Le notizie del 16.10.2013
Bucarest — La Romania ha riunito tutti i criteri necessari per entrare nell’Area Schengen. Lo ha dichiarato a Bucarest il presidente del Parlamento greco, Evangelos-Vasileios Meimarakis. Al termine dell’incontro con il presidente della Camera dei deputati, Valeriu Zgonea, Meimarakis ha sottolineato che il suo Paese sosterrà questa posizione anche alla luce della presidenza di turno dell’UE che assumerà nella prima metà del 2014. Evangelos-Vasileios Meimarakis è stato ricevuto anche dal vicepremier Liviu Dragnea, il quale ha sottolineato l’interesse della Romania per sviluppare il dialogo bilaterale al vertice e la cooperazione in tutti i settori.
România Internațional, 16.10.2013, 15:17
Bucarest – Al via i dibattiti della Commissione parlamentare incaricata ad analizzare il ddl sullo sfruttamento aurifero di Rosia Montana (nel centro della Romania). Il controverso progetto ha generato ampie proteste di piazza in Romania, soprattutto a causa dei metodi di estrazione a base di cianuri che dovrebbero essere impiegati nello sfruttamento minerario.
Bucarest — Il liberale Andrei Gerea ha prestato giuramento davanti al capo dello stato Traian Basescu, che ha firmato il decreto per la sua nomina nell’incarico di ministro dell’Economia. Il capo dello stato ha sottolineato che il nuovo ministro avrà due missioni difficili: la privatizzazione dello stabilimento chimico Oltchim, che è già fallita una volta, e della compagnia Cuprumin, che si occupa dello sfruttamento del rame. Finora capogruppo liberale alla Camera, Gerea sostituisce il collega di partito, Varujan Vosganian, il quale si è dimesso in seguito al coinvolgimento in un fascicolo in cui è accusato di complotto e di aver minato l’economia nazionale.
Bucarest — Il Governo romeno ha approvato il nuovo Codice stradale come ddl che ha inviato al dibattito del Parlamento. Il nuovo Codice, che ha provocato polemiche anche nella coalizione governativa, è contestato dagli autisti e dai trasporattori, a causa dei nuovi provvedimenti, ritenuti troppo duri. La decisione di una nuova nromativa è stata presa al fine di ridurre il numero delle vittime di incidenti stradali. Le statistiche indicano che, nel 2012, in Romania ogni quattro ore una persona è morta in un incidente stradale.
Bucarest — I salari dei medici residenti in Romania aumenteranno progressivamente fino al 2014. Lo hanno deciso i rappresentanti dei Ministeri della Salute e delle Finanze assieme a quelli dei sindacati del settore sanitario. Il vicepremier Daniel Chitoiu ha annunciato che il Governo ha in vista anche lo stanziamento del 5% del Pil alla sanità. Da lunedì, i dipendenti del sistema sanitario sono in sciopero alla giapponese, scontenti delle riforme proposte dal Ministero, chiedendo almeno il 6% del Pil alla salute e una legislazione che garantisca l’indipendenza professionale. La Coalizione dei Professionisti del Settore Sanitario ha annunciato che le proteste continueranno fino alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della rispettiva legislazione e che, dal 2 novembre, sarà organizzata una marcia nella capitale Bucarest.
Bucarest — A settembre, la Romania ha registrato tasso annuo dell’inflazione dell’1,1%, pari a quello dell’Eurolandia e inferiore alla media Ue (l’1,3%). Lo rilevano i dati pubblicati dall’Eurostat. La Romania, invece, si colloca la primo posto nell’Ue sul fronte della crescita media dei prezzi negli ultimi 12 mesi, con un avanzo del 4,1%. La Banca Centrale Romena prevede un tasso inflazionistico del 3,1% per la fine di quest’anno.
Bucarest – Dopo aver battuto in casa, per 2-0, l’Estonia, la Romania riesce, dopo 12 anni, ad accedere agli spareggi dei Mondiali di calcio che si terranno l’anno prossimo in Brasile. Il sorteggio degli spareggi, che deciderà le ultime quattro rappresentanti dell’Europa ai Mondiali, si terranno il 21 ottobre, e le partite si giocheranno a metà novembre. Sempre ieri, la rappresentativa romena giovani ha battuto, in trasferta, la squadra irlandese per 1-0, in una partita del sesto gruppo dei preliminari degli Europei per Under 21, del 2015. Romania si piazza terza in classifica, con 5 punti, dopo la Germania e il Montenegro.
