Le notizie del 17.01.2014

Bucarest — Il presidente romeno Traian Basescu discuterà a inizio febbraio con il presidente della Commissione Europea, Jose Barroso, delle risorse finanziarie che possono essere stanziate per l’acceleramento dell’interconnessione energetica tra la Romania e la confinante Moldova. Lo ha reso noto il presidente romeno stesso dopo l’incontro di ieri a Bruxelles con il presidente del Consiglio Europeo, Herman van Rompuy. Basescu ha menzionato di aver segnalato a Bruxelles anche i problemi con cui si confrontano le scuole con insegnamento in romeno della Transnistria (regione separatista russofona nell’est della Moldova) e di aver chiesto un intervento dell’UE.

România Internațional, 17.01.2014, 16:21

Bucarest – Il Ministero degli Esteri di Bucarest smentisce con fermezza qualsiasi informazione che induce l’idea che la Romania fosse coinvolta nelle forniture di equipaggiamento militare alla Siria. In un comunicato reso pubblico oggi, il MAE sottolinea che, tramite il suo Dipartimento per il Controllo delle Esportazioni non ha registrato, né autorizzato alcuna operazione di commercio estero con prodotti militari, armamento leggero incluso, con destinazione Siria nel 2013 e 2014. La precisazione del MAE giunge dopo che l’agenzia Reuters ha sostenuto che la Russia ha intensificato, nelle ultime settimane, le esportazioni di equipaggiamenti militari in Siria, anche tramite compagnie di Romania, Bulgaria ed Ucraina, nel tentativo di aiutare il regime di Damasco nella lotta contro gli insorti. Anche i ministeri degli esteri di Sofia e Kiev hanno smentito le informazioni fornite dalla Reuters.

Bucarest — Gli investimenti stranieri diretti in Romania sono ammontati a quasi 2,4 miliardi di euro nei primi 11 mesi dello scorso anno, in aumento del 22,3% rispetto allo stesso periodo del 2012, una massima degli ultimi quattro anni, secondo i dati, resi pubblici oggi dalla Banca Centrale della Romania. Il più alto livello degli investimenti stranieri diretti è stato registrato nel 2008 – 9,5 miliardi di euro. Nel 2009 gli investimenti sono però calati significativamente fino a 3,5 miliardi di euro, arrivando a 2,2 miliardi di euro nel 2010. Stando alla Banca Centrale, il deficit di conto corrente della Romania è calato a 1,3 miliardi di euro, nei primi 11 mesi del 2013, rispetto a 5,4 miliardi di euro nello stesso periodo del 2012.

Bucarest — La Romania e l’Estonia si piazzano al primo posto nell’UE per quanto riguarda la crescita media dei prezzi nel 2013, rispetto alla media dei precedenti 12 mesi, con un avanzo del 3,2%. Secondo i dati resi pubblici dall’Ufficio Europeo di Statistica, il tasso inflazionistico annuo nel nostro Paese è ammontato a 1,3% a dicembre, mentre la media dell’UE e stata dell’1%. Il governatore della Banca Centrale, Mugur Isărescu, ha spiegato che il tasso inflazionistico medio annuo è la più rilevante per quanto riguarda la tendenza dei prezzi, però il valore, essendo una media, reagisce con un certo ritardo alle recenti modifiche registrate dai prezzi di consumo.

Bucarest — Il Consiglio della Concorrenza ha multato di una somma record, di quasi 13 milioni di euro, 14 compagnie produttrici di elettrodomestici, accusate di patti anti-concorrenziali. Il Consiglio ha precisato che le sregolatezze sono connesse principalmente alle cosiddette compagnie di buy-back, tramite cui si possono scambiare i prodotti vecchi con altri nuovi. In queste compagnie, le 14 grandi società hanno stabilito e praticato gli stessi sconti per la vendita dei loro prodotti. Inoltre, sostiene il Consiglio, i fondi raccolti dalle rispettive compagnie dalla cosidetta tassa sull’inquinamento” sono stati utilizzati per la promozione dei propri prodotti, non per la raccolta e il riciclaggio dei rifiuti, come previsto dalla legge.

Parigi — La Romania attira giovani francesi che vi hanno trovato un trampolino di lancio per lo sviluppo dei propri progetti — lo rileva in un reportage la televisione pubblica francese, aggiungendo che in Romania vivono attualmente circa 7 mila francesi. Il parigino Just Benayache (48 anni), apprezzando la qualità della frutta romena, si è dedicato alla produzione di marmellate per i diabetici, che fornisce agli alberghi e ai negozi di lusso. Sidonie Mezaize (28 anni) ha aperto invece la prima libreria francese in Romania, mentre Nicolas Vernerey (25 anni) ha investito 30 mila euro per aprire un ristorante da 150 mq, pagando un affitto ragionevole. La Romania, che registra una crescita economica di oltre il 2%, due volte superiore a quella francese, diventa un buon trampolino per molti imprenditori — conclude la tv francese.

Bucarest — Il capo della diplomazia di Bucarest, Titus Corlăţean, ha consegnato oggi passaporti diplomatici all’ex campione olimpica di atletismo Iolanda Balaş Soter, all’artista Grigore Leşe e all’ex campione olimpico di canotaggio Ivan Patzaichin, insigniti del titolo di Ambasciatori del Turismo Romeno”. Finora hanno ricevuto simili passaporti la campione mondiale di atletismo, Gabriela Szabo, l’ex tenista Ilie Năstase e l’artista Gheorghe Zamfir. Ciascuna di queste personalità rappresenteranno l’immagine di un settore turistico e parteciperanno a varie campagne di promozione della Romania all’estero. Il progetto La Romania promossa tramite i suoi valori” è stato lanciato nel 2013 con l’evento Ambasciatori del Turismo Romeno” ed è una nuova forma di promozione del Paese, che si propone di completare le campagne d’immagine in via di svolgimento.

Berlino — L’ultimo film del noto regista romeno Corneliu Porumboiu, Il secondo gioco”, sarà presentato in prima mondiale al Festival Internazionale del Cinema di Berlino, che si svolgerà dal 6 al 16 febbraio. Lo ha reso noto l’Istituto Culturale Romeno. Sempre alla sezione Berlinale Forum” è in gara anche una coproduzione romeno-tedesca, La foresta è come la montagna, vedi?”. L’anno scorso, la pellicola Il caso Kerenes”, del regista romeno Călin Peter Netzer, ha vinto l’Orso d’Oro, essendo il primo lungometraggio romeno a vincere il gran premio alla Berlinale.

Bucarest — La Romania è ormai rappresentata solo da Simona Halep al torneo Australian Open, il primo di grande slam dell’anno. Testa di serie numero 11, la Halep incontrerà sabato, nel terzo turno, la kazaca Zarina Dias. Tutti gli altri romeni che hanno giocato oggi a Melbourne, Monica Niculescu (partita singola), Horia Tecău e Raluca Olaru (partita doppia), hanno perso.