Le notizie del 20.06.2013
Bucarest — La Commissione parlamentare per la revisione della Costituzione ha adottato il progetto di una nuova legge fondamentale della Romania. Molte delle modifiche importanti riguardano i rapporti tra Parlamento, Presidenza e Governo. Sono stati rafforzati il ruolo e il potere del Legislativo a scapito di quelli dell’istituzione presidenziale. D’altra parte, sono state trasferite dal capo dello stato al premier alcune attribuzioni relativi alla rappresentazione estera della Romania. Il progetto della nuova costituzione sarà inviato, per approvazione, al Consiglio Legislativo e alla Corte Costituzionale, e poi tornerà al Parlamento per dibattiti e approvazione nella plenaria.
România Internațional, 20.06.2013, 17:08
Bucarest — La Commissione parlamentare per la revisione della Costituzione ha adottato il progetto di una nuova legge fondamentale della Romania. Molte delle modifiche importanti riguardano i rapporti tra Parlamento, Presidenza e Governo. Sono stati rafforzati il ruolo e il potere del Legislativo a scapito di quelli dell’istituzione presidenziale. D’altra parte, sono state trasferite dal capo dello stato al premier alcune attribuzioni relativi alla rappresentazione estera della Romania. Il progetto della nuova costituzione sarà inviato, per approvazione, al Consiglio Legislativo e alla Corte Costituzionale, e poi tornerà al Parlamento per dibattiti e approvazione nella plenaria.
Bucarest — La Corte Costituzionale di Bucarest ha deciso che due provvedimenti del nuovo statuto dei deputati e dei senatori, relativi all’immunità parlamentare, violano la legge fondamentale. I giudici della Corte hanno accettato la contestazione inoltrata dalla Presidenza, secondo la quale le due norme trasgrediscono il principio della separazione fra i poteri nello stato, sancito dalla Costituzione. I provvedimenti contestati avrebbero costretto la procura a presentare al Legislativo motivi concreti e giustificati quando avrebbe chiesto la rimozione delll’immunità di un parlamentare. La Presidenza ha richiamato l’attenzione che attribuzioni specifiche del potere giudiziario rischiavano, cosi’, di essere trasferite a quello legislativo.
Bucarest — Il ministro romeno dei Trasporti, Relu Fenechiu, ha annunciato, il 20 giugno, che l’asta per l’acquisto del 51% delle azioni della Divisione Merci della compagnia statale Ferrovie Romene è stata vinta dall’unico investitore rimasto in gara. Si tratta di una compagnia romena che si è impegnata a pagare allo Stato romeno, cui resterà il 49% delle azioni, 202 milioni di euro, e ad investire altri 200 milioni di euro nella Divisione Merci. D’altra parte, i sindicalisti hanno protestato, nuovamente, davanti al Ministero dei Trasporti, accusando mancanza di trasparenza nel processo di privatizzazione. I dipendenti temono massicci licenziamenti. La privatizzazione della Divisione Merci, che ha grandi debiti, è una delle misure assunte dal Governo nell’attuale accordo di tipo preventivo concluso con il FMI, l’Ue e la Banca Mondiale.
Lussemburgo — Romania e Olanda hanno firmato, il 20 giugno, una dichiarazione congiunta sul buon funzionamento del mercato del lavoro nei due Paesi da assicurare tramite il contrasto dello sfruttamento lavorativo e del lavoro irregolare. L’accordo è stato siglato dal ministro romeno del Lavoro, Mariana Campeanu, e dal suo collega olandese, Lodewijk Asscher, a Lussemburgo, dove i due esponenti hanno partecipato alla riunione del Consiglio Ue per l’Occupazione, la Politica Sociale, la Sanità e la Tutela dei consumatori. La dichiarazione sottolinea, tra l’altro, l’importanza della mobilità dei lavoratori nell’Ue e la necessità di una collaborazione istituzionale tra gli Stati comunitari.
Vienna — I leader del Partito Popolare Europeo (PPE), presenti, il 20 giugno, al vertice di Vienna, hanno adottato una dichiarazione congiunta, all’insegna di Un nuova crescita e posti di lavoro per l’Europa”. Stando al documento, la lotta alla disoccupazione, soprattutto giovanile, resta una priorità per l’Europa. Al vertice, dedicato anche alla preparazione del Consiglio Europeo del 27-28 giugno, hanno partecipato capi di stato e di governo, leader di partiti all’opposizione, affiliati al PPE, il presidente del Consiglio Europeo, Herman Van Rompuy, e della Commissione Europea, Jose Manuel Barroso. La Romania è stata rappresentata dal capo dello stato, Traian Basescu. a
Bucarest — Il personale medico romeno minaccia con proteste, scioperi e persino dimmissioni, a cominciare da luglio. Lo ha annunciato il presidente del Collegio dei Medici, Vasile Astărăstoae. I medici lamentano in primo luogo gli stipendi bassi, le condizioni difficili di lavoro, ma anche il modo in cui sono trattati dalle autorità e persino da alcuni pazienti. Il ministro della Sanità, Eugen Nicolăescu, ha esortato i medici ad avere come priorità il paziente, aggiungendo che quest’anno non ci sono fondi per aumenti salariali, che sono, invece, una delle priorità del Governo per il 2014.
Bucarest — Il Ministero romeno degli Esteri sostiene che l’adozione, a Tiraspoli, della cosiddetta legge sul confine di stato della Transdniestria, regione separatista russofona nell’est della Moldova, è un’azione provocatoria che dovrebbe essere condannata dalla comunità internazionale. La reazione del Ministero degli Esteri di Bucarest giunge dopo che il leader di Tiraspoli, Evgheni Shevchuk, ha promulgato un ddl con cui passa sotto l’autorità della Transdniestria località controllate da Chişinău. Gli esperti temono che Tiraspoli, col sostegno di Mosca, possa ricorrere ad azioni militari. La Russia tenterebbe così di impedire il ravvicinamento della Moldova all’UE, in primo luogo la firma dell’accordo di associazione. Il Parlamento di Chisinau discute, il 20 giugno, della situazione in Transdniestria, regione che ha proclamato unilateralmente la sua indipendenza dalla Moldova nel 1992, in seguito ad un conflitto armato.
Amsterdam — La tennista romena Sorana Halep si è qualificata, il 20 giugno, nelle semifinali del torneo di s-Hertogenbosch (in Olanda), con premi di 235 mila dollari. Nella finale, la Halep, numero 45 nella classifica mondiale, incontrerà Carla Suarez Navarro (della Spania), numero 19 mondiale. La scorsa settimana, Simona Halep ha vinto il torneo di Norimberga (in Germania).