Le notizie del 06.10.2013
Bucarest — Sesta domenica di proteste, a Bucarest, contro il progetto di sfruttamento del giacimento d’oro di Rosia Montana, nel centro della Romania. Migliaia di persone con bandiere, cartelloni e messaggi contro lo sfruttamento con l’impiego di cianuri, ma anche dei gas di scisto, hanno partecipato ad una marcia verso il centro della capitale. Simili proteste si sono svolte anche in altre città del Paese e all’estero. I dimostranti chiedono il ritiro del progetto di legge sullo sfruttamento del giacimento d’oro di Rosia Montana, l’annullamento del contratto con la compagnia canadese che dovrebbe gestirlo, il divieto dello sfruttamento con cianuri in Romania, l’inserimento di Rosia Montana nel patrimonio Unesco e la destituzione ei 4 promotori del ddl.
România Internațional, 06.10.2013, 16:28
Bucarest — Sesta domenica di proteste, a Bucarest, contro il progetto di sfruttamento del giacimento d’oro di Rosia Montana, nel centro della Romania. Migliaia di persone con bandiere, cartelloni e messaggi contro lo sfruttamento con l’impiego di cianuri, ma anche dei gas di scisto, hanno partecipato ad una marcia verso il centro della capitale. Simili proteste si sono svolte anche in altre città del Paese e all’estero. I dimostranti chiedono il ritiro del progetto di legge sullo sfruttamento del giacimento d’oro di Rosia Montana, l’annullamento del contratto con la compagnia canadese che dovrebbe gestirlo, il divieto dello sfruttamento con cianuri in Romania, l’inserimento di Rosia Montana nel patrimonio Unesco e la destituzione ei 4 promotori del ddl.
Bucarest — Due sismi, dalla potenza di 5,5 e 2,7 gradi della scala Richter si sono verificati stamane nella zona di Vrancea, nel sud-est della Romania. Stando all’Istituto Nazionale di Fisica della terra, il primo sisma si è propagato in diverse città romena, tra cui la capitale Bucarest, ma anche nel nord della confinante Bulgaria e nella confinante Moldova. Dallo scorso marzo, in Vrancea sono avvenuti altri sei terremoti di almeno 4 gradi della scala Richter. D’altra parte, sempre nel sud-est della Romania, nella provincia di Galati, si sono verificati nelle ultime due settimane oltre 30 sismi di oltre 2,5 gradi della scala Richter.
Kabul — Quattro membri della Forza Internazionale di Assistenza per la Sicurezza (ISAF) hanno perso, oggi, la vita, nel sud dell’Afghanistan, stando alla BBC. La forza Nato ha reso noto che i militari sono stati uccisi durante un’operazione antiterroristica, in seguito all’esplosione di un ordigno artigianale. Attualmente, la Romania ha dislocati in Afghanistan circa 1000 militari, che si ritireranno assieme alle altre truppe straniere entro la fine del 2014, quando passeranno le consegne alle autorità di Kabul.
Bucarest — Continua, a Bucarest, il Festival Internazionale del Film di Animazione Anim’est. In programma, oggi, le produzioni di uno dei più famosi studi di animazione del mondo, Aardam, vincitore di numerosi pemi. Fino al 13 ottobre, nell’ambito del festival saranno proiettati corto e lungometraggi, alcuni premiati a festival internazionali, ma anche videoclip o spot pubblicitari passati alla storia. Non mancheranno le conferenze stampa di specialisti dal mondo del film di animazione e gli atelier creativi. Creato nel 2006, Anim’est è l’unico festival in Romania dedicato esclusivamente al film di animazione e uno dei più importanti in Europa.
Anversa – Bronzo al corpo libero, ai Mondiali di Ginnastica di Anversa, in Belgio, per la romena Larisa Iordache. Nessuna medaglia, invece, per la nostra connazionale alla finale alla trave. La Romania si è aggiudicata l’ultimo titolo mondiale alle prove femminili, alla trave, nel 2010, a Rotterdam, grazie ad Ana Porgras, e alle prove maschili, al corpo libero e ai salti, nel 2009, a Londra, grazie a Marian Dragulescu.
Bucarest — Corridori da oltre 35 Paesi, tra cui 15 atleti d’elite internazionale, partecipano alla 6 edizione della Maratona Internazionale di Bucarest. Oggi, si sono svolte le gare di sedie a rotelle, di maratona, semimaratona, maratona staffetta e corsa popolare. Stando agli organizzatori, sei corridori romeni, che correranno legati l’uno all’altro, tenteranno di entrare nel Libro dei Primati con il tempo registrato. Sabato, si è svolta la corsa dei bimbi e dei bebè. Oltre 100 genitori hanno corso per 800 metri spingendo carrozzine.