Le notizie del 07.01.2014
Bucarest — Il capo dello stato romeno, Traian Basescu, afferma che le dichiarazioni del premier Victor Ponta nei confronti della giustizia recano gravi danni alla Romania come stato membro dell’Ue e della Nato. Il premier Ponta ha affermato che l’ex premier Adrian Nastase è un condannato politico e una vittima del regime Basescu, nel contesto in cui il capo dello stato avrebbe istituito, dal 2005, un sistema, inclusivamente attraverso fascicoli penali, contro gli avversari politici. La Corte Suprema ha condannato, ieri, Adrian Nastase a 4 anni di carcere con esecuzione per ricatto e tangenti. È la seconda condanna per corruzione ricevuta dall’ex premier socialdemocratico.
România Internațional, 07.01.2014, 15:41
Bucarest — Il capo dello stato romeno, Traian Basescu, afferma che le dichiarazioni del premier Victor Ponta nei confronti della giustizia recano gravi danni alla Romania come stato membro dell’Ue e della Nato. Il premier Ponta ha affermato che l’ex premier Adrian Nastase è un condannato politico e una vittima del regime Basescu, nel contesto in cui il capo dello stato avrebbe istituito, dal 2005, un sistema, inclusivamente attraverso fascicoli penali, contro gli avversari politici. La Corte Suprema ha condannato, ieri, Adrian Nastase a 4 anni di carcere con esecuzione per ricatto e tangenti. È la seconda condanna per corruzione ricevuta dall’ex premier socialdemocratico.
Bucarest — Il commissario europeo per l’Occupazione, gli Affari Sociali e l’inclusione, Laszlo Andor, ha salutato, oggi, i progressi della Romania nell’aumentare il suo tasso di assorbimento dei fondi strutturali. L’esponente europeo ha precisato che la Romania è stata il Paese che ha veramente fatto fronte benissimo alle sfide inerenti alla crescita del ritmo di assorbimento dei fondi. Stando alle autorità di Bucarest, alla fine dell’anno scorso, il tasso di assorbimento corrente dei fondi strutturali e di coesione era del 33,47%, quattro volte maggiore rispetto a maggio 2012. Ricordiamo che la Romania può ancora assorbire nel 2014 e nel 2015 i fondi Ue stanziati per il periodo 2007-2013.
Bruxelles — La Commissione Europea ha reso noto che non ha ricevuto finora alcun segnale da parte degli stati membri, soprattutto Gran Bretagna e Germania, su una cosiddetta invasione dei romeni e bulgari dopo la liberalizzazione del mercato del lavoro dal 1 gennaio. La Commissione ritiene che gli eventuali problemi possono essere risolti con l’aiuto degli strumenti messi a disposizione dall’Esecutivo comunitario, tra cui il Fondo Sociale Europeo, per un valore di 10 miliardi di euro. Durante lattuale programmazione finanziaria, gli stati Ue devono utilizzare almeno il 20% dei soldi stanziati per l’inclusione sociale.
Mosca — In vigore, da oggi, misure di sicurezza senza precedenti in Russia, un mese prima dell’apertura dei Giochi Olimpici di Sochi. Lo ha reso noto l’AFP. 37 mila poliziotti e unità delle forze terrestri saranno dispiegati e l’acceso alla zona dove si terranno i Giochi sarà limitato. I militari disporranno a Sochi di sistemi di difesa antiaerea di ultima generazione, mentre il Servizio federale di sicurezza avrà accesso a tutti i colloqui telefonici e su Internet. La principale preoccupazione sono i possibili attacchi dai militanti islamisti del Caucaso del Nord, dopo i due attacchi suicida compiuti a fine dicembre a Volgograd (nel sud-ovest), a 700 km da Sochi, con un bilancio di 34 morti.
XXX — Decine di milioni di persone degli Usa e del Canada si confrontano con le più basse temperature degli ultimi due decenni. L’ondata di gelo artico dal nord degli Usa e dal confinante Canada si è estesa nelle regioni orientali e centrali e, stando ai meteorologi, minacciano ora anche il sud degli Usa, di solito risparmiato. Il gelo polare ha portato quasi un metro di neve e temperature fino a –50 gradi centigradi. Stando alla stampa americana, tra 13 e 16 persone hanno perso la vita negli ultimi giorni a causa del maltempo, la maggioranza in sciagure stradali. In diversi stati è scattata l’allerta, le scuole sono state chiuse e migliaia di voli cancellati. Nella Provincia di Quebec, nel Canada, si sono registrati –44 gradi e, nel nord-est del Paese, oltre 100 mila abitazioni sono rimaste senza corrente elettrica a causa delle massicce nevicate.
Bucarest — I cristiani ortodossi (maggioritari) e gli uniati in Romania festeggiano, oggi, San Giovanni Battista, che battezzò Gesù nelle acque del Giordano e lo presentò agli uomini come il Redentore. Assieme alla Festa del Battesimo di Gesù, celebrata ieri, la Festa di San Giovanni Battista segna la fine delle feste invernali e, allo stesso tempo, di quelle dedicate alla Natività. Quasi 2 milioni di romeni festeggiano, oggi, l’onomastico. Sempre oggi, i cristiani ortodossi di antico rito ortodosso festeggiano il Natale. In Romania ce ne sono oltre un milione, tra etnici ucraini, russi, armeni, serbi, ma anche romeni.