due Paesi. L’esponente britannico ha ricordato che, stando al premier David Cameron, i romeni recano un contributo importante all’economia britannica, perchè lavorano, pagano le tasse e sono apprezzati dai datori di lavoro. Il diritto alla libera circolazione va rispettato — ha aggiunto Martin Harris — ma non devono esistere degli abusi in virtù di questo diritto. L’opinione pubblica in Gran Bretagna ha manifestato ripetutamente il suo timore che i romeni invaderanno” il Paese dopo la completa liberalizzazione del mercato del lavoro.
Bucarest — Il principe Edoardo, conte di Wessex, e sua moglie, Sophie, partecipano, il 24 e il 25 giugno, agli eventi per l’anniversario del 75esimo del British Council in Romania. Prima del 1989, il British Council ha funzionato come sezione culturale dell’Ambasciata della Gran Bretagna a Bucarest. Dopo il crollo del comunismo, ha cominciato a funzionare con un’identità propria, con la sede in un edificio nel centro della capitale. Allo stesso tempo, si è sviluppata la sua attività nelle grandi città romene, come Brasov, Cluj-Napoca, Constanza, Iassi, Sibiu e Timisoara. Stando ad un comunicato dell’ambasciata britannica a Bucarest, questa è la prima visita in Romania del principe Edoardo e della contessa di Wessex.
Bucarest — Gli ortodossi e uniati in Romania (Paese a maggioranza ortodossa) festeggiano, il 24 giugno, la Trinità. Stando alla tradizione romena, il 24 giugno è anche la Festa di Sânziene, detta anche Drăgaica, festa dell’amore e della fertilità. La leggenda dice che le Sânziene sono delle bellissime ragazze che vivono nei boschi e sui prati e che, se vengono festeggiate bene, curano i malati, donano dei figli sani alle donne sposate e rendono fertili i campi.
Nyon — La campione della Romania al calcio, Steaua di Bucarest, incontrerà la FK Vardar Skopje (Macedonia) nel secondo girone preliminare della Champions League, in seguito al sorteggio del 24 giugno di Nyon. Le partite di andata e ritorno sono programmate per il 16-17 luglio e per il 23-24 luglio. Steaua giocherà la prima partita in casa. Per giocare nella Champions League, Steaua aspetta la decisione della Commissione di Controllo e Disciplina dell’UEFA, che ha analizzato il suo caso, dopo che la giustizia romena ha condannato il suo patron, George Becali, a pena detentiva con esecuzione per tangenti. Nel 2008, Becali avrebbe cercato di offrire 1,7 milioni di euro ai giocatori di Universitatea Cluj per battere nell’ultima tappa del campionato nazionale la sfidante di Steaua nella battaglia per il titolo, CFR Cluj.