Le notizie del 22.11.2013
Bucarest — Le commissioni parlamentari hanno continuato l’esame della bozza della Finanziaria 2014 e degli emendamenti inoltrati da senatori e deputati. Stando al premier Victor Ponta, il Parlamento potrebbe dare il voto finale sulla Finanziaria entro metà dicembre. Il capo dello stato Traian Basescu ha ammonito che non promulgherà la legge e la invierà al riesame del Parlamento qualora non si rinunciasse all’aumento dell’accisa sui carburanti di 7 centesimi. Il premier Victor Ponta sostiene che, nel caso in cui il presidente bloccasse l’adozione della finanziaria per il 2014, gli effetti verrebbero sentiti dai cittadini, in quanto sarebbero colpite misure come l’aumento delle pensioni e dello stipendio minimo o la concessione di borse ai medici residenti.
România Internațional, 22.11.2013, 15:13
Bucarest — Le commissioni parlamentari hanno continuato l’esame della bozza della Finanziaria 2014 e degli emendamenti inoltrati da senatori e deputati. Stando al premier Victor Ponta, il Parlamento potrebbe dare il voto finale sulla Finanziaria entro metà dicembre. Il capo dello stato Traian Basescu ha ammonito che non promulgherà la legge e la invierà al riesame del Parlamento qualora non si rinunciasse all’aumento dell’accisa sui carburanti di 7 centesimi. Il premier Victor Ponta sostiene che, nel caso in cui il presidente bloccasse l’adozione della finanziaria per il 2014, gli effetti verrebbero sentiti dai cittadini, in quanto sarebbero colpite misure come l’aumento delle pensioni e dello stipendio minimo o la concessione di borse ai medici residenti.
Bucarest — Nuovo round di negoziati, sabato a Bucarest, tra i sindacati del settore sanità e il ministro della Salute, Eugen Nicolaescu, sulle rivendicazioni dei medici, i quali chiedono, tra l’altro, il 6% del Pil alla salute. Dopo i negoziati di ieri, il ministro ha affermato che lo sciopero annunciato dai sindacalisti per il 28 novembre è sempre meno probabile, mentre i leader sindacali precisano che il calendario delle proteste resta valido. Anche i sindacati dell’insegnamento chiedono il 6% del Pil per l’istruzione, scontenti della bozza della Finanziaria 2014, e raccolgono firme per il blocco dell’anno scolastico attraverso uno sciopero dell’intero settore la prossima primavera.
Bucarest — L’Agenzia di valutazione finanziaria Standard&Poors ha migliorato il rating della Romania da stabile” a positivo”, confermando a BB+ il qualficativo per i crediti a lungo termine, in valuta e moneta locale, e a B quello per i prestiti a breve termine. Stando all’agenzia, la conferma del rating riflette la crescita significativa delle esportazioni, il consolidamento fiscale e la stabilità del settore finanziario. La Standard&Poors è l’unica delle 3 grandi agenzie di rating, accanto alla Fitch e Moody’s, ad assegnare alla Romania un rating della categoria junk”, ossia non raccomandato agli investitori. Il qualificativo BB+ si trova con un grado sotto la categoria raccomandata per gli investimenti. La Moody’s assegna al nostro Paese il Baa3, con prospettiva negativa, e la Fitch il BBB-, con prospettiva stabile. Ambo i rating rappresentano l’ultimo scalone” della categoria raccomandato per gli investimenti”.
Bucarest — I Governi romeno e iracheno hanno firmato, oggi, alla presenza dei vicepremier Liviu Dragnea e Saleh Mohamed Al-Mutlaq, accordi di collaborazione nei settori: costruzione di abitazioni, scuole e autostrade, industria, trasporti, agricoltura, sanità e sfruttamenti minerari. Uno degli accordi prevede, inoltre, l’implementazione di un sistema tipo SMURD (Il Servizio Romeno di Emergenza, Pronto Soccorso ed Estricazione) in Iraq.
Bucarest — Il terzo giorno della Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus”, di Bucarest, ha portato 100 presentazioni di libri alla presenza degli autori. Tra le più importanti novità editoriali, le collezioni di audilibri La Fonoteca d’oro”, dell’Editrice della Radio Pubblica Romena. I visitatori della fiera sono invitati a donare libri nell’ambito del progetto I libri tornano a casa”, che saranno inviati alle scuole con insegnamento in romeno sulla Valle del Timoc, in Serbia. Fino a domenica, il pubblico è invitato a oltre 600 eventi proposti dai circa 400 editrici romene e straniere. Organizzata da Radio Romania, Gaudeamus” è il maggiore evento editoriale dell’anno in Romania, quotato tra le prime dieci fiere del libro in Europa e l’unico nel mondo organizzato da una radio pubblica.