Le notizie del 19.06.2013
Bucarest — La privatizzazione della Divisione Merci delle Ferrovie Romene, compagnia statale romena con grosse perdite e debiti, continua con una sola compagnia, detenuta da un imprenditore romeno, dopo che altri due imprenditori si sono ritirati. La scadenza per l’inoltro delle offerte di acquisto è il 19 giugno, e il vincitore sarà designato il 20 giugno. Questo è il secondo tentativo di privatizzare la Divisione Merci delle Ferrovie, dopo che, in una prima tappa, tutte le offerte sono state respinte perché, stando al Ministero dei Trasporti, erano incomplete. La privatizzazione della Divisione Merci è uno degli impegni assunti dal Governo nell’attuale accordo preventivo firmato con il FMl, l’UE e la Banca Mondiale.
România Internațional, 19.06.2013, 17:08
Bucarest — La privatizzazione della Divisione Merci delle Ferrovie Romene, compagnia statale romena con grosse perdite e debiti, continua con una sola compagnia, detenuta da un imprenditore romeno, dopo che altri due imprenditori si sono ritirati. La scadenza per l’inoltro delle offerte di acquisto è il 19 giugno, e il vincitore sarà designato il 20 giugno. Questo è il secondo tentativo di privatizzare la Divisione Merci delle Ferrovie, dopo che, in una prima tappa, tutte le offerte sono state respinte perché, stando al Ministero dei Trasporti, erano incomplete. La privatizzazione della Divisione Merci è uno degli impegni assunti dal Governo nell’attuale accordo preventivo firmato con il FMl, l’UE e la Banca Mondiale.
Vilnius — La Lituania, che dal 1 luglio assumerà la presidenza di turno dell’UE, non è ottimista sull’adesione della Romania e Bulgaria all’Area Schengen. Lo ha dichiarato Raimundas Karoblis, il rappresentante della Lituania a Bruxelles. Auspicato inizialmente per la primavera del 2011, l’ingresso della Romania nello spazio di libera circolazione europeo è stato bloccato da alcuni stati comunitari, che hanno chiesto riforme significative nella giustizia e un contrasto più efficace della corruzione. Bucarest afferma di rispettare tutti i criteri tecnici per l’adesione, fatto riconosciuto anche dalla Commissione Europea. Una decisione sull’ingresso dei due Paesi in Schengen è attesa al Consiglio Giustizia ed Affari Interni del 5-6 dicembre.
Bucarest — Circa 1000 sindacalisti dei settori metallurgico e petrolchimico hanno protestato, il 19 giugno, a Bucarest, contro la prospettiva della perdita dei posti di lavoro in seguito al rincaro del gas e dell’energia elettrica. Stando ai leader sindacali, il rincaro e’ una misura assunta dal Governo in seguito alle pressioni dei finanziatori esterni (FMI, CE, BCE), senza un’analisi ragionevole delle conseguenze sull’economia nazionale a medio e lungo termine. I sindacati ritengono che un aumento degli attuali prezzi del gas e dell’energia elettrica determinerà prezzi del tutto non-competitivi dei prodotti finiti realizzati nelle fabbriche e una serie di fallimenti a catena.
Bucarest — Il Governo romeno ha approvato, il 19 giugno, il disegno di legge sull’acquisto di 12 aerei multiuso F-16, di seconda mano. Il ddl ha ricevuto anche il via libera del Consiglio Supremo di Difesa. Gli aerei, che costeranno circa 600 milioni di dollari, saranno forniti dal Portogallo a cominciare dal 2015, dopo che saranno modernizzati. La Romania dovrebbe avere una squadriglia di 12 aerei F-16, che potranno essere utilizzati dal 2017.
Bruxelles — Presso la sede del Parlamento Europeo (PE) di Bruxelles viene lanciata ufficialmente, il 19 giugno, Euranet Plus — una rete radiofonica paneuropea, dedicata esclusivamente alle informazioni sullo spazio comunitario -, di cui fa parte anche Radio Romania. Tra gli ospiti: giornalisti, rappresentanti di ONG e autorità europee, tra cui il presidente del PE, Martin Schultz, e il commissario per il Mercato Interno e i Servizi, Michel Barnier. L’inaugurazione di Euranet Plus giunge nel contesto in cui due su tre cittadini europei dichiarano di essere poco informati sui fascicoli comunitari.
Bucarest — L’Ente Sanitario-Veterinario e per la Sicurezza degli Alimenti in Romania ha confermato, il 19 giugno, di non aver trovato alcuna irregolarità durante le verifiche effettuate nel caso della frutta surgelata in Italia, contaminata con il virus dell’epatite A. L’ente ha precisato che l’esportatore romeno ha inviato solo mirtilli e che può darsi che tutta la quantità di frutti di bosco sia stata contaminata nei depositi della compagnia italiana che li lavora. I frutti di bosco surgelati importati da più Paesi, la Romania inclusa, sono stati ritirati dal mercato italiano, dopo la conferma della presenza del virus. L’allerta è stata inserita nel sistema europeo di allerta alimentare – Rapid Alert System for Food Products.
Bucarest — In Romania, temperature più alte rispetto alla media normale, soprattutto nell’ovest, dove l’indice temperatura-umidità (ITU) supererà leggermente 80 unità. Pioverà in montagna e in alcune zone ristrette del centro, ovest e sud-ovest. D’altra parte, per alcuni settori del Danubio è in vigore l’allerta codice giallo a causa dell’aumento della portata del fiume. Massime comprese fra 26 e 36 gradi centigradi.