Le notizie del 14.09.2013
Bucarest — Almeno 3.600 persone sono state evacuate ed oltre 1.800 case danneggiate dalle alluvioni provocate dai nubifragi e dalle piene degli ultimi giorni in 34 località della provincia di Galati (nel sud-est della Romania). Lo hanno reso noto, oggi, le autorità. Diverse strade sono state distrutte dalle piene e, siccome l’acqua delle fontane non è più potabile, nella zona sono stati inviati impianti di purificazione dell’acqua. Distrutte anche le colture agricole su 1000 ettari. Centinaia di militari sono impegnati in operazioni di limitazione degli effetti delle piene e di consolidamento delle dighe con sacchi di sabbia. Le autorità hanno promesso agli sfollati aiuto per la ricostruzione delle case e delle strade dopo il ritiro delle acque. Nove persone hanno perso la vita, nel sud-est del Paese, in seguito alle alluvioni.
România Internațional, 14.09.2013, 16:27
Bucarest — Almeno 3.600 persone sono state evacuate ed oltre 1.800 case danneggiate dalle alluvioni provocate dai nubifragi e dalle piene degli ultimi giorni in 34 località della provincia di Galati (nel sud-est della Romania). Lo hanno reso noto, oggi, le autorità. Diverse strade sono state distrutte dalle piene e, siccome l’acqua delle fontane non è più potabile, nella zona sono stati inviati impianti di purificazione dell’acqua. Distrutte anche le colture agricole su 1000 ettari. Centinaia di militari sono impegnati in operazioni di limitazione degli effetti delle piene e di consolidamento delle dighe con sacchi di sabbia. Le autorità hanno promesso agli sfollati aiuto per la ricostruzione delle case e delle strade dopo il ritiro delle acque. Nove persone hanno perso la vita, nel sud-est del Paese, in seguito alle alluvioni.
Sofia — Alla Bulgaria e Romania va offerta la possibilità di aderire a Schengen quanto prima. Lo ha dichiarato il presidente della Commissione Europea, Jose Manuel Barroso, in un’intervista alla radio pubblica bulgara, citata dall’agenzia stampa romena Rador. D’altra parte, Barroso ha sottolineato che la libera circolazione della forzalavoro è un principio fondamentale dell’Ue e non può essere messa in discussione. L’adesione della Romania e Bulgaria a Schengen è stata rinviata ripetutamente, a causa dell’opposizione di alcuni stati membri, che hanno chiesto riforme più profonde nella giustizia e l’intensificazione della lotta anticorruzione. Una decisione sull’adesione dei due stati potrebbe essere presa il prossimo dicembre.
Bucarest — Continuano in Romania le manifestazioni pro e contro il progetto di sfruttamento del giacimento aurifero di Rosia Montana (nel centro della Romania). La maggioranza degli abitanti della zona sono a favore dell’avvio dello sfruttamento, senza il quale, nella loro opinione, si confronteranno con un altissimo tasso di disoccupazione e la regione sarà condannata alla povertà. Alcune decine di minatori si sono rinchiusi in una galleria mineraria in segno di potesta chiedendo la ripresa dell’attività mineraria nella zona. Dal canto loro, gli ambientalisti e una buona parte dell’opinione pubblica si oppongono al progetto, ammonendo che avrà un impatto devastante sull’ambiente. Le ong ambientaliste hanno organizzato dimostrazioni ed altre proteste di piazza, questo finesettimana, nel Paese e all’estero. Il progetto Rosia Montana ha creato tensioni anche nell’Unione Social-liberale, al governo in Romania, dopo che il Governo presieduto dal socialdemocratico Victor Ponta ha elaborato un ddl sul progetto minerario. Una commissione speciale istituita nel Parlamento di Bucarest analizzerà il controverso progetto.
Bucarest — L’agenzia di valutazione finanziaria Fitch ha confermato il rating della Romania per i debiti a lungo termine in valuta a BBB-, e quello per i debiti in moneta nazionale (il leu), a BBB, ambedue con prospettiva stabile. L’agenzia nota il consolidamento delle finanze pubbliche del Paese e la riduzione degli squilibri esterni. La Commissione Europea ha chiuso, lo scorso giugno, la procedura per deficit eccessivo nei confronti della Romania, dopo il calo di questo indicatore dal 5,6 al 2,9% nel 2011. La Fitch anticipa che il Governo raggiungerà l’obiettivo a medio termine di un deficit strutturale dell’1% del Pil, nel 2014.
Bucarest — Prosegue, a Bucarest, la XXIesima edizione del Festival George Enescu”. All’Auditorium Romeno, l’Orchestra Nazionale dÎle de France interpreta lavori di George Enescu e Bela Bartok e l’Orchestra da Camera di Losanna propone al pubblico concerti di Mozart. Alla Sala Grande del Palazzo l’Orchestra della Filarmonica di Londra e il Coro Accademico della Radio interpretano lavori di Enescu e Brahms.
Bucarest — Quattro medaglie per l’equipe della Romania alla XXIesima edizione delle Olimpiadi Balcaniche d’Informatica di Sarajevo, del 7-13 settembre. L’oro è stato aggiudicato da Rareş Darius Buhai, del Collegio Nazionale “Liviu Rebreanu” di Bistrita, vincitore della medaglia d’oro anche alla precedente edizione. Sono stati 53 i concorrenti all’edizione 2013 delle Olimpiadi Balcaniche d’Informatica, provenienti da 12 Paesi.
Parigi — La delegazione della Romania si piazza al quarto posto nel medagliere ai Giochi della Francofonia di Nizza, che si concluderanno il 15 settembre. Gli atleti romeni hanno vinto finora 6 medaglie d’oro, 8 d’argento e 4 di bronzo. Al primo posto la Francia, seguita dal Canada e dalla Polonia.