Le notizie del 06.11.2013
Bucarest — I sindacati dell’insegnamento romeno hanno ammonito che avvieranno lo sciopero generale, bloccando l’anno scolastico, se il Governo non individuerà una soluzione alle loro rivendicazioni. Loro hanno organizzato oggi un meeting a Bucarest, chiedendo, tra l’altro, lo stanziamento del 6% del Pil all’istruzione e crescite salariali del 50% per i professori principianti. I leader sindacali hanno reso noto che potrà essere organizzato un referendum tra i docenti, in merito all’avvio dello sciopero generale nel periodo delle elezioni europarlamentari, il prossimo maggio, o prima della chiusura dell’anno scolastico, a giugno.
România Internațional, 06.11.2013, 14:30
Vaduz — Il Ministro romeno degli Esteri, Titus Corlăţean, ha partecipato oggi all’apertura ufficiale del Consolato onorario della Romania nel Principato di Liechtenstein. Corlăţean ha ribadito il ruolo del consolato nell’intensificazione dell’interscambio commerciale e nella promozione delle compagnie e dei prodotti romeni a Liechtenstein. Corlăţean ha svolto colloqui con la sua collega di Liechtenstein, Aurelia Frick, ringraziandola per i fondi concessi alla Romania nell’ambito del Meccanismo Finanziario dello Spazio Economico Europeo (SEE) per il periodo 2009-2014. Domani, Corlăţean visiterà la Svizzera e discuterà con il ministro degli esteri, Didier Burkhalter, dell’intensificazione della cooperazione bilaterale e di argomenti dell’attualità internazionale.
Bucarest — La fase di esplorazione delle riserve di gas nel Mar Nero richiederà investimenti di quasi un miliardo di dollari. Lo ha dichiarato la direttrice generale della compagnia romena OMV Petrom, Mariana Gheorghe, ad una conferenza su temi energetici ospitata da Bucarest. Nel 2012, la compagnia romena, controllata dall’austriaca OMV, e l’americana Exxon Mobil, hanno avviato le trivellazioni nel perimetro del Mar Nero concesso alla Petrom, che hanno rivelato possibili giacimenti stimati fra 42 e 84 miliardi di metri cubi di gas. Il loro sfruttamento potrebbe coprire il consumo romeno di gas per sei anni. Attualmente, la Romania importa dalla Russia il 25% del fabbisogno interno.
Bucarest — Il ministro con la delega ai Romeni nel Mondo, Cristian David, ha ribadito, oggi, il sostegno di Bucarest alla comunità macedoromena in Albania. Durante un incontro con i rappresentanti della Lega dei Macedoromeni di questo Paese, sono state esaminate le modalità tramite cui la Romania può continuare a sostenere gli sforzi della comunità macedoromena di conservare la propria identità, tra cui l’offerta di borse da parte dello stato romeno, lo sviluppo di progetti culturali, nonché l’intensificazione del dialogo con le autorità albanesi per garantire la tutela dei diritti delle persone appartenenti alle minoranze, in conformità alle norme e agli standard europei. I macedoromeni sono una comunità latinofona diffusa negli stati balcanici, il cui idioma è ritenuto un dialetto della lingua romena.
Bucarest — La campione della Romania al calcio, Steaua Bucarest, incontra oggi in trasferta la svizzera FC Basilea, nel girone E di Champions League. Con un unico punto, Steaua si piazza all’ultimo posto nel girone, dominato dalla britannica Chelsea e dalla tedesca Schlake 04, con 6 punti ciascuna, mentre la svizzera Basilea ha 4 punti. L’altra rappresentante della Romania nelle coppe europee, la vicecampione Pandurii Tg.Jiu, incontra giovedì in casa la Fiorentina, nell’Europa League. Nel girone, la Fiorentina si piazza al primo posto con 9 punti, seguita dall’ucraina Dnepr Dnepropetrovsk con 6 punti, mentre Pandurii e la portoghese Pacos de Ferreira hanno un punto ciascuna.
