Le notizie del 05.09.2013
Bucarest — Il ministro romeno della Difesa, Mircea Dusa, partecipa, oggi e domani, assieme ai suoi colleghi dall’Ue, ad un vertice informale in Lituania, Paese che ricopre la presidenza di turno dell’Unione Europea. Stando al Ministero della Difesa romeno, Mircea Dusa presenta alla riunione la posizione della Romania sulle missioni militari dell’Unione e la cooperazione con i partner internazionali. Al vertice, dominato dal dossier siriano, partecipano anche il capo della diplomazia europea, Catherine Ashton, e il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen.
România Internațional, 05.09.2013, 16:26
Bucarest — Il ministro romeno della Difesa, Mircea Dusa, partecipa, oggi e domani, assieme ai suoi colleghi dall’Ue, ad un vertice informale in Lituania, Paese che ricopre la presidenza di turno dell’Unione Europea. Stando al Ministero della Difesa romeno, Mircea Dusa presenta alla riunione la posizione della Romania sulle missioni militari dell’Unione e la cooperazione con i partner internazionali. Al vertice, dominato dal dossier siriano, partecipano anche il capo della diplomazia europea, Catherine Ashton, e il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen.
San Pietroburgo — I leader delle principali economie del mondo partecipano, da oggi, al vertice G20 di San Pietroburgo, in Russia. Sull’agenda: le prospettive dell’economia mondiale, la riforma del sistema finanziario, la lotta all’evasione fiscale e la creazione di posti di lavoro. In un discorso, il presidente della Commissione Europea, Jose Manuel Barroso, ha affermato che l’euro continuerà ad essere una moneta forte e stabile, in quanto la situazione dell’economia europea è molto migliore di prima. Anche il presidente del Consiglio Europeo, Herman Van Rompuy, aveva dichiarato alla vigilia del vertice che il dibattito che metteva in dubbio l’esistenza dell’Eurolandia è finito. Il presidente dellEsecutivo Ue e quello del Consiglio hanno fatto un appello ai leader del G20 affinchè lancino un messaggio chiaro per sostenere la crescita e la fiducia sui mercati. Le agenzie stampa internazionali valutano, tuttavia, che l’agenda ufficiale del G20 è eclissata dal dossier siriano, in cui gli Usa e la Russia hanno posizioni divergenti.
Bucarest — Il Parlamento romeno riprenderà in dibattito, la prossima settimana, in plenaria e con i fattori decisionali delle amministrazioni locali, il ddl sui cani randagi. Il sindaco generale della capitale Bucarest, Sorin Oprescu, ha annunciato che il Municipio organizzerà un referendum locale sull’eutanasia per i randagi. L’iniziativa del Municipio arriva dopo la tragedia di lunedì, quando un bambino di 4 anni è morto dopo essere stato attaccato da randagi nei pressi di un parco di Bucarest. Sul caso sta indagando la Procura generale.
Bucarest — Alcune centinaia di romeni hanno protestato, per il quarto giorno consecutivo, nella capitale e in altre città romene, contro il controverso progetto di riapertura della miniera d’oro di Rosia Montana (nel centro della Romania). Le ong ambientaliste ammoniscono sul rischio di inquinamento ambientale irreversibile in seguito all’uso di cianuri nel processo tecnologico di sfruttamento e sulla distruzione delle gallerie romane nella zona, ritenute vestigia storiche uniche al mondo. Invece, il Governo, che ha già inviato il ddl sulla riapertura della miniera al Parlamento, afferma che il progetto porterà alla creazione di posti di lavoro e a benefci economici diretti di oltre 5 miliardi di dollari. Il capo dello stato Traian Basescu e il premier Victor Ponta hanno parlato di un eventuale referendum, l’anno prossimo, sul progetto Rosia Montana.
Chisinau — I capi delle diplomazie dei Paesi del Benelux effettuano una visita congiunta in Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona, confinante con la Romania), su invito del ministro degli Esteri e dell’Integrazione Europea, Natalia Gherman. Un comunicato del Ministero moldavo degli Esteri mostra che la visita viene a riconfermare il sostegno fermo all’agenda di riforme di Chisinau, che rappresenta un forte impegno in vista del raggiungimento degli obiettivi strategici europei.
Bucarest — Il premier romeno Victor Ponta ha confermato, oggi, che il Governo ha preso in esame un memorandum sul riscatto di un elmo principesco geto-dacico da parata, in argento, e di una scultura e alcuni disegni dello scultore romeno Costantin Brancusi. Non si conoscono, per ora, i costi del riscatto. Gli oggetti sono in possesso dell’Istituto americano d’Arte di Detroit, entrato in insolvenza e che intende vendere una serie di opere per pagare i debiti.
Bucarest — Il Parco della Riconciliazione romeno-magiara di Arad (città nell’ovest della Romania) ospiterà, venerdì, l’ottava edizione del Festival delle Minoranze. Vi sarà presente il vicepresidente del Parlamento Europeo, Laszlo Surjan, il quale ha accettato che la manifestazione sia inclusa, quest’anno, nella Carta 21 per la riconciliazione dei popoli. In programma: una sfilata dei costumi popolari e uno spettacolo di danze e musica tradizionali.
Bruxelles — La prima edizione del Festival delle lingue, delle culture e delle spiritualità dell’Europa Centrale, Orientale e Balcanica, che sarà ospitato da Bruxelles dal 23 al 29 settembre, sarà dedicato alla lingua romena. Lo mostra un comunicato di Bruxelles. Il festival s’iscrive nella serie di manifestazioni per la Giornata Europea delle Lingue, festeggiata il 26 settembre. In programma: concerti, mostre di pittura, proiezioni di film, ma anche un dibattito dal tema I romeni nel mondo: diritti e ingiustizie”.