Le notizie del 14.01.2014
Bucarest — La visita della scorsa settimana, a Bucarest, dell’emissario del Governo americano, il sottosegretario agli Esteri Victoria Nuland indica la preoccupazione massima degli Stati Uniti per lo stato di diritto in Romania. Lo ha dichiarato, oggi, il presidente romeno Traian Basescu, ad una conferenza stampa. Il presidente ha valutato che l’attuale Governo e la maggioranza parlamentare continuano, attraverso dichiarazioni e la legislazione, ad attaccare l’indipendenza della giustizia, fatto che potrebbe portare all’ingresso della Romania in un lungo periodo di isolamento su piano internazionale. Traian Basescu ha ammonito che attraverso la decredibilizzazione della giustizia la Romania torna al livello del 2000, quando sorgevano interrogativi sul rispetto dei criteri di Copenaghen” per l’adesione all’Ue.
România Internațional, 14.01.2014, 16:17
Bucarest — La visita della scorsa settimana, a Bucarest, dell’emissario del Governo americano, il sottosegretario agli Esteri Victoria Nuland indica la preoccupazione massima degli Stati Uniti per lo stato di diritto in Romania. Lo ha dichiarato, oggi, il presidente romeno Traian Basescu, ad una conferenza stampa. Il presidente ha valutato che l’attuale Governo e la maggioranza parlamentare continuano, attraverso dichiarazioni e la legislazione, ad attaccare l’indipendenza della giustizia, fatto che potrebbe portare all’ingresso della Romania in un lungo periodo di isolamento su piano internazionale. Traian Basescu ha ammonito che attraverso la decredibilizzazione della giustizia la Romania torna al livello del 2000, quando sorgevano interrogativi sul rispetto dei criteri di Copenaghen” per l’adesione all’Ue.
Bucarest — Il presidente romeno Traian Basescu sollecita alla missione OSCE nella confinante Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona) e a tutte le altre istituzioni abilitate di intervenire per assicurare l’accesso di tutti gli allievi alla libera scelta della lingua romena come lingua di studio. La richesta è stata formulata in seguito alle pressioni delle autorità della regione separatista russofona Transnistria (nell’est della Moldova) sulle scuole con insegnamento in romeno. I conti di un liceo sono stati bloccati, il che potrebbe paralizzare la sua attività. Il presidente Traian Basescu ritiene che le azioni repressive contro gli insegnanti, i genitori e gli allievi di queste scuole siano inaccettabili e violino i diritti umani. La Transnistria è uscita, de facto, dal controllo della Moldova nel 1992, dopo un conflitto armato con un bilancio di centinaia di morti, conclusosi con l’intervento delle truppe russe da parte dei separatisti.
Bucarest — La crescita economica registrata, lo scorso anno, dalla Romania, è stata di quasi il 3%, superando le stime del Governo, nel contesto in cui c’è stata una ripresa del consumo nel quarto trimestre. Lo ha dichiarato, oggi, il ministro con delega al Bilancio, Liviu Voinea, alla Bloomberg. Voinea ha pure detto che la precedente lettera d’intenti inviata dal Governo di Bucarest al Fmi e la nuova, che sarà discussa questo mese, dovrebbero essere approvate dal consiglio direttivo dell’ente finanziario internazionale nella primavera del 2014. A fine 2013, il presidente romeno Traian Basescu si era rifiutato di firmare la lettera d’intenti in seguito ad una disputa sull’accisa sui combustibili. Una missione del FMI dovrebbe giungere a Bucarest nella seconda parte di gennaio.
Bruxelles — La Commissione Europea critica le autorità di Bucarest per il modo deficitario in cui hanno elaborato la prima versione dell’accordo di partenariato per l’assorbimento dei fondi comunitari, nel periodo 2014-2020. L’Esecutivo europeo valuta che la strategia della Romania per l’assorbimento dei fondi comunitari e, tra l’altro, priva di visione strategica e insufficientemente chiara. Bucarest promette di tener conto dei rimproveri di Bruxelles.
Bucarest — Il ministro della Cultura, Gigel Ştirbu, ha dichiarato, oggi, nella Commissione Cultura del Senato, che il suo Ministero non sarà d’accordo con lo sfruttamento del giacimento d’oro di Rosia Montana, finchè non sarà sicuro che il patrimonio culturale nazionale della zona sarà protetto. Stirbu ha precisato che gli è pervenuto uno studio commissionato dal Ministero della Cultura ad alcuni specialisti britannici sulla possibilità di inserimento di Rosia Montana nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Il progetto di avvio dello sfruttamento del giacimento di Rosia Montana (nel centro della Romania) con l’uso di cianuri ha portato, a fine 2013, ad ampie proteste di piazza, nel Paese e all’estero.
Londra — I romeni in Gran Bretagna non abusano del sistema di sussidi sociali, bensi’ ci contribuiscono. Lo ha ribadito l’ambasciatore romeno a Londra, Ion Jinga, in un articolo apparso sull’edizione elettronica di “The Daily Telegraph”. Jinga ha sottolineato che la Gran Bretagna non è l’unico Paese dell’Ue preoccupato dall’abuso di sussidi sociali. L’ambasciatore ha ricordato che un recente rapporto della Commissione Europea, citato dal Financial Times, non ha trovato alcuna prova che gli immigrati dall’Ue cercassero di accedere ai sussidi sociali in Gran Bretagna più di altri residenti stranieri in questo Paese. Stando al rapporto, ha precisato Jinga, solo l’1,4% dei 120 mila romeni che vivono in Gran Bretagna riceve sussidi sociali.
Bucarest — La Romania celebra domani la Festa della Cultura Nazionale. Nella capitale Bucarest sarà presentato all’Accademia Romena il 150esimo volume della collana Opere Fondamentali” del sommo poeta romeno Mihai Eminescu. In programma anche letture di poesie, concerti, mostre di pittura e di libro nel Paese, ma anche all’estero, in città come Sofia, Parigi, Berlino e Stoccolma. La Festa della Cultura Romena, celebrata il 15 gennaio — data di nascita di Mihai Eminescu — viene segnata dal 2011.
Canberra — Qualificazione per i tennisti romeni Simona Halep e Victor Hănescu nella seconda manche dell’Australian Open, il primo torneo di Grande Slem dell’anno, di Melbourne. Simona Halep (22 anni, numero 11 nella WTA), ha battutto per 6-0, 6-1 la polacca Katarzyna Piter (22 anni, nr. 119 WTA), e nella seconda partita giocherà contro Varvara Lepchenko (Usa, 27 anni, nr. 50 WTA). Victor Hănescu ha battuto il tedesco Peter Gojowczyk (24 anni, nr. 135 ATP), per 7-6, 7-6, 6-3 e giocherà nella seconda partita contro il canadese Milos Raonic (nr. 11).