Le notizie del 16.01.2014
Bucarest — Le dichiarazioni del premier romeno, Victor Ponta, sulla condanna al carcere con esecuzione dell’ex premier Adrian Năstase, in un fascicolo di corruzione, hanno intaccato l’indipendenza del sistema giudiziario. E’ la conclusione di un rapporto approvato oggi dalla plenaria del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM). Il documento è stato redatto dall’Ispezione Giudiziaria, in seguito alle notifiche della Sezione giudici e della Sezione procuratori del CSM. Il premier Victor Ponta ha dichiarato, il 6 gennaio, il giorno in cui Năstase ha saputo la sentenza, che la condanna è una politica e che Năstase è una vittima di ciò che ha definito il regime del capo dello stato, Traian Băsescu, e un caso paragonabile a quello dell’ex premier ucraino Iulia Timoşenko. Năstase, primo ministro nel periodo 2000 – 2004, è presidente del Consiglio Nazionale del Partito Socialdemocratico, il principale partito politico romeno, presieduto da Victor Ponta. In risposta alle conclusioni del CSM, il premier Victor Ponta ha dichiarato che la giustizia è talmente indipendente che sicuramente nessuno la può influenzare.
România Internațional, 16.01.2014, 15:17
Bucarest — Le dichiarazioni del premier romeno, Victor Ponta, sulla condanna al carcere con esecuzione dell’ex premier Adrian Năstase, in un fascicolo di corruzione, hanno intaccato l’indipendenza del sistema giudiziario. E’ la conclusione di un rapporto approvato oggi dalla plenaria del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM). Il documento è stato redatto dall’Ispezione Giudiziaria, in seguito alle notifiche della Sezione giudici e della Sezione procuratori del CSM. Il premier Victor Ponta ha dichiarato, il 6 gennaio, il giorno in cui Năstase ha saputo la sentenza, che la condanna è una politica e che Năstase è una vittima di ciò che ha definito il regime del capo dello stato, Traian Băsescu, e un caso paragonabile a quello dell’ex premier ucraino Iulia Timoşenko. Năstase, primo ministro nel periodo 2000 – 2004, è presidente del Consiglio Nazionale del Partito Socialdemocratico, il principale partito politico romeno, presieduto da Victor Ponta. In risposta alle conclusioni del CSM, il premier Victor Ponta ha dichiarato che la giustizia è talmente indipendente che sicuramente nessuno la può influenzare.
Bruxelles — Il capo dello stato romeno, Traian Băsescu, ha parlato, oggi a Bruxelles, con il presidente del Consiglio Europeo, Herman van Rompuy, dell’associazione della Moldova all’UE, dello sviluppo del corridoio meridionale di trasporto del gas naturale verso il mercato europeo e dell’adesione della Romania a Schengen. Il presidente Basescu ha dichiarato di recente, all’incontro con i capi delle missioni diplomatiche accreditati a Bucarest, che, per la Romania, l’accesso a Schengen è un forte elemento di integrazione nell’UE e che il suo Paese non accetterà altre condizioni oltre a quelle tecniche imposte per l’adesione. Previsto inizialmente per il 2011, l’ingresso della Romania a Schengen è stato rinviato più volte, a causa dell’opposizione di alcuni stati membri, che hanno chiesto riforme più profonde nella giustizia e l’intensificazione della lotta alla corruzione.
Bucarest — Un’equipe di esperti del FMI, CE e BM arriverà martedì a Bucarest per una seconda valutazione dell’accordo firmato alla metà dell’anno scorso con la Romania e per l’ultimazione della prima valutazione. A dicembre, il board del Fondo aveva rinviato i colloqui sull’accordo con Bucarest, perché il presidente Traian Băsescu si era rifiutato di firmare l’ultima lettera di intenti, essendo contrario all’introduzione dell’accisa supplementare di 7 eurocentesimi sul litro di carburante. Il governo ha rinviato di tre mesi l’applicazione dell’accisa. Attualmente, la Romania ha un accordo per un valore di 4 miliardi di euro con il FMI e l’UE, ma non intende utilizzare i fondi. Lo scopo dell’accordo è di proteggere la Romania da eventuali shock sui mercati finanziari e di aiutare alla diminuzione dei costi di finanziamento.
Bucarest — Il ministro romeno con delega all’Istruzione superiore, Mihnea Costoiu, ha discusso, alla fine della visita negli USA, con William Colgrazier, consigliere per problemi di scienza e tecnologia del segretario di stato americano John Kerry, e con altri rappresentanti delle autorità di Washington. I colloqui hanno puntato sulla cooperazione nel campo della ricerca applicata e dell’insegnamento universitario tra le istituzioni romene e americane. Durante la visita, Mihnea Costoiui ha parlato con rappresentanti di alcune università americane sulla firma di partenariati nel settore insegnamento. Costoiu ha dichiarato che l’Agenzia Spaziale Americana, NASA, svilupperà progetti comuni con l’agenzia romena ROSA.
Bucarest – Le vendite di auto Dacia, marchio romeno detenuto dal costruttore francese Renault, hanno registrato, nel 2013, la maggiore crescita nell’UE. Stando all’Associazione dei Costruttori Europei di Automobili (ACEA), le vendite Dacia sono aumentate l’anno scorso di oltre il 23%, fino a quasi 300 mila. A dicembre, la quota di mercato del brand romeno nello spazio comunitario è ammontata al 3,2%, lo rilevano i dati dell’ACEA.
Bucarest — La tennista romena Simona Halep si è qualificata oggi nel terzo turno dell’Australian Open, il primo torneo di grande slam dell’anno, dopo aver battuto l’americana Varvara Lepchenko. La prossima partita della Halep, testa di serie numero 11, sarà contro la kazaca Zarina Dias. Sempre a Melbourne, un’altra romena, Monica Niculescu, si è qualificata nel terzo turno, dopo una sorprendente vittoria contro la numero 15 mondiale, la tedesca Sabine Lisicki. Nella prossima partita, la Niculescu incontrerà la russa Ekaterina Makarova, numero 22 mondiale. Nelle prove maschili, il romeno Victor Hănescu incontra oggi, nel terzo turno, il canadese Milos Raonic, numero 11 mondiale.