Le notizie del 17.08.2013
Il Ministero degli Esteri di Bucarest chiede alle autorità egiziane l’immediata cessazione delle violenze. In un’intervista a Radio Romania, il capo della diplomazia romena, Titus Corlatean, ha dichiarato che l’Ue deve svolgere un ruolo importante nel trovare una soluzione politica di dialogo, transizione e organizzazione di elezioni libere in Egitto, il cui esito sia rispettato da tutte le parti. Il capo della diplomazia romena ha precisato che l’Ambasciata della Romania al Cairo mantiene il contatto con i cittadini romeni nella sua base dati, cui ha consigliato di chiedere, se necessario, assistenza consolare o sostegno per il rimpatrio.
România Internațional, 17.08.2013, 17:01
Il Ministero degli Esteri di Bucarest chiede alle autorità egiziane l’immediata cessazione delle violenze. In un’intervista a Radio Romania, il capo della diplomazia romena, Titus Corlatean, ha dichiarato che l’Ue deve svolgere un ruolo importante nel trovare una soluzione politica di dialogo, transizione e organizzazione di elezioni libere in Egitto, il cui esito sia rispettato da tutte le parti. Il capo della diplomazia romena ha precisato che l’Ambasciata della Romania al Cairo mantiene il contatto con i cittadini romeni nella sua base dati, cui ha consigliato di chiedere, se necessario, assistenza consolare o sostegno per il rimpatrio.
Bucarest — La prossima settimana sarà nominato un nuovo ministro dei Trasporti a Bucarest. Lo ha annunciato il premier romeno, Victor Ponta, precisando che il primo compito del neoministro sarà di ultimare il processo di privatizzazione della Divisione Merci delle Ferrovie Romene, assunta dalla Romania nei confronti del FMI e dell’Ue nell’accordo del 2011. Victor Ponta è ministro dei Trasporti ad interim dallo scorso mese, quando l’ex titolare del dicastero Relu Fenechiu è stato costretto a dimettersi dopo la condanna a 5 anni di reclusione con esecuzione per concorso in abuso d’ufficio.
Bucarest — I romeni scelgono la Gran Bretagna per lavorare, non per accedere al sistema di previdenza sociale, come ha affermato una parte della stampa britannica. Lo ha precisato il Ministero degli Esteri di Bucarest. Il numero dei romeni che lavorano in Gran Bretagna sembra essere cresciuto, perchè tra aprile e giugno 2013, il Ministero dell’Interno di Londra ha migliorato la procedura di rilascio dei permessi di lavoro e ha diminuito i tempi di lavorazione dei documenti, spiega la diplomazia di Bucarest. Stando ai dati dell’Ufficio Nazionale di Statistica di Londra, il numero dei romeni e bulgari che lavorano in Gran Bretagna è cresciuto del 26% in tre mesi.
Bruxelles — La Romania ha il maggior numero di cittadini che abitano una casa di proprietà in Europa, il 97% detenendo un appartamento o una casa. Lo rilevano i dati dell’Eurostat. Seguono Lituania e Croazia, ambedue con oltre il 92%. Fanalino di coda Germania e Svizzera. In media, nell’Ue, oltre 70 su 100 persone vivono in una casa di proprietà.