Le notizie del 22.08.2013
Bucarest — La Bulgaria (Paese confinante con la Romania), ospiterà, quest’autunno, un vertice intergovernativo romeno-bulgaro. Lo ha annunciato il capo della diplomazia romena, Titus Corlatean, dopo l’incontro con il collega bulgaro Kristian Vigenin, in visita, oggi e domani, a Bucarest. Titus Corlatean ha sottolineato l’importanza dello sviluppo di progetti transfrontalieri come la costruzione di altri ponti sul Danubio tra i due Paesi, oltre ai due già esistenti, ma anche dell’interscambio commerciale che ha superato, nel 2012, 3 miliardi di euro. I due ministri hanno espresso la fiducia che, entro la fine dell’anno, al Consiglio Giustizia ed Affari Interni di Bruxelles, sarà presa una decisione sull’adesione dei due Paesi all’Area Schengen a due tappe, prima con i confini aerei. Lo scorso marzo, Germania, Olanda e Finlandia si erano dette contrarie all’ingresso di Romania e Bulgaria in Schengen, motivando con la necessità di maggiori riforme nella giustizia.
România Internațional, 22.08.2013, 16:05
Bucarest — La Bulgaria (Paese confinante con la Romania), ospiterà, quest’autunno, un vertice intergovernativo romeno-bulgaro. Lo ha annunciato il capo della diplomazia romena, Titus Corlatean, dopo l’incontro con il collega bulgaro Kristian Vigenin, in visita, oggi e domani, a Bucarest. Titus Corlatean ha sottolineato l’importanza dello sviluppo di progetti transfrontalieri come la costruzione di altri ponti sul Danubio tra i due Paesi, oltre ai due già esistenti, ma anche dell’interscambio commerciale che ha superato, nel 2012, 3 miliardi di euro. I due ministri hanno espresso la fiducia che, entro la fine dell’anno, al Consiglio Giustizia ed Affari Interni di Bruxelles, sarà presa una decisione sull’adesione dei due Paesi all’Area Schengen a due tappe, prima con i confini aerei. Lo scorso marzo, Germania, Olanda e Finlandia si erano dette contrarie all’ingresso di Romania e Bulgaria in Schengen, motivando con la necessità di maggiori riforme nella giustizia.
Bucarest — Il terrorismo e la guerra cibernetica sono i più importanti pericoli che minacciano l’umanità, e la Nato e l’Ue devono prendere misure per crearsi dei sistemi di difesa. Lo ha dichiarato, oggi all’agenzia stampa Agerpres, il ministro romeno della Difesa Mircea Dusa, spiegando che nel contesto della crisi economica, ciascun Paese ha ridotto il proprio budget per la difesa e ciascuno stato oppure organismo – sia che si tratta della Nato o dell’Ue — cerca di ripensare le sue capacità militari. Dusa ha annunciato che, al Consiglio Europeo di dicembre, l’Ue dovrebbe definire chiaramente le sue capacità militari per il successivo periodo.
Bucarest — Il ministro romeno degli Esteri, Titus Corlatean, ha sottolineato, il 22 agosto, in un colloquio telefonico con il suo omologo egiziano, Nabil Fahmy, che l’unica opzione reale per la soluzione della crisi è di avviare il processo di riconciliazione nazionale e di invitare al dialogo tutte le forze politiche d’Egitto. Il colloquio è stato occasionato dalla riunione straordinaria del Consiglio Affari Esteri degli stati UE, svoltasi a Bruxelles il 21 agosto, dedicata ai recenti avvenimenti in Egitto. Questo Paese sta attraversando un periodo di profonda crisi, accentuatasi il 3 luglio, quando l’esercito ha allontanato dal potere il presidente islamista Mohamed Morsi. D’altra parte, l’ex presidente egiziano Hosni Mubarak è stato trasferito il 22 agosto dal carcere in un ospedale militare del Cairo per delle cure mediche, dopo che un tribunale ha deciso la sua liberazione condizionata. Hosni Mubarak, che ha 85 anni e la salute fragile, sarà processato in ricorso per omicidi commessi durante la repressione della ribellione del 2011 e, per la prima volta, per due casi di corruzione.
Praga — Il colosso energetico CEZ, il maggiore investitore nelle rinnovabili in Romania, ha sporto querela alla Commissione Europea contro la decisione di Bucarest di rinviare il rilascio di una serie di certificati verdi, misura che potrebbe recare alla compagnia perdite fino a 66 milioni di euro all’anno. Lo ha reso noto la Reuters. CEZ, che gestisce in Romania il maggiore parco eolico on-shore in Europa, ha affermato che la modifica delle regole con la loro applicazione retroattiva contravviene ai principi fondamentali dell’Ue. Lo scorso giugno, il Governo di Bucarest aveva deciso di rinviare, fino a marzo 2017, la concessione di certificati verdi per le centrali idroelettriche e solari, e fino a gennaio del 2018 quelli per le centrali eoliche. Inoltre, nel frattempo, il valore dei certificati potrebbe calare, e la Rmania potrebbe continuare a modificare il loro schema di emissione.
Bucarest — La campione della Romania al calcio, Steaua di Bucarest, ha finito la partita di ieri sera, in casa, contro la rappresentativa slovacca Legia Varsavia, in pareggio, per 1-1, nel play-off per la qualificazione in Champions League. La partita di ritorno si terrà la prossima settimana. Oggi, tre squadre romene – Astra Giurgiu, Pandurii Târgu Jiu e Petrolul Ploiesti — giocano il ritorno del play-off per i gruppi di Europa League, contro, rispettivamente, l’israeliana Maccabi Haifa, la portoghese Sporting Braga e la gallese Swansea City. Pandurii giocano in casa acasa, e Petrolul e Astra in trasferta.
Washington — La tennista romena Simona Halep, numero 23 nel WTA, si è qualificata nei quarti di finale del torneo di New Haven (negli Usa), con premi di 690 mila dollari. La Halep ha battuto nel secondo turno la spagnola Carla Suarez Navarro, numero 20 nella gerarchia mondiale. Nei quarti, Simona Halep incontrerà la russa Ekaterina Makarova, numero 26 nel WTA. Quest’anno, la tennista romena ha vinto tre tornei del circuito mondiale.