Le notizie del 19.11.2013
Bucarest — Il Governo di Bucarest ha posto oggi la fiducia in Parlamento sul ddl relativo al decentramento. I settori che saranno decentrati sono la salute, l’agricoltura, l’ambiente, la cultura (tranne i cinema), il turismo, la gioventù e lo sport. Il premier Victor Ponta ha affermato che la legge contribuirà a semplificare e a rendere più efficace l’apparato amministrativo, aggiungendo che l’impatto sul budget è neutro, perché le rispettive istituzioni passeranno alle autorità locali assieme al loro budget. Il PDL (all’opposizione) ha reso noto che contesterà la legge alla Corte Costituzionale. E’ la seconda volta che il Governo Ponta pone la fiducia su un disegno legge, dopo che ad aprile lo ha fatto anche per la legge sulla restituzione delle proprietà confiscate dal regime comunista.
România Internațional, 19.11.2013, 14:12
Bucarest — Il Governo di Bucarest ha posto oggi la fiducia in Parlamento sul ddl relativo al decentramento. I settori che saranno decentrati sono la salute, l’agricoltura, l’ambiente, la cultura (tranne i cinema), il turismo, la gioventù e lo sport. Il premier Victor Ponta ha affermato che la legge contribuirà a semplificare e a rendere più efficace l’apparato amministrativo, aggiungendo che l’impatto sul budget è neutro, perché le rispettive istituzioni passeranno alle autorità locali assieme al loro budget. Il PDL (all’opposizione) ha reso noto che contesterà la legge alla Corte Costituzionale. E’ la seconda volta che il Governo Ponta pone la fiducia su un disegno legge, dopo che ad aprile lo ha fatto anche per la legge sulla restituzione delle proprietà confiscate dal regime comunista.
Washington — Il premier romeno Victor Ponta si dichiara fiducioso nel portare avanti con successo le riforme economiche in Romania. In un’intervista alla tv americana CNBC, il premier ha spiegato che sarà continuata la cooperazione con i creditori internazionali che hanno appoggiato il Paese durante la crisi finanziaria. Victor Ponta ha ricordato che, nel 2013, la Romania ha registrato il maggiore tasso di crescita nell’UE, pari all’1,6%, che potrebbe raggiungere il 2,2% a fine anno. D’altra parte, Victor Ponta ha ammesso che la Romania ha ancora da percorrere la strada delle riforme strutturali e che non si affretta col passaggio all’euro, previsto tra il 2018 e il 2020.
Chisinau — Il premier della Moldova (ex-sovietica, a maggioranza romenofona), Iurie Leancă, ha ringraziato la Romania per il costante sostegno alla promozione dell’agenda europea di Chişinău. Leancă ha parlato oggi, a Chisinau, con il ministro romeno degli Esteri, Titus Corlăţean, dei progetti prioritari nella collaborazione bilaterale, soprattuttto nel settore energetico, ma anche delle misure concrete volte a sostenere il percorso europeo della confinante Moldova. La visita precede il Vertice del Partenariato per l’Est, in programma questo fine mese a Vilnius, dove la Moldova siglerà gli accordi di associazione e libero scambio con l’UE.
Bruxelles — La Romania è particolarmente interessata all’integrazione della sua industria della difesa nel sistema europeo. Lo ha dichiarato oggi a Bruxelles, il ministro romeno della Difesa, Mircea Duşa, affermando che ci sono oltre 25 imprese romene con attività produttive nel settore che vanno inserite nel sistema europeo dell’industria della difesa. Il ministro ha inoltre sottolineato, ad un incontro con i suoi omologhi degli stati membri UE, i contributi dell’esercito romeno alla stabilizzazione della situazione in Mali e all’operazione antipirateria al largo delle coste somale.
Bucarest — Il Senato romeno ha bocciato il ddl del governo sullo sfruttamento minerario di Rosia Montana, in seguito al rapporto elaborato dalla commissione parlamentare speciale incaricata ad esaminarlo. La normativa passerà alla Camera dei deputati, decisionale in questo caso. La prospettiva dello sfruttamento dei giacimenti d’oro e argento di Rosia Montana tramite tecnologie a base di cianuri ha provocato in Romania proteste che durano da mesi. Invece, la ditta canadese Gold Corporation, impegnata nel progetto, sostiene che, sfruttando questi giacimenti, la Romania diventerebbe il principale fornitore di oro in Europa.
Bucarest — Dal 20 al 24 novembre, Radio Romania organizza la 20esima edizione della Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus, che riunisce oltre 400 editrici romene e straniere. Si tratta del maggiore evento editoriale dell’anno in Romania, quotato tra le prime dieci fiere del libro in Europa e l’unico nel mondo organizzato da una radio pubblica. Il programma prevede presentazioni di libri, conferenze, proiezioni di film. Gli ospiti di quest’anno sono i Paesi nordici Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia, mentre Partner privilegiato è il Gruppo delle Ambasciata, delle Delegazioni e delle Istituzioni Francofone di Romania.
Bucarest — Partita di ritorno a Bucarest tra la nazionale della Romania e quella della Grecia, negli spareggi per i Mondiali di calcio che si terranno l’anno prossimo in Brasile. Nella precedente partita, svoltasi a Pireo la scorsa settimana, la Grecia ha battuto la Romania per 3-1. La Romania non si è più qualificata ai Mondiali dal 1998, quando al Campionato ospitato dalla Francia si è fermata agli ottavi di finale, sconfitta dalla Croazia.