Le notizie del 04.11.2013
Bucarest — Sono continuati, oggi, al Palazzo del Parlamento di Bucarest, i presidi di protesta della Federazione dei Sindacati degli Insegnanti, la quale chiede lo stanziamento del 6% del Pil all’istruzione. I sindacalisti desiderano inoltre la modifica della Legge sull’istruzione, una legge speciale per la retribuzione del personale didattico, la riduzione della burocrazia dell’atto educativo e la depoliticizzazione del sistema di insegnamento. Le azioni di protesta potrebbero culminare con il blocco dell’anno scolastico, se le rivendicazioni non saranno risolte.
România Internațional, 04.11.2013, 15:03
Bucarest — Sono continuati, oggi, al Palazzo del Parlamento di Bucarest, i presidi di protesta della Federazione dei Sindacati degli Insegnanti, la quale chiede lo stanziamento del 6% del Pil all’istruzione. I sindacalisti desiderano inoltre la modifica della Legge sull’istruzione, una legge speciale per la retribuzione del personale didattico, la riduzione della burocrazia dell’atto educativo e la depoliticizzazione del sistema di insegnamento. Le azioni di protesta potrebbero culminare con il blocco dell’anno scolastico, se le rivendicazioni non saranno risolte.
Bucarest — Il premier romeno, Victor Ponta, ha annunciato, oggi, che il Governo di Bucarest ha ultimato con successo i negoziati con il FMI, la Banca Mondiale e la Commissione Europea sul bilancio 2014, convenendo su un deficit del 2% del Pil e una crescita economica del 2,1% del Pil. I negoziati si sono svolti nel contesto del nuovo accordo di tipo preventivo concluso dalla Romania con i creditori internazionali. Tra gli impegni assunti da Bucarest: l’aumento del salario minimo garantito a 200 euro, l’aumento delle pensioni del 3,7%, il calo dei contributi sanitari del 5%, l’aumento del 25% delle quote di partecipazione agli utili per le risorse naturali, eccezione fatta per il greggio e i gas, e l’aumento delle accise a seconda del tasso inflazionistico.
Bucarest — Alcune migliaia di persone hanno protestato, ieri sera, a Bucarest, e in altre città del Paese, per la decima domenica consecutiva, contro il progetto minerario di Rosia Montana (nel centro della Romania). I protestatari chiedono il ritiro del ddl sulla regolamentazione dello sfruttamento del giacimento d’oro della zona, il divieto dell’uso di cianuri negli sfruttamenti in Romania e l’inserimento della zona di Rosia Montana nel patrimonio Unesco. Una commissione parlamentare speciale presenterà, fino al 10 novembre, un rapporto sullo sfruttamento minerario di Rosia Montana.
Bucarest — Il presidente della Camera dei Deputati di Bucarest, Valeriu Zgonea, ha dichiarato, oggi, che in Romania non esistono derive dallo stato di diritto, e le affermazioni della commissaria europea alla Giustizia, Viviane Reding, non rappresentano una critica nei confronti di Bucarest. Zgonea ha pure affermato che, nella prospettiva delle elezioni europee, non si deve tentare di indurre nell’opinione pubblica falsi problemi. La commissaria europea aveva dichiarato che l’Ue ha bisogno di nuovi meccanismi di difesa dello stato di diritto, dopo che negli ultimi sono apparsi problemi, come la crisi costituzionale in Romania, nel 2012, o la questione dei rrom in Francia.
Bucarest — Componenti dello scudo antimissile americano, compresi i missili intercettori, saranno portati presso la base di Deveselu, nel sud della Romania, nel 2014. Lo ha annunciato il segretario di stato romeno presso il Ministero degli Esteri, Bogdan Aurescu, aggiungendo che i test con missili intercettori non saranno effettuati nel nostro Paese. La Romania ha accettato l’allestimento sul suo territorio di questa base, dove saranno dislocati circa 200 militari e tecnici americani, nell’ambito del progetto dello scudo antimissile americano in Europa. La base di Deveselu dovrebbe diventare operativa nel 2015. Polonia e Turchia sono gli altri due Paesi che ospiteranno elementi dello scudo, che sarà pronto nel periodo 2020-2022.
Berna — Il ministro dellAgricoltura romeno, Daniel Constantin, ha cominciato una visita ufficiale a Berna, per incontrarsi con alcuni esponenti svizzeri. In agenda: il commercio bilaterale con prodotti agricoli tra Romania e Svizzera, la posizione dei due Paesi sulle trattative in corso nell’Organizzazione Mondiale del Commercio, ma anche l’individuazione di elementi di politica agricola comuni dei due stati. Saranno inoltre affrontate la cooperazione scientifica nell’agricoltura e nella sicurezza alimentare. La Svizzera è uno dei principali investitori stranieri in Romania, con investimenti di oltre 868 milioni di euro.
Bucarest — Il Governo romeno ha semplificato la procedura di concessione della cittadinanza romena ai cittadini della confinante Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona), il giuramento di fedeltà alla Romania potendo essere prestato anche presso qualsiasi Rappresentanza diplomatica romena in Moldova. In precedenza, il giuramento poteva essere prestato solo a Bucarest. Oltre 450 mila cittadini della Moldova hanno inoltrato, negli ultimi 20 anno, domanda di cittadinanza romena, di cui 320 mila hanno già ricevuto passaporti. Stando ai sondaggi demoscopici, il principale motivo per cui hanno chiesto la cittadinanza è stato di natura economica e il passaporto romeno consente loro di entrare senza visto nell’Ue.
Bucarest — La Banca Centrale Romena, la Romfilatelia e la Società Romena di Radiodiffusione hanno lanciato, oggi, l’emissione di francobolli La Fonoteca d’Oro della Romania”, in occasione dell’85esimo della Radio Pubblica romena. Il governatore della Banca Centrale Romena, Mugur Isarescu, ha dichiarato che i francobolli, assieme ad un album e un CD con la fonoteca d’oro sono un regalo simbolico, custode della storia, e un omaggio ai grandi valori umani della Romania. In occasione del lancio dell’emissione di francobolli è stata presentata anche la medaglia anniversaria 85 anni, la Società Romena di Radiodiffusione”.
Sofia — La tennista romena Simona Halep (22enne) ha vinto il Torneo dei Campioni di Sofia, con premi di 750 mila dollari. Nella finale, la Halep ha battutto, ieri, l’australiana Samantha Stosur, per 2-6, 6-2, 6-2. La tennista romena si è aggiudicata 375 punti WTA e 270 mila dollari. La Halep, che ha vinto, quest’anno, altri 5 tornei, è salita all’11esimo posto nella classifica WTA, la migliore posizione della sua carriera. Le uniche romene entrate nella top 10” sono Virginia Ruzici (ottavo posto nel 1979) e Irina Spîrlea (settimo posto nel 1997).