Le notizie del 04.12.2013
Bucarest — Il Parlamento di Bucarest ha adottato la Finanziaria e il bilancio della Previdenza Sociale 2014. L’Opposizione, che ha votato contro, è scontenta di non essere riuscita ad imporre i suoi emendamenti, che, a suo avviso, avrebbero portato al rilancio economico. Il premier Victor Ponta ha ricordato, tra le misure previste nella finanziaria 2014, l’aumento delle pensioni e dello stipendio minimo, la crescita del reddito minimo garantito e la diminuzione dei contributi alle assicurazioni sanitarie dal mese di luglio. D’altra parte, il presidente Traian Băsescu ha ribadito che manderà di nuovo al Parlamento la bozza della finanziaria per l’anno prossimo, se verrà mantenuta la decisione di aumentare l’accisa sui combustibili, che, secondo lui, sarà un peso finanziario in più per i cittadini.
România Internațional, 04.12.2013, 16:07
Bucarest — Il Parlamento di Bucarest ha adottato la Finanziaria e il bilancio della Previdenza Sociale 2014. L’Opposizione, che ha votato contro, è scontenta di non essere riuscita ad imporre i suoi emendamenti, che, a suo avviso, avrebbero portato al rilancio economico. Il premier Victor Ponta ha ricordato, tra le misure previste nella finanziaria 2014, l’aumento delle pensioni e dello stipendio minimo, la crescita del reddito minimo garantito e la diminuzione dei contributi alle assicurazioni sanitarie dal mese di luglio. D’altra parte, il presidente Traian Băsescu ha ribadito che manderà di nuovo al Parlamento la bozza della finanziaria per l’anno prossimo, se verrà mantenuta la decisione di aumentare l’accisa sui combustibili, che, secondo lui, sarà un peso finanziario in più per i cittadini.
Chisinau — Il segretario di stato americano, John Kerry, ha salutato a Chisinau, la sigla dell’Accordo di associazione della Moldova all’UE. Kerry ha spiegato che l’avvicinamento alla comunità europea farà aumentare gli investimenti e la fiducia delle istituzioni finanziarie. Il segretario di stato americano, che ha incontrato il premier Iurie Leanca, ha precisato che, finora, gli USA hanno concesso alla Moldova assistenza finanziaria per un valore di 1,1 miliardi di dollari, assistenza che continuerà. Dal canto suo, Iurie Leanca ha assicurato che la Moldova continuerà l’avvicinamento all’UE e la democratizzazione del Paese. John Kerry è la seconda alta carica istituzionale americana a visitare la Moldova, dopo il vicepresidente Joe Biden, a marzo 2011.
Chisinau — In visita a Chisinau, il presidente del Senato di Bucarest, Crin Antonescu, ha assicurato che la Romania sarà il primo Paese ad abolire i visti per i cittadini moldavi, se l’UE prenderà questa decisione. Dopo l’incontro con il presidente del Parlamento, Igor Corman, Crin Antonescu ha affermato che la Romania farà tutti gli sforzi affinché l’integrazione della Moldova nell’UE sia quanto più rapida. Antonescu incontrerà anche il presidente Nicolae Timofti e il premier Iurie Leancă e visiterà Radio Chişinău, un progetto speciale di Radio Romania, che il 1 dicembre ha compiuto due anni.
Bruxelles — I ministri degli Esteri dei Paesi membri della NATO hanno deciso di partecipare alla riunione dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) che si svolgerà a Kiev, per trasmettere un messaggio comune, nel contesto in cui l’Ucraina ha la presidenza di turno dell’organizzazione. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri romeno Titus Corlăţean, presente a Bruxelles alla riunione ministeriale del Consiglio Nord-Atlantico, aggiungendo d’altra parte che la Romania ha ribadito il suo impegno a sostegno della politica delle porte aperte e che continuerà ad offrire sostegno ai quattro stati aspiranti all’adesione alla NATO – Georgia, Montenegro, Macedonia e Bosnia-Erzegovina.
Londra — I romeni e i bulgari dovrebbero essere accolti a braccia aperte nel Regno Unito, perché occupano i posti di lavoro evitati dai britannici. Lo ha affermato, in un’intervista alla pubblicazione The Times, il ministro romeno del lavoro, Mariana Câmpeanu. Tra l’altro, il ministro ha respinto gli attacchi xenofobi e razzisti contro i suoi connazionali apparsi nello spazio pubblico dell’Isola. I romeni giovani ed educati non solo non rappresentano una minaccia al mercato del lavoro britannico, ma coprono delle mancanze in settori-chiave, come l’assistenza sanitaria e sociale, ha aggiunto Mariana Campeanu. Le dichiarazioni sono state fatte sullo sfondo dei dibattiti accesi nel Regno Unito sulla cosiddetta ondata di lavoratori romeni e bulgari che invaderebbero il mercato del lavoro britannico dopo il 1 gennaio 2014, data alla quale saranno eliminare, in modo obbligatorio e irreversibile, in tutti i paesi comunitari, le restrizioni imposte ai lavoratori romeni e bulgari.
Londra — Il ministro dell’Ambiente romeno, Rovana Plumb, e il segretario di stato britannico per l’Energia e i mutamenti climatici, Edward Davey, hanno firmato a Londra, una dichiarazione congiunta sulla “crescita verde”. La Romania e la Gran Bretagna si impegnano nella promozione di un dialogo per un’economia con scarse emissioni di carbonio. I due Paesi ribadiscono l’impegno a limitare l’aumento della temperatura globale media a meno di due gradi tramite la riduzione, entro il 2050, delle emissioni di gas ad effetto serra dell’80-95% rispetto al 1990.
Bruxelles — Unequipe di ricercatori romeni è stata insignita della medaglia d’oro alla Fiera delle Innovazioni – Innova di Bruxelles per una tecnologia medica che permetterà la rigenerazione più rapida delle suture dei nervi periferici. Tale intervento interessa le persone che hanno subito incidenti stradali, ferroviari o tagli accidentali. La rigenerazione nervosa è praticamente l’ultima frontiera nel campo della microchirurgia; da 30 anni non è cambiato quasi nulla, rileva un comunicato dell’equipe di ricercatori, i quali aggiungono che l’invenzione romena ha anche un grande valore commerciale. Ci sono due compagnie nel mondo che producono tecnologie simili a prezzi di 500 dollari, mentre la variante romena costa circa 30 euro.