Le notizie del 16.11.2013
Bucarest — Il disegno di legge sul decentramento è arrivato al Parlamento romeno, dopo che, anteriormente è stato approvato dal Governo di centro-sinistra. La salute, l’agricoltura, l’ambiente, la cultura e lo sport sono alcuni dei settori menzionati nel disegno di legge sul quale, la prossima settimana, l’Esecutivo porrà la fiducia nel Parlamento. Criticato in questa forma dall’Opposizione, il decentramento, che il premier vorrebbe fosse applicato dal 1 gennaio 2014, è ritenuto un passo precedente la regionalizzazione amministrativa. D’altronde, la regionalizzazione è uno dei più ambiziosi progetti dopo la caduta del comunismo in Romania.
România Internațional, 16.11.2013, 16:48
Bucarest — Il disegno di legge sul decentramento è arrivato al Parlamento romeno, dopo che, anteriormente è stato approvato dal Governo di centro-sinistra. La salute, l’agricoltura, l’ambiente, la cultura e lo sport sono alcuni dei settori menzionati nel disegno di legge sul quale, la prossima settimana, l’Esecutivo porrà la fiducia nel Parlamento. Criticato in questa forma dall’Opposizione, il decentramento, che il premier vorrebbe fosse applicato dal 1 gennaio 2014, è ritenuto un passo precedente la regionalizzazione amministrativa. D’altronde, la regionalizzazione è uno dei più ambiziosi progetti dopo la caduta del comunismo in Romania.
Washington — Il Consiglio d’Affari Romeno-Americano, di cui fanno parte 15 grandi compagnie americane, tentano di convincere il Congresso di Washington che la Romania va inserita nel Programma Visa Waiver. Il Presidente del Consiglio, Eric Stewart, ha dichiarato, in esclusiva a Radio Romania, di aver avuto più incontri con membri del Congresso, ai quali ha spiegato che l’attuale regime dei visti è un ostacolo agli affari americani in Romania. Del Consiglio d’Affari Romeno-Americano fanno parte compagnie come Chevron, Exxon Mobil e Johnson&Johnson. Dell’inserimento di Bucarest nel Programma Visa Waiver si è parlato anche durante la visita effettuata dal premier romeno, Victor Ponta, lo scorso mese a Washington.
Bucarest — Il Ministro romeno degli Esteri, Titus Corlăţean, parteciperà domenica, a Tbilisi, alla cerimonia di investitura del presidente eletto della Georgia, Giorgi Margvelaşvili — è stato reso noto oggi a Bucarest. L’agenda del capo della diplomazia romena include anche un incontro con la sua omologa, Maia Panjikidze, e con il contingente romeno della Missione di monitoraggio dell’UE in Georgia. Stando al MAE di Bucarest, in occasione della visita, Corlăţean ribadirà il sostegno della Romania alle aspirazioni europee della Georgia.
Bucuresti — In Romania, continuano i negoziati tra i rappresentanti del Ministero della Sanità e i sindacati, che hanno annunciato questa settimana che i dipendenti del settore sanitario sciopereranno il 25 novembre, mentre dal 28 novembre, saranno in sciopero a tempo indeterminato. Le principali rivendicazioni sono lo stanziamento di almeno il 6% del Pil alla sanità, una legislazione che garantisca l’indipendenza professionale, una legge sulla salarizzazione tipica per il sistema medico e condizioni di lavoro migliori. Nelle ultime settimane i dipendenti del settore sanitario hanno organizzato proteste e presidi al Governo e al Ministero della Sanità.
Bucarest — La Giornata Mondiale per la Commemorazione delle Vittime della Strada è stata celebrata oggi anche a Bucarest. Decine di persone hanno acceso candele nel centro della città alla memoria di coloro che hanno perso la vita in incidenti stradali. Nel 2012, più di 2000 persone sono state vittime di incidenti stradali in Romania, mentre a livello globale, oltre 1,3 milioni di persone perdono la vita ogni anno. Dal 2005, alla loro memoria, l’ONU celebra ogni terza domenica di novembre, la Giornata Mondiale per la Commemorazione delle Vittime della Strada.
Stoccolma — La pellicola “Il caso Kerenes”, del regista romeno Călin Peter Netzer, è stata insignita del premio Telia al Festival Internazionale del Cinema di Stoccolma, assegnato al migliore film del festival non ancora distribuito in Svezia, come precisa l’Istituto Culturale Romeno. “Il caso Kerenes” ha vinto quest’anno il gran premio l’Orso d’oro a Berlino ed è anche la proposta della Romania alla categoria “il migliore film straniero” agli Oscar. Il film parla dei traumi subiti dai bambini soffocati dall’amore dei genitori e rappresenta anche una radiografia della high-class romena contemporanea.