Le notizie del 08.09.2013
Bucarest — Gli uffici permanenti riuniti delle due camere del Parlamento romeno sono stati convocati il 9 settembre per la creazione di una commissione speciale incaricata ad analizzare il ddl sullo sfruttamento a Rosia Montana (centro del Paese). Da una settimana, a Bucarest e in altre città del Paese si svolgono proteste contro il controverso progetto di sfruttamento del giacimento di oro e argento di Rosia Montana. Le ONG verdi richiamano l’attenzione che i cianuri utilizzati nel processo tecnico di sfruttamento rischiano di causare danni ambientali irreversibili. Invece, l’Esecutivo, che ha inoltrato il progetto al Legislativo, sostiene che l’apertura della miniera porterà importanti benefici economici.
România Internațional, 08.09.2013, 16:19
Bucarest — Gli uffici permanenti riuniti delle due camere del Parlamento romeno sono stati convocati il 9 settembre per la creazione di una commissione speciale incaricata ad analizzare il ddl sullo sfruttamento a Rosia Montana (centro del Paese). Da una settimana, a Bucarest e in altre città del Paese si svolgono proteste contro il controverso progetto di sfruttamento del giacimento di oro e argento di Rosia Montana. Le ONG verdi richiamano l’attenzione che i cianuri utilizzati nel processo tecnico di sfruttamento rischiano di causare danni ambientali irreversibili. Invece, l’Esecutivo, che ha inoltrato il progetto al Legislativo, sostiene che l’apertura della miniera porterà importanti benefici economici.
Bucarest — Almeno nove persone hanno perso la vita, l8 settembre, nel nord-est della Romania, dopo che il pulmino in cui si trovavano è stato investito da un treno. L’incidente si è verificato ad un passaggio a livello nella provincia di Iasi. Stando alle autorità, l’incidente è stato causato dall’autista del pulmino che non ha osservato i segnali luminosi e la segnaletica di passaggio a livello. In un simile incidente verificatosi nel 2009 nella stessa provincia 14 persone hanno perso la vita.
Vilnius — L’UE e gli Stati Uniti hanno espresso il loro sostegno totale ai Paesi dell’ex Unione Sovietica che hanno scelto di avvicinarsi all’Europa ed hanno ammonito la Russia che la pressione che esercita per controbilanciare tale fatto è inaccettabile. Si tratta di Ucraina, Bielorussia, Armenia, Azerbaigian, Georgia e Moldova. La Lituania, che al momento ricopre la presidenza semestrale dell’UE, ospiterà, a novembre, il vertice del Partenariato per l’Est durante il quale l’UE spera di firmare un accordo senza precedenti di associazione e libero scambio con l’Ucraina e di concludere accordi simili con la Georgia e la Moldova. La Russia ha ammonito di recente l’Ucraina e la Moldova in merito a misure di ritorsione nel caso in cui firmassero un accordo di collegamento all’UE.
Parigi — Il Segretario di stato americano, John Kerry, ha dichiarato che Washington ha ottenuto il sostegno di più stati per un intervento armato in Siria in risposta all’uso di armi chimiche in questo Paese. Parlando di recente, a Parigi, in una conferenza stampa congiunta con il ministro francese degli esteri, Laurent Fabius, il diplomatico non ha specificato di che stati si tratta. Kerry sta effettuando un giro diplomatico di qualche giorno in Europa, nel tentativo di ottenere sostegno per un intervento militare contro il regime di Bashar al-Assad. Il Congresso degli USA sta ancora deliberando in merito all’autorizzazione dell’intervento.
Buenos Aires — La capitale del Giappone, Tokyo, organizzerà le Olimpiadi Estive nel 2020. La città è stata designata a ospitare la competizione in seguito al sorteggio effettuato durante la riunione del Comitato Internazionale Olimpico di Buenos Aires. In gara c’erano anche la città turca di Istanbul e la capitale spagnola, Madrid. Secondo le prime informazioni, gli organizzatori hanno proposto che il periodo di svolgimento della competizione sia dal 24 luglio al 9 agosto 2020. Tokyo ha organizzato anche l’edizione del 1964 delle Olimpiadi Estive.
Bucarest — I cristiani ortodossi e cattolici hanno festeggiato l8 settembre la Nascita della Vergine Maria, la prima grande festa dell’anno liturgico iniziato il 1 settembre. Nel calendario popolare, questa festa segna il passaggio della soglia astronomica tra estate e autunno. In seguito all’esortazione del patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Daniel, i fedeli e il clero ortodosso hanno pregato anche per la pace in Siria, Egitto e in altre zone del Medio Oriente.