Le notizie del 20.07.2013
Bucarest — Luomo d’affari siriano, con cittadinanza romena, Omar Hayssam, condannato in Romania a 20 anni di reclusione per terrorismo, è stato portato in Romania dietro autorizzazione del Governo e nel rispetto delle leggi romene. Lo ha dichiarato il premier romeno, Victor Ponta, il 20 luglio. Dopo lestradizione dalla Siria, Omar Hayssam è stato portato in Romania il 19 luglio, a sette anni dalla sua fuga dal Paese. L’uomo d’affari è stato coinvolto nella crisi dei giornalisti romeni rapiti in Irak, nel 2005, e condannato in contumacia, nel 2007. Nel 2006, è riuscito, in condizioni non ancora chiare, a scappare dalla Romania, nel periodo di libertà condizionata. Hayssam è stato arrestato in Siria, dove è stato condannato a 4 anni di reclusione in un altro fascicolo.
România Internațional, 20.07.2013, 16:07
Bucarest — Luomo d’affari siriano, con cittadinanza romena, Omar Hayssam, condannato in Romania a 20 anni di reclusione per terrorismo, è stato portato in Romania dietro autorizzazione del Governo e nel rispetto delle leggi romene. Lo ha dichiarato il premier romeno, Victor Ponta, il 20 luglio. Dopo lestradizione dalla Siria, Omar Hayssam è stato portato in Romania il 19 luglio, a sette anni dalla sua fuga dal Paese. L’uomo d’affari è stato coinvolto nella crisi dei giornalisti romeni rapiti in Irak, nel 2005, e condannato in contumacia, nel 2007. Nel 2006, è riuscito, in condizioni non ancora chiare, a scappare dalla Romania, nel periodo di libertà condizionata. Hayssam è stato arrestato in Siria, dove è stato condannato a 4 anni di reclusione in un altro fascicolo.
Bucarest — Gli oltre mille minatori di tre sfruttamenti della Valle del Jiu (nel sud-ovest della Romania) che si erano bloccati nelle miniere, il il 18 luglio, hanno rinunciato, la sera del 19 luglio, alle proteste, dopo aver ricevuto assicurazioni sulla ripresa della produzione di carbone quest’anno. I minatori erano scontenti della mancanza di un contratto solido per la vendita del carbone, la quale avrebbe portato alla perdita dei posti di lavoro. Essi non hanno escluso la ripresa delle proteste qualora le assicurazioni ricevute non siano rispettate.
Bucarest — Marius Gane, Zsolt Torok, Aurel Sălăşan e Teo Vlad sono i primi alpinisti romeni ad aver conquistato la vetta Nanga Parbat dellHimalaya (8125 metri). I quattro romeni hanno raggiunto questa cima nel pomeriggio del 19 luglio, senza ossigeno supplementare e aiuto di portatori sherpa. Nanga Parbat è ritenuta una delle più difficili vette da scalare.
Bucarest — Il 20 luglio, festa di Sant’Elia, oltre 127 mila romeni, in maggioranza, uomini, hanno festeggiato l’onomastico. Sant’Elia visse quasi 2.800 anni fa, in un periodo in cui il monoteismo pareva soffocato e la maggioranza del popolo d’Israele aveva abbracciato lidolatria. Per convincere la gente di credere in un unico Dio, egli annunciò tre anni di siccità. La profezia si avverò e dopo tre anni, in seguito alle sue preghiere, ricominciò a piovere. Elia è il protettore contro i fulmini e i temporali, poiché nella Bibbia si dice di lui che era in grado di far discendere “il fuoco dal cielo”. Inoltre, in quanto assunto in Cielo, è patrono degli aviatori dal 1913, il 20 luglio essendo celebrata in Romania anche la Festa dell’Aviazione e delle Forze Aeree. Per l’occasione, in tutto il Paese si sono svolte cerimonie militari e spettacoli di acrobazie aeree con accesso libero ed è stata Giornata delle Porte Aperte presso le guarnigioni che ospitano flotte aeree. Al Monumento agli Eroi dell’Aria nella capitale Bucarest sono state deposte corone di fiori alla memoria di tutti gli aviatori militari e civili caduti al dovere.
Barcellona — Sono 18 gli atleti romeni partecipanti all’edizione 2013 dei Mondiali di Nuoto di Barcellona al via dal 20 luglio fino al 4 agosto. Si tratta di 13 giocatori di polo, 2 tuffatori e 3 nuotatori. Stando alla Federazione Romena di Nuoto e Pentatlòn Moderno, i concorrenti romeni aspirano alla qualificazione in una finale di nuoto e ad uno dei primi 12 posti alla piattaforma, mentre la squadra di polo mira a qualificarsi tra le prime otto. Ai Mondiali di Nuoto di Barcellona di quest’anno sarà battuto un nuovo record di partecipazione: 2.293 atleti da 181 Paesi. La maggiore delegazione è quella statunitense, con 193 atleti, seguita da quelle cinese e canadese.